
Originariamente Scritto da
fcoltrane
se hai una buona attitudine riesci a prendere il meglio da entrambi.
il rischio di procedere da solo è però di non riuscire a mettere a frutto aspetti importanti.
Per il Niehaus la " pronuncia" è il risultato ma se non c'è qualcuno che ti ascolta con attenzione potresti non essere in grado di sentire la differenza tra un esercizio pronunciato correttamente ed uno approssimativo.
per il Coker l'apprendimento degli accordi è la base per improvvisare , ma ti può capitare quello che è successo a me .
studiare l'accordo in maniera meccanica senza "capire veramente" quali note stai suonando .
un procedimento che inserisca anche le "note obbiettivo " il percorso , la funzione armonica ecc.. è più proficuo