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Discussione: Dubbio Su Sax Tenore Selmer Paris 54JBL - Black Lacquer

  1. #1

    Dubbio Su Sax Tenore Selmer Paris 54JBL - Black Lacquer

    Buonasera, vorrei acquistare questo sax tenore usato in vendita in un negozio di strumenti musicali nella città dove abito.

    Sapete confermarmi per caso se è il modello 54JBL - Black Lacquer ?

    Perché ovunque su internet ho visto che questo modello ha una incisione diversa. Non so in generale come funzioni ma questa incisione sembra personalizzata o forse è stata fatta per un determinato periodo di produzione?

    Devo preoccuparmi o posso andare tranquillo? Cosa ne pensate di questo strumento? (Non solo di questo usato, anche del modello in generale)

    Grazie Mille.

  2. #2
    secondo me il modello 54JBL è il jubulee (si scrive così??), vedendo l'incisione delle immagini di google... quello dovrebbe essere un serie II normale.

    tzadik ti risponerà più precisamente, conoscendo praticamente tutto di tutto e forse anche di più.

    in ogni caso il serie II della selmer è il sax più longevo della selmer, un sax professionale con un bel suono caldo, pieno e ben intonato.

    il prezzo mi sembra giusto, e sicuramente fabrizio te lo consegnerà registrato perfettamente.
    Tenore: Selmer SBA 49xxx
    Tenore: Selmer Mark VI 98xxx
    Tenore: Selmer Reference 36
    Algola Mark I (0.108")
    Rigotti Jazz 3M/3H - D'Addario jazz select 3H

  3. #3
    Citazione Originariamente Scritto da algola Visualizza Messaggio
    in ogni caso il serie II della selmer è il sax più longevo della selmer, un sax professionale con un bel suono caldo, pieno e ben intonato.

    il prezzo mi sembra giusto, e sicuramente fabrizio te lo consegnerà registrato perfettamente.
    Confermo assolutamente. Ceriani é uno dei migliori, senza il minimo dubbio; il sax é proprio il Super Action II nella versione laccata nera, di sicuro non ancora Jubilee...anche James Senese ne ha uno così...

  4. #4
    Grazie mille a tutti,

    Sabato penso di andarlo a provare. Vengo da un Sax Contralto marca Jupiter, quindi non ho molta conoscenza dei Tenori Selmer Paris. Coglievo l'occasione di cambiare strumento per passare a qualcosa di più professionale e questo modello mi sembra che sia un'ottima scelta.

    Avrei un'altra domanda riguardo al timbro di questo strumento. Al di là dell'esperienza che dovrò di sicuro farmi con il sax in mano, sto ricercando un suono adatto a suonare musica italiana anni 60-70 rivisitata in chiave moderna e straniera blues,rock e funky.
    Da quel che ho capito questo è uno strumento molto versatile, ma già che ci sono colgo l'occasione per chiedervi consiglio riguardo la scelta di un bocchino o un chiver particolari.

    Grazie.

  5. #5
    ciao,

    riguardo al sax non hai che temere per qualsiasi genere. il chiver non lo cambierei.

    In generale dovrai trovare il setup giusto, ma se non ti fissi e non ti ammali di GAM avrai presto ottimi risultati.

    Se vuoi ti posso far provare tre becchi, due di questi sarebbero abbastanza indicati per quello che vuoi fare, ma li devi provare per capire se vanno bene. ti mando un messaggio privato.
    Tenore: Selmer SBA 49xxx
    Tenore: Selmer Mark VI 98xxx
    Tenore: Selmer Reference 36
    Algola Mark I (0.108")
    Rigotti Jazz 3M/3H - D'Addario jazz select 3H

  6. #6
    Da catalogo, il codice per i tenori ha il numero "4" finale.
    Attenzione... il codice del prodotto, non il nome (Serie II, Serie III...).

    54 è un Serie II.
    64 è un Serie III.
    74 dovrebbe essere il Reference.

    Sugli strumenti Jubilee non mi esprimo... non ne ne ho mai provato uno, però l'obiettivo era di avere uno strumento che (sintetizzando) suona "di meno": per l'utente medio può essere una cosa fastidiosa, ma per quello che è il target di mercato (principale) per quegli strumenti vuole quelle caratteristiche... e infatti sono strumeni che giustamente hanno avuto successo.

    Gli strumenti neri (Selmer, Yamaha e Yanagisawa... unici produttori che offrono quel tipo di "vernice) hanno un po' meno volume, meno "upper harmonics"... suonano tonalmente più chiusi e hanno generalmente più resistenza... rispetto allo stesso strumento laccato oro.

    Uso pratico: lo strumento ha un suono che buca meno il mix. In condizioni estreme credo diventi problematico... esempio: palco con molte luci, per il fatto che è nero... è un macello. Idem d'estate... sotto la luce del sole.

    Io uno strumento laccato nero lo lascerei lì dove sta.
    Slaccare quel tipo di vernice (perché è una vernice molto spessa... non sono micron... sono centesimi di mm!) poi è una cosa complicata e costosa.

  7. #7
    Sara un ottimo sax secondo me ma la laccatura nera meh.. Sta tutto a te io non prendere i queste laccature "strane".

  8. #8
    Citazione Originariamente Scritto da tzadik Visualizza Messaggio
    Io uno strumento laccato nero lo lascerei lì dove sta.
    Slaccare quel tipo di vernice (perché è una vernice molto spessa... non sono micron... sono centesimi di mm!) poi è una cosa complicata e costosa.
    E perché? Magari per Timothy potrebbe essere "lo strumento definitivo" già così com'è...

  9. #9
    Citazione Originariamente Scritto da Sasquatch95 Visualizza Messaggio
    Sara un ottimo sax secondo me ma la laccatura nera meh.. Sta tutto a te io non prendere i queste laccature "strane".
    Come sopra...

  10. #10
    Io ho conosciuto un saxofonista che fa soprattutto liscio, e come alto ha un Super Action II laccato bianco... col becco Colletto Sonor, il suo suono é ottimo...

  11. #11
    Grazie mille per i consigli,

    Intanto vado a provarlo e vedo come mi ci trovo. Anche io sono un po' dubbioso riguardo la laccatura ma non ho la minima idea pratica di quanto possa veramente incidere sulla resa finale. L'unica cosa che posso capire senza conoscere il modello in se è che il nero assorbe quindi di sicuro quando fa caldo è più propenso a scaldarsi.... non so. Nonostante la laccatura nera è comunque un SA80 II, nessuno ha avuto esperienze dirette negative riguardo a questo tipo di laccatura?
    Tra l'altro sul listino il Black Lacquer costa di più di quello base... non capisco perché una laccatura dovrebbe incidere così negativamente sul suono finale :\

  12. #12
    la mia esperienza con i sax laccati neri è eguale a quella di Tza.
    ricordo che provai tre selmer II serie due con laccatura standard ed uno con quella nera.
    tra i tre quello che suonava peggio era il nero , che sia una coincidenza non saprei dirlo perchè non ha una grande esperienza di questo particolare tipo di laccatura.
    l'unica cosa da fare è provare il sax magari suona a bomba e tutti i discorsi che stiamo facendo risultano fuori luogo.
    sax tenore selmer sba 1948 mk6 m 114906 bocchino francois louis

    ancia di plasticazza (bari) m

  13. #13
    Parecchi sassofonisti moderni usano sax con laccature scure.
    Io non ne ho mai provato uno, ma se si parla di laccatura anche per i "colorati", non vedo quali differenze può portare solo il colore diverso visto che la lavorazione dovrebbe essere la stessa.
    Se poi la lavorazione è diversa allora il discorso cambia.
    Differenze grosse si sentono con strumenti laccati, slaccati ed argentati o dorati ma sui colorati boh.
    Sarebbe curioso sapere se gli spessori delle vernici usate sono gli stessi.
    Molte volte quello che ci frena è anche la suggestione psicologica.

    Giusto per fare due nomi:
    Euge groover suona con un keilwerth nero così come kirk whalum, richard elliot (questo ha suonato con sax dai colori più strani), gerald albright suona con cannonbale laccati scuri......ecc ecc
    Questi, tutti del panorama smooth jazz, è vero che suonano amplificati e per un discorso di marcheting devono usare determinati sax, ma è anche vero che se suonassimo 1/10 di come suonano loro con quei strumenti saremmo già degli ottimi professionisti.
    Giusto per rompere un po' l'anima alla selmer adesso provo a contattarli per email per chiedergli la differenza di lavorazione tra uno strumento laccato oro ed uno laccato nero.
    Sax Soprano: J. Michael SP650
    Imboccatura: Bari 64
    Sax alto: Selmer SA80 II serie
    Imboccature: Vandoren Jumbo Java A45, Beechler Diamond S7S, Selmer s80 c*
    Sax tenore: Selmer SA80 II serie
    Imboccature: Jody Jazz DV 8*, Selmer S80 D


  14. #14
    Citazione Originariamente Scritto da globe81 Visualizza Messaggio
    Giusto per rompere un po' l'anima alla selmer adesso provo a contattarli per email per chiedergli la differenza di lavorazione tra uno strumento laccato oro ed uno laccato nero.
    ottima idea!!!
    Tenore: Selmer SBA 49xxx
    Tenore: Selmer Mark VI 98xxx
    Tenore: Selmer Reference 36
    Algola Mark I (0.108")
    Rigotti Jazz 3M/3H - D'Addario jazz select 3H

  15. #15
    Email inviata, adesso c'è da vedere se la leggono, se ci capiscono qualcosa, e se ci rispondono :)
    Sax Soprano: J. Michael SP650
    Imboccatura: Bari 64
    Sax alto: Selmer SA80 II serie
    Imboccature: Vandoren Jumbo Java A45, Beechler Diamond S7S, Selmer s80 c*
    Sax tenore: Selmer SA80 II serie
    Imboccature: Jody Jazz DV 8*, Selmer S80 D


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