Parecchi sassofonisti moderni usano sax con laccature scure.
Io non ne ho mai provato uno, ma se si parla di laccatura anche per i "colorati", non vedo quali differenze può portare solo il colore diverso visto che la lavorazione dovrebbe essere la stessa.
Se poi la lavorazione è diversa allora il discorso cambia.
Differenze grosse si sentono con strumenti laccati, slaccati ed argentati o dorati ma sui colorati boh.
Sarebbe curioso sapere se gli spessori delle vernici usate sono gli stessi.
Molte volte quello che ci frena è anche la suggestione psicologica.
Giusto per fare due nomi:
Euge groover suona con un keilwerth nero così come kirk whalum, richard elliot (questo ha suonato con sax dai colori più strani), gerald albright suona con cannonbale laccati scuri......ecc ecc
Questi, tutti del panorama smooth jazz, è vero che suonano amplificati e per un discorso di marcheting devono usare determinati sax, ma è anche vero che se suonassimo 1/10 di come suonano loro con quei strumenti saremmo già degli ottimi professionisti.
Giusto per rompere un po' l'anima alla selmer adesso provo a contattarli per email per chiedergli la differenza di lavorazione tra uno strumento laccato oro ed uno laccato nero.