Ho appena provato, senza particolare successo una Legère Studio Cut per sax alto (mis. 3 1/4). Se sei in vena di test magari te la posso vendere a metà prezzo.
Le Lègere sono ance che comunque stanno riscuotendo un buon successo. Il cavallo di battaglia del marchio è senza dubbio la Signature, io ne tengo una in custodia, ma la suono di rado perché preferisco di gran lunga delle buone ance di canna.
Va detto (giusto per sfatare un luogo comune assai in voga) che le Légere NON sono più economiche delle ance di canna né nel breve né nel lungo periodo.
Chi ti dice che suona con la stessa Lègere da un anno o più o suona poco, oppure tira avanti con un ancia che sarebbe normalmente da sostituire.
Quando suonavo in banda c'era un primo clarinetto che consumava 5 ance Vandoren Classic in un anno... facendo più di 200 di servizi bandistici all'aperto (processioni di 4 ore, concerti serali, mattutini, pioggia, caldo torrido...), andava al risparmio e si adattava a suonare un ancia con limiti evidenti. Comunque sia spendeva 10eu all'anno in ance e la cosa per lui andava benissimo. Questo per dire che c'è chi suona 1000 ore con una ancia Lègere, ma si tratta di un uso che sacrifica moltissimo le qualità del suono prodotto; e allo stesso modo c'e' gente che suona 1000 ore una ancia di canna... Si tratta di casi che lasciano il tempo che trovano.
Lo stesso sito Lègere fornisce delle indicazioni per la cura delle proprie ance sintetiche. Si consiglia (una volta trovata la gradazione corretta) di mettere a rodaggio un certo numero di ance e di non suonare con la stessa per più di 60 minuti, questo al fine di massimizzarne la durata.
Se sei un professionista (o comunque uno studente avanzato) suonerai almeno almeno 4 ore al giorno, quindi se decidi di usare solo le Lègere sarai saggio se metterai a rotazione almeno 3/4 ance nello stesso periodo. A fine anno avrai consumato almeno qualcosa come 6/10 ance Lègere (180/300eu di spesa), ma conosco gente che ne consuma di più, e non perché tratta male le ance, ma perché le vuole sostituire non appena la resa non soddisfa appieno.
Alla fine il ragionamento economico è semplice: bisogna porsi la domanda "Quanto dura in più un ancia Lègere ben tenuta e ben rotata rispetto ad una in canna altrettanto ben tenuta e rotata - rispetto alle sue proprie e diverse esigenze?"
Una Lègere dura in media 3/4 anche 5 volte di più di un ancia in canna di buona qualità; Una Lègere costa in media 10 volte di più della stessa ancia in canna.
Le Lègere sono una tecnologia moderna certamente valida, e che risponde a esigenze moderne di comfort e prontezza d'uso, ma come molte tecnologie moderne si fa pagare a carissimo prezzo.
Ognuno è giusto che abbia le proprie preferenze, lungi da me il voler scatenare una guerra di religione. Ma il dato certo è che in condizioni d'uso normali le Legère comportano una spesa enormemente superiore rispetto alle ance in canna, e che la cosa più falsa in assoluto che viene detta in merito a questo prodotto è che sarebbe più economico rispetto alle ance in canna.
Le ance in canna richiedono semplicemente una TECNICA, che comprende rodaggio, rotazione, eventuali aggiustamenti. Questa tecnica è molto più semplice di quello che si crede, e richiede in realtà pochissimo tempo, ma come tutte le tecniche vuole un minimo di studio e pazienza. E' incredibile vedere quanti studenti hanno la pretesa di voler suonare subito perfettamente con le ance appena tirate fuori dalla scatola: semplicemente le ance in canna non sono fatte per essere utilizzate così... con questo atteggiamento è normale rimanere frustrati dalle ance in canna e spendere migliaia e migliaia di euro dietro alle sintetiche (credendo per giunta di ottenere un grande risparmio economico!).
Le Lègere rispondono alla richiesta di chi non ha voglia o tempo di sviluppare una buona tecnica di cura delle proprie ance in canne, ed è al contempo disposto a spendere moltissimi soldi per questa "comodità" (comodità che comunque sacrifica, a mio avviso, tanto a livello generale di rapporto con lo strumento e col suono) .