Pagina 1 di 2 12 UltimaUltima
Risultati da 1 a 15 di 26

Discussione: Absolute mouthpieces

Visualizzazione Ibrida

  1. #1

    Absolute mouthpieces

    Quancuno sa cosa è sucesso ?
    Scomparsi da Facebook, il sito non esiste più...

  2. #2
    Marco Pozzo mi ha comunicato di aver sospeso la produzione di fatto chiudendo l'azienda fondata 12 anni fa. Se poi questa sia una chiusura definitiva o solo temporanea lo dirà solo il tempo. Trattandosi di persona alquanto appassionata a mio avviso non è detto che non possa ritornare sulla decisione magari tra qualche anno 🙂. Buona vita a Marco Pozzo valoroso produttore indipendente

  3. #3
    Giovedì 4, Marco aveva postato questo:



    Poi a fine agosto...


    È davvero un dispiacere che dopo tutto questo tempo si sia in qualche modo "arreso".
    Non conoscoe le dinamiche interne aziendali di Absolute, ma posso immaginare che fosse diventato difficile rendere profittevole il business della produzione in imboccature.
    Considerando Marco lavorava con materiali costosi e che il costo delle lavorazioni é progressivamente aumentato.

    È stato un dispiacere perché credo di essere stato il primo, a marzo/aprile 2013, ad entrare in contatto con le sue imboccature e a recensirle pubblicamente (c'è ancora un lungo post sul forum).
    Poi avevo fatto che un altro italiano (residente a Londra) entrasse in contatto con Marco e quello ha sicuramente contribuito a dare la visibilità alla sua produzione, prima sul Sax Forum inglese immediatamente dopo sul Sax Forum americano.

    Il business della produzione si è progressivamente spostato sul marketing e si è allontanato dalla produzione: un buon marketing contribuisce alle vendite più di un ottimo prodotto, meccanicamente ben realizzato.
    Ed è ancora un vero dispiacere perché Marco andava nella direzione opposta con la sue sue idee di suono e i suoi design originali.

    Si tratta di un business dove non c'è una ricetta magica per avere successo e purtroppo (... purtroppo) la qualità del prodotto e del design, da sola... non basta proprio.

  4. #4
    ho un suo becco in resina e ho avuto anche quello in metallo. Ottimi prodotti anche se un pò pesanti da gestire per l'aria che richiedono. Il punto è che ormai il mercato è strapieno di operatori e marchi di tutti i tipi, alcuni molto furbi sul marketing e alcuni con prodotti ottimi. Riuscire a stare in piedi per una piccola azienda artigianale di questi tempi è un miracolo, mi dispiace sinceramente.
    Presidente del SottoClub SA 80 Serie I
    socio onorario del club Mark VI Society

    tenor sax:

    Selmer SA80 serie I
    Grassi T460 Jazzy line

    sopr.sax:
    R&C R1

  5. #5
    Mi dispiace...
    Concordo con l'analisi fatta da STE SAX, c'è un marketing molto molto aggressivo
    Poi ultimamente con l'aggiunta degli stampati in 3D è una giungla proprio

  6. #6
    E aggiungi che la gente ne capisce sempre meno e si fa abbindolare molto di pù proprio dalla spinta del marketing. Che poi forse è anche il motivo per cui in commercio ci sono una marea di prodotti, tutti ritenuti mirabolanti.
    Bluesax
    Ten. Selmer Super Action 80 serie I
    Ten. Amati Toneking Silver '57 (Stencil Keilwerth Toneking)
    STM NY 7*, Guardala MB II, Ottolink TE 8 (by Simone Borgianni)
    V16 T7 hr, , STM 7* (by Simone Borgianni)
    Sopr. Werner Roth Silver '60 - Super Session J

  7. #7
    Ha messo sul sito in vendita (a modiche cifre)
    il disegno cad per stampare autonomamente.
    Certo non tutti hanno una stampante 3d in resina a casa.
    bisognerebbe vedere quanto chiede un esterno per fare il lavoro.

  8. #8
    Se c'è una marea di commercianti un motivo ci sarà... evientemente è in qualche maniera redditizio

  9. #9
    Citazione Originariamente Scritto da Clarsax Visualizza Messaggio
    Se c'è una marea di commercianti un motivo ci sarà... evientemente è in qualche maniera redditizio
    è redditizio nella misura in cui attraverso il marketing accattivante riesci a vendere quantità significative (e non è facile, ci vogliono budget commerciali, testimonial prestigiosi, copertura dei maggiori canali social, e non da ultimo un prodotto almeno sufficiente, etc. etc.), altrimenti hai solo i costi di ricerca sviluppo e produzione che non riesci ad ammortizzare e dopo una fase iniziale di entusiasmo sei costretto a mollare anche con un prodotto eccellente. Il caso Syos è di per sé emblematico in questo senso
    Presidente del SottoClub SA 80 Serie I
    socio onorario del club Mark VI Society

    tenor sax:

    Selmer SA80 serie I
    Grassi T460 Jazzy line

    sopr.sax:
    R&C R1

  10. #10
    Alla fine, qualche settimana fa ho comprato il disegno cad
    e l'ho passato a un signore che per hobby stampa bocchini in resina,
    vediamo cosa ne viene fuori.

  11. #11
    eh lo so, lo so, mi sono informato come fare

  12. #12
    Di "produttori" (non so in che percentuale "producono", diciamo così anche se nella maggior parte dei casi si tratta di rifinire dei semilavorati comprati altrove)
    ce ne sono dozzine, molti sono dei veri e propri alchimisti (vedi i colori fantasia tipo stracciatella e simili) e ognuno cerca di ritagliarsi la propria fetta di mercato in modo più o meno aggressivo, la piattaforma che hai citato ne è un esempio,
    ma piuttosto che comprare lì suonerei con un Rico metalite... e mi sono sempre guardato bene dal seguire i vari testimonial/firmatari ecc
    Già mi importa poco o nulla sapere che strumenti usano sponsorizzano o firmano, figuriamoci le imboccature

  13. #13
    certo, ma se una azienda vuole raggiungere risultati economici deve vendere e aggredire la fascia di mercato più ampia che è quella degli amatori, studenti, appassionati, semiprofessionisti che mediamente seguono le mode e inseguono l'arca perduta...... un pò come succede con la politica dove i leaders devono convincere le masse ignoranti più numerose e non le elitè colte ma più sparute.
    Non voglio paragonare gli studenti/amatori etc. alle masse ignoranti, ci mancherebbe altro, era solo per fare un esempio sul marketing
    Presidente del SottoClub SA 80 Serie I
    socio onorario del club Mark VI Society

    tenor sax:

    Selmer SA80 serie I
    Grassi T460 Jazzy line

    sopr.sax:
    R&C R1

  14. #14
    we decided to return to this activity, given the great passion that remained after closing exactly one year ago.
    Soon new site and good news

  15. #15
    Ora ho tutti e due i modelli. Sono fatti dai suoi disegni al cad, non avendo mai provato gli originali non posso paragonarli.
    la prima serie 3d molto scura, non molto proiettiva, ma un suono bello tondo diciamo classic jazz. la seconda ha un suono più aperto, spinto
    e moderno. Per quello che ho pagato non posso lamentarmi.
    Se avete un amico che ha la stampante in resina fate una prova o vi giro il contatto di chi li ha fatti a me. buona serata.

Pagina 1 di 2 12 UltimaUltima

Informazioni Discussione

Utenti che Stanno Visualizzando Questa Discussione

Ci sono attualmente 1 utenti che stanno visualizzando questa discussione. (0 registrati e 1 ospiti)

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •