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Tenore Trevor James Revolution II: mooolto buono!
Cari Amici:
Come ho giÃ* detto nella presentazione, vi importuno per mettervi a parte di un recentissimo acquisto relativo al tenore Revolution II di Trevor James, comprato da Daminelli di Bergamo.
Per la veritÃ* ci ero andato per acquistare un contralto, che è l'unico che mi mancava dei 4 tagli principali. Dispongo di 2 Yanagisawa 991 (Baritono e Soprano Curvo), e di un glorioso Tenore Buffet Crampon S1 risalente agli ultimi anni '70.
In quella occasione ho provato, approfittando della grande disponibilitÃ* che il suddetto commerciante riserva ai suoi clienti, ben 5 contralti in rapida successione. Nell'ordine: Grassi Jazzy 460, Trevor James Revolution II, Yamaha YAS 62, Yanagisawa 901, Yanagisawa 991 (usato). A parte l'ultimo, tutti gli altri erano nuovi di pacca. Tutti gli strumenti sono stati provati con bocchino Otto Link Tone Edge (ebanite) 7* e ancia rico royal n° 3.
Impressioni soggettive: Grassi scarso sul piano timbrico (lieve effetto "ciaramella" in background). Trevor molto centrato, intonato e corposo. Yamaha piuttosto piatto relativamente all'espressione (passaggi da forte a piano, ecc). 901 molto buono nel complesso. 991 usato meno prestante in quanto a timbro e proiezione rispetto al 901 nuovo. Praticamente il Trevor e il 901 mi sono sembrati equivalenti e superiori agli altri oggetti del test. Con una piccola differenza: il Trevor lo si porta a casa con 790 euro, mentre per il 901 ne occorrono 1800.
Sul momento non ho comprato niente, ma mi sono riservato un po' di tempo per decidere. Dopo qualche giorno ho richiamato e ho chiesto: "C'è per caso anche il tenore Trevor della stessa serie?". Mi è stato risposto affermativamente.
Detto fatto, sono tornato in negozio equipaggiato con un bocchino Otto Link Tone Edge n° 10 con ancia rico 2, ho provato il tenore Revolution II, a seguire il "Signature Custom" (sempre del Trevor, professionale in bronzo), e ho acquistato senza indugio il Revolution. A mio modesto parere questo strumento ha ben poco da invidiare al Selmer SaII, riguardo a qualitÃ* timbrica e meccanica. L'emissione è molto libera e fisiologica, e si suona praticamente con la stessa imboccatura dal grave all'altissimo. Il Signature Custom è pure lui concorrenziale rispetto agli altri marchi professionali, ma costa comunque molto di più del Revolution, e a mio parere è meno conveniente nel rapporto qualitÃ*/prezzo. Probabilmente non riesco ad apprezzare sufficientemente le sottili sfumature che rendono particolarmente appetibili per alcuni gli strumenti in lega più pregiata dell'ottone. Per quanto mi riguarda, la lega migliore ancora oggi per costruire i sax è l'ottone, possibilmente di buona qualitÃ*. Rimane da verificare l'affidabilitÃ* nel tempo dello strumento che ho acquistato, per il quale comunque il costruttore offre una garanzia estesa a 5 anni limitatamente ai difetti di fabbricazione.
Il vecchio Buffet attualmente dorme il sonno del giusto. Finalmente ho smesso di combattere con il Re basso e con l'atavica tendenza di questo strumento a "spruzzare l'acqua" sui tamponi ed esternamente sulla meccanica, cosa che mi ha costretto a ricorrere all'argentatura pesante per evitare che l'aggeggio si auto-distruggesse. Forse vi potrÃ* sembrare che sto bestemmiando, ma al momento mi sembra che il Revolution del Trevor suoni meglio e più rilassato del "vintage", a fronte di un costo inferiore a 1000 euro.
Se vi ho annoiato, scusatemi. A presto. Buon sax a tutti.
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Re: Tenore Trevor James Revolution II: mooolto buono!
ti ho letto con attenzione, un po' di esperienza non fa mai male. Tutto sommato sono/siamo qui per condividere!
grazie.
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Re: Tenore Trevor James Revolution II: mooolto buono!
Trevor è una buona marca di flauti ma hanno comincaito anche a fare i sax.. :mha!(
Nel caso sarÃ* difficile rivenderlo, non credo che abbiano molto mercato...comunque l'importante è che ti sia piaciuto!
Ma hai provato a far sistemare il tuo Buffet per bene prima???
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Re: Tenore Trevor James Revolution II: mooolto buono!
non lo conosco e quindi non posso dirti nulla ma ciò che importa e che piaccia a te che lo suoni,
ciao fra
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Re: Tenore Trevor James Revolution II: mooolto buono!
Citazione:
Originariamente Scritto da New York nights
Ma hai provato a far sistemare il tuo Buffet per bene prima???
Quoto... se "spruzza acqua dai tamponi" c'è qualcosa da sistemare... a livello meccanico!
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Re: Tenore Trevor James Revolution II: mooolto buono!
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Re: Tenore Trevor James Revolution II: mooolto buono!
Ciao "emiliosansone", allora qualche volta ci si becca su a Dampi :D
Per quanto riguarda i Trevor, secondo i miei spacciatori, dovrebbero essere di produzione Taiwanense (o meglio di importazione perchè la Trevor è Inglese), ma non ci metterei la mano sul fuoco, ultimamente è un po' difficile comunicare con loro :muro((((
Stando a quanto dici, mi dai conferma delle infomazioni pervenutemi, mi piacerebbe provarli, magari paragonarli con gli Yamaha (che sono un buon punto di riferimento) per testarne le effettive qualitÃ* ;)
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Re: Tenore Trevor James Revolution II: mooolto buono!
Citazione:
Originariamente Scritto da emiliosansone
A mio modesto parere questo strumento ha ben poco da invidiare al Selmer SaII, riguardo a qualitÃ* timbrica e meccanica. L'emissione è molto libera e fisiologica, e si suona praticamente con la stessa imboccatura dal grave all'altissimo.
Ciao, se sei andato da Dampi allora sei lombardo o comunque vicino...sono scettico in merito a questa affermazione (i Trevor li conosco solo di fama), che ne dici di una comparativa? Ti faccio fare un giro sulla mia bestia nera ;)
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Re: Tenore Trevor James Revolution II: mooolto buono!
Grazie delle risposte, ragazzi. Per quanto riguarda il Buffet vi posso dire che è sempre stato un ottimo strumento, ma estremamente capriccioso. La faccenda della condensa che viene fuori dai fori probabilmente è dovuta alla mia postura e al fatto che il tampone del do# medio è poco più grande del relativo foro, cosa che rende difficile ottenere una tenuta perfetta. Per quanto riguarda il Re basso, invece, è sempre stato un poco "stitico", presumibilmente perchè la curva a "U" è molto stretta e in quel punto la vibrazione viene "disturbata". Lo strumento è stato ritamponato infinite volte, ma il suo stato di grazia dura poco.
Le informazioni che ho raccolto riguardo ai saxofoni Trevor James coincidono più o meno con quelle di Isaak. Sono prodotti a Taiwan (come molti altri strumenti più o meno blasonati), ma la "madrepatria" commerciale è il Regno Unito. Per la veritÃ* Trevor James dice che questi strumenti sono stati progettati in Inghilterra, ma non ci giurerei. Mi sembra molto più probabile che a Taiwan si stiano dando parecchio da fare per proporre strumenti decenti sul piano qualitativo, soprattutto per sopravvivere alla concorrenza cinese. Il Trevor, comunque, è un produttore serio e, a quanto pare, controlla e registra tutti gli strumenti prima di commercializzarli. E' la prima volta che, acquistando un sassofono, trovo nella custodia il certificato di collaudo con il suo bravo numero di serie, la garanzia e le istruzioni di montaggio, manipolazione e manutenzione dello strumento.
Sta di fatto che il suddetto tubo sonoro mi costa come un paio di tamponature del Buffet, e suona e si presenta veramente bene. Praticamente mi trovo tra le zampe un Selmer a un quarto del suo prezzo... Si tratta di vedere quanto mi dura... ma anche su questo sono ottimista...
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Re: Tenore Trevor James Revolution II: mooolto buono!
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Originariamente Scritto da Nous
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Originariamente Scritto da emiliosansone
A mio modesto parere questo strumento ha ben poco da invidiare al Selmer SaII, riguardo a qualitÃ* timbrica e meccanica. L'emissione è molto libera e fisiologica, e si suona praticamente con la stessa imboccatura dal grave all'altissimo.
Ciao, se sei andato da Dampi allora sei lombardo o comunque vicino...sono scettico in merito a questa affermazione (i Trevor li conosco solo di fama), che ne dici di una comparativa? Ti faccio fare un giro sulla mia bestia nera ;)
Caro Nous: non è assolutamente nelle mie intenzioni criticare i Selmer, nè alcun altro marchio. Se rileggi il primo post potrai notare che in questo caso ho "snobbato" pure Yanagisawa, del quale sono un cliente molto soddisfatto. A mio umile parere quando uno strumento è intonato, ha un timbro convincente, una buona proiezione e una meccanica perfezionata, è acquistabile. Se costa relativamente poco è un vantaggio in più, o no? Comunque, visto che siamo "vicini di casa", prima o poi troveremo l'occasione di provare i rispettivi "ferri". :D
P.S.: Non sono lombardo. Sono un terronaccio emigrato al nord tanto tempo fa. :D
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Re: Tenore Trevor James Revolution II: mooolto buono!
Citazione:
Originariamente Scritto da emiliosansone
Sono un terronaccio emigrato al nord tanto tempo fa.
YEEEEEAAAAAAH :yeah!) :yeah!) :yeah!)
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Re: Tenore Trevor James Revolution II: mooolto buono!
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Re: Tenore Trevor James Revolution II: mooolto buono!
Va bene, Jacopo: appena ho un po' di tempo cerco di imparare come si fa a mettere le foto su queste pagine.
Dato che sono un tipo sincero, devo dirvi, gentili amici, che è venuto fuori un difettuccio, al Trevor, che se trascurato potrebbe diventare grave. Da un paio di giorni la condensa fuoriesce, mi pare, dalla fascetta di congiunzione tra il fusto e la curva, mentre nei primi giorni d'uso si raccoglieva correttamente nella parte interna della curva, e perciò bastava capovolgerlo per fargli fare la sua "pisciatina". Ora invece trovo il laghetto per terra.
Il fatto strano è che la facilitÃ* di emissione sulle note basse è rimasta inalterata. Sono fortemente tentato dal procedere in proprio a un intervento di "extra manutenzione" ma devo cercare di trattenermi, per evitare che mi salti la garanzia. Altri piccoli difetti riscontrati e risolti sono:
- Piattello del do# basso piuttosto "moscio". E' bastato flettere leggermente la relativa molla a spillo.
- Perno delle chiavi della mano destra (quello lungo che tiene insieme tutta la tastiera) tendente a svitarsi. L'ho testardamente riavvitato un po' di volte, senza forzare troppo, e adesso "tiene".
Se vi interessa, vi farò sapere come va a finire la faccenda delle "pisciatine fuoribordo". Per quanto riguarda le prestazioni sonore e la precisione meccanica e dinamica confermo le prime impressioni: tutto a posto.
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Re: Tenore Trevor James Revolution II: mooolto buono!
Non penso sia un problema da prendere alla leggera. Sei sicuro che la condensa provenga dal fusto? e non sia magari qualche goccia caduta dalle chiavi?
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Re: Tenore Trevor James Revolution II: mooolto buono!
Citazione:
Originariamente Scritto da emiliosansone
Citazione:
Originariamente Scritto da Nous
Citazione:
Originariamente Scritto da emiliosansone
A mio modesto parere questo strumento ha ben poco da invidiare al Selmer SaII, riguardo a qualitÃ* timbrica e meccanica. L'emissione è molto libera e fisiologica, e si suona praticamente con la stessa imboccatura dal grave all'altissimo.
Ciao, se sei andato da Dampi allora sei lombardo o comunque vicino...sono scettico in merito a questa affermazione (i Trevor li conosco solo di fama), che ne dici di una comparativa? Ti faccio fare un giro sulla mia bestia nera ;)
Caro Nous: non è assolutamente nelle mie intenzioni criticare i Selmer, nè alcun altro marchio.
Ciao, volevo non rispondere ma è più forte di me...innanzitutto, la Trevor James per sua stessa ammissione fa strumenti per allievi (da studio). Inoltre sul sito di Dampi lo strumento è dato a 990 euro, non 790 (non so se l'hai preso usato) :
http://www.dampi.it/Sax_Tenore_Sib_Trev ... L-L5.music
Premesso quindi che abbiamo uno strumento non studiato per uso professionale, ne consegue che il paragone che hai fatto non ha molto senso : è come se dicessi che la Fiat Panda in fondo è un'Alfa Romeo ma costa un quarto. E' vero che ha le ruote, le portiere, un cofano, un motore...ma non sono della stessa qualitÃ*. Per intenderci, un Selmer che perda acqua non l'ho mai visto (e neanche Yamaha, Rampone, Borgani, ... ), ed i difetti che hai riscontrato sul tuo strumento appena comprato non li ha nessuno dei miei strumenti neanche dopo centinaia (migliaia?) di ore di studio .
Non ho letto che hai provato un Selmer SA80 Serie II, quindi mi chiedo ancora di più in base a cosa tu abbia affermato che il Trevor è equivalente...per quello ti invito a provare il mio ;)
Comunque, se lo strumento perde acqua di sicuro sfiata..se sfiata, non suona certamente come se fosse a tenuta stagna...io lo porterei a cambiare, dovrebbe essere in garanzia ;)
Anche gli altri difettini li avrei fatti sistemare al negoziante.
Andando un pò OT, mi stupisce che tu abbia scritto che il Trevor James "si suona con la stessa imboccatura dal grave all'altissimo" dato che suonando l'imboccatura non andrebbe cambiata al passaggio di registro...c'è qualcosa che mi sfugge?
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Re: Tenore Trevor James Revolution II: mooolto buono!
effettivamente se la condensa esce dal fusto e non dai fori delle chiavi uno sfiato c'è.
però è possibile che con tutto lo sfiato abbia un suo equilibrio.
:BHO:
per il Nous :forse il riferimento al modo di imboccare significava che l'emissione era immediata su tutto il registro e non era necessario alcun correttivo (che comunque alla lunga sarebbe poco corretto ed utile )
ciao fra
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Re: Tenore Trevor James Revolution II: mooolto buono!
Citazione:
Originariamente Scritto da Nous
Ciao, volevo non rispondere ma è più forte di me...innanzitutto, la Trevor James per sua stessa ammissione fa strumenti per allievi (da studio). Inoltre sul sito di Dampi lo strumento è dato a 990 euro, non 790 (non so se l'hai preso usato) :
http://www.dampi.it/Sax_Tenore_Sib_Trev ... L-L5.music
Caro Nous: vedo che sei un "tipo tosto". Ti invito, tuttavia, a leggere con più attenzione quello che scrivono gli altri. Parlando del Trevor Revolution II da 790 euro mi riferivo al contralto, non al tenore. Quest'ultimo, come so molto bene, visto che l'ho acquistato nuovo, viene proposto a 990 euro.
Citazione:
Originariamente Scritto da Nous
Premesso quindi che abbiamo uno strumento non studiato per uso professionale, ne consegue che il paragone che hai fatto non ha molto senso : è come se dicessi che la Fiat Panda in fondo è un'Alfa Romeo ma costa un quarto. E' vero che ha le ruote, le portiere, un cofano, un motore...ma non sono della stessa qualitÃ*. Per intenderci, un Selmer che perda acqua non l'ho mai visto (e neanche Yamaha, Rampone, Borgani, ... ), ed i difetti che hai riscontrato sul tuo strumento appena comprato non li ha nessuno dei miei strumenti neanche dopo centinaia (migliaia?) di ore di studio .
Non ho letto che hai provato un Selmer SA80 Serie II, quindi mi chiedo ancora di più in base a cosa tu abbia affermato che il Trevor è equivalente...per quello ti invito a provare il mio ;)
Per la veritÃ*, personalmente sono portato a trascurare le definizioni preconfezionate (tipo "uso professionale o non". Il Selmer SA II l'ho provato tempo fa (quello semplicemente laccato), e non mi pare che, a memoria, avesse grosse differenze rispetto all'attrezzo che ho acquistato. Può darsi, comunque, che la tua "bestia nera" abbia delle prestazioni sopraffine, della qual cosa mi felicito con te. Ti invito, comunque, a considerare il fatto che al momento della prova dei contralti mi è sembrato che sul piano sonoro il Trevor è risultato equivalente allo Yanagisawa, di cui sono uno sfegatato ammiratore, come si vede in firma. Ciò vuol dire che non ho niente nè contro i francesi nè contro i giapponesi. Mi limito a riscontrare anche i progressi che fanno gli altri. Oh, naturalmente è possibile che io di sassofoni non ci capisca una mazza, anche se suono da oltre 40 anni!
Per quanto riguarda le perdite d'acqua, col tenore sono sempre stato sfortunato, al contrario di te. Ricordo che ai miei primordi sono riuscito a distruggere 3 Grassi (originali della Ida Maria), più vari altri strumenti da studio, oltre a un Hohner President piuttosto stonato sulle note "da palmo".
Citazione:
Originariamente Scritto da Nous
Comunque, se lo strumento perde acqua di sicuro sfiata..se sfiata, non suona certamente come se fosse a tenuta stagna...io lo porterei a cambiare, dovrebbe essere in garanzia ;)
Anche gli altri difettini li avrei fatti sistemare al negoziante.
Piano, piano, Nous... lo strumento mi piace sul serio, e prima di pretenderne la sostituzione voglio vedere se riesco a risolvere il problema rapidamente. Che ci vuoi fare: sono un vecchio pazzoide e quando imbocco una strada mi piace percorrerla fino in fondo. Ormai mi sono fissato che a Taiwan sono capaci di fare dei buoni sassofoni, senza necessariamente dover passare dalle grinfie del Paul Mauriat e similari, che hanno un appetito un po' eccessivo, a mio umile parere.
Citazione:
Originariamente Scritto da Nous
Andando un pò OT, mi stupisce che tu abbia scritto che il Trevor James "si suona con la stessa imboccatura dal grave all'altissimo" dato che suonando l'imboccatura non andrebbe cambiata al passaggio di registro...c'è qualcosa che mi sfugge?
Hai mai provato a prendere sul soprano il registro altissimo con la stessa imboccatura che usi sul registro normale, Nous, senza arcuare neppure un po' la lingua o tendere i muscoli della gola? Parlando di "stessa imboccatura" intendevo proprio questo: su quel tenore il fuori estensione viene via praticamente con lo stesso relax del registro standard, usando anche solo le chiavi da palmo dopo il primo Sol# fuori estensione.
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Re: Tenore Trevor James Revolution II: mooolto buono!
Caro emilio
frequentando il forum dovrai irrimediabilmente metterti il cuore in pace.... :bravo:
Il miglior sassofono del mondo è quello di Nous, tutto il resto è robaccia :fischio:
Le sue non sono opinioni che possono essere discusse, ma certezze da DIVINE!
buona musica a tutti
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Re: Tenore Trevor James Revolution II: mooolto buono!
Citazione:
Originariamente Scritto da PallaDiCannone
Non penso sia un problema da prendere alla leggera. Sei sicuro che la condensa provenga dal fusto? e non sia magari qualche goccia caduta dalle chiavi?
Ti ringrazio dell'interessamento, Amico. Sono quasi certo che la perdita provenga dalla giunzione fusto/curva: il resto della meccanica mi pare asciutto. Comunque farò ulteriori verifiche. Per esempio adesso chiudo e vado a soffiare. Ciao.
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Re: Tenore Trevor James Revolution II: mooolto buono!
Citazione:
Originariamente Scritto da emiliosansone
Caro Nous: vedo che si un "tipo tosto".
Sono il Nous :saputello !!
Citazione:
Originariamente Scritto da emiliosansone
Per la veritÃ*, personalmente sono portato a trascurare le definizioni preconfezionate (tipo "uso professionale o non").
Il Selmer SA II l'ho provato tempo fa (quello semplicemente laccato), e non mi pare che, a memoria, avesse grosse differenze rispetto all'attrezzo che ho acquistato. Può darsi, comunque, che la tua "bestia nera" abbia delle prestazioni sopraffine, della qual cosa mi felicito con te.
Anche io, però un conto è dire "non mi pare che avesse grosse differenze", un conto è dire "sono uguali ma questo costa circa un quarto". Scusa eh, ma da come scrivi tu sembra che una persona che compra uno strumento da 2000-3000-4000 euro sia un poveraccio che si è fatto fregare.
Citazione:
Originariamente Scritto da emiliosansone
Ti invito, comunque, a considerare il fatto che al momento della prova dei contralti mi è sembrato che sul piano sonoro il Trevor è risultato equivalente allo Yanagisawa, di cui sono uno sfegatato ammiratore, come si vede in firma. Ciò vuol dire che non ho niente nè contro i francesi nè contro i giapponesi. Mi limito a riscontrare anche i progressi che fanno gli altri. Oh, naturalmente è possibile che io di sassofoni non ci capisca una mazza, anche se suono da oltre 40 anni!
Io suono da meno di 40 anni..ma continuo a non capire come da una prova di sassofoni contralti in cui il Trevor è uscito vincente sei passato a decidere che sia il migliore anche dei tenori..
Citazione:
Originariamente Scritto da emiliosansone
Piano, piano, Nous... lo strumento mi piace sul serio, e prima di pretenderne la sostituzione voglio vedere se riesco a risolvere il problema rapidamente. Che ci vuoi fare: sono un vecchio pazzoide e quando imbocco una strada mi piace percorrerla fino in fondo.
Non dicevo di cambiarlo : se ti piace e lo senti tuo è giusto che tu lo tenga..dicevo che i vari difetti li farei sistemare dal venditore, tutto qui. Quando io compro uno strumento poi vado al mio spacciatore a fare le regolazioni, gli aggiustamenti e le modifiche che sento di far fare...e il tutto è compreso nel prezzo.
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Re: Tenore Trevor James Revolution II: mooolto buono!
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Originariamente Scritto da darionic
Caro emilio
frequentando il forum dovrai irrimediabilmente metterti il cuore in pace.... :bravo:
Il miglior sassofono del mondo è quello di Nous, tutto il resto è robaccia :fischio:
Le sue non sono opinioni che possono essere discusse, ma certezze da DIVINE!
buona musica a tutti
Ehhh... la vaccaccia!... chi l'avrebbe mai pensato!... Ti ringrazio della "dritta", Darionic! :D
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Re: Tenore Trevor James Revolution II: mooolto buono!
Citazione:
Originariamente Scritto da darionic
Caro emilio
frequentando il forum dovrai irrimediabilmente metterti il cuore in pace.... :bravo:
Il miglior sassofono del mondo è quello di Nous, tutto il resto è robaccia :fischio:
Le sue non sono opinioni che possono essere discusse, ma certezze da DIVINE!
Se non fosse che sembri ironico ti nominerei mio discepolo ad honorem :saputello
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Re: Tenore Trevor James Revolution II: mooolto buono!
Citazione:
Originariamente Scritto da Nous
....
Ciao, io suono da meno di 40 anni..ma continuo a non capire come da una prova di sassofoni contralti in cui il Trevor è uscito vincente sei passato a decidere che sia il migliore anche dei tenori..
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Grand Minchius con la SupercÃ*zzola incorporata, Nous!... :D Ho provato pure il tenore, ho visto che suonava molto meno faticosamente del mio vecchio e glorioso Buffet da ritamponare per la 1000ma volta, mi sono ricordato del timbro del SA II che avevo provato tempo fa e l'ho portato a casa. Non sta bene che ogni volta che vado dal Dampi gli faccio tirare giù mezzo negozio! :D
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Re: Tenore Trevor James Revolution II: mooolto buono!
Citazione:
Originariamente Scritto da emiliosansone
Non sta bene che ogni volta che vado dal Dampi gli faccio tirare giù mezzo negozio! :D
Non sta bene :shock: ??
Ecco perchè non mi vogliono tanto bene, nei negozi di strumenti musicali :lol: :lol: :lol:
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Re: Tenore Trevor James Revolution II: mooolto buono!
Citazione:
Originariamente Scritto da emiliosansone
mi sono ricordato del timbro del SA II che avevo provato tempo fa e l'ho portato a casa.
Scusa ma ti sei portato a casa il Selmer oppure il tenore della Trevor? :BHO:
Citazione:
Originariamente Scritto da darionic
Caro emilio
frequentando il forum dovrai irrimediabilmente metterti il cuore in pace....
Il miglior sassofono del mondo è quello di Nous, tutto il resto è robaccia
Le sue non sono opinioni che possono essere discusse, ma certezze da DIVINE!
buona musica a tutti
A me invece sembra che il miglior sassofono del mondo sia SEMPRE E COMUNQUE un R&C :fischio: e che i Selmer siano improvvisamente tutta robaccia :zizizi)) .........poi dipende se leggiamo tutti lo stesso forum :ghigno: :lol:
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Re: Tenore Trevor James Revolution II: mooolto buono!
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Originariamente Scritto da Nous
Citazione:
Originariamente Scritto da darionic
Caro emilio
frequentando il forum dovrai irrimediabilmente metterti il cuore in pace.... :bravo:
Il miglior sassofono del mondo è quello di Nous, tutto il resto è robaccia :fischio:
Le sue non sono opinioni che possono essere discusse, ma certezze da DIVINE!
Se non fosse che sembri ironico ti nominerei mio discepolo ad honorem :saputello
:evil: :evil:
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Re: Tenore Trevor James Revolution II: mooolto buono!
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Originariamente Scritto da Nous
Citazione:
Originariamente Scritto da darionic
Caro emilio
frequentando il forum dovrai irrimediabilmente metterti il cuore in pace.... :bravo:
Il miglior sassofono del mondo è quello di Nous, tutto il resto è robaccia :fischio:
Le sue non sono opinioni che possono essere discusse, ma certezze da DIVINE!
Se non fosse che sembri ironico ti nominerei mio discepolo ad honorem :saputello
:lol: ::saggio:: :lol: ::saggio::
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Re: Tenore Trevor James Revolution II: mooolto buono!
Citazione:
Originariamente Scritto da SalVac85
Citazione:
Originariamente Scritto da emiliosansone
mi sono ricordato del timbro del SA II che avevo provato tempo fa e l'ho portato a casa.
Scusa ma ti sei portato a casa il Selmer oppure il tenore della Trevor? :BHO:
Citazione:
Originariamente Scritto da darionic
Caro emilio
frequentando il forum dovrai irrimediabilmente metterti il cuore in pace....
Il miglior sassofono del mondo è quello di Nous, tutto il resto è robaccia
Le sue non sono opinioni che possono essere discusse, ma certezze da DIVINE!
buona musica a tutti
A me invece sembra che il miglior sassofono del mondo sia SEMPRE E COMUNQUE un R&C :fischio: e che i Selmer siano improvvisamente tutta robaccia :zizizi)) .........poi dipende se leggiamo tutti lo stesso forum :ghigno: :lol:
Ho preso il Trevor, SalVac. E' il suo timbro che mi ricorda molto da vicino il Selmer, ovviamente rapportando il tutto alle mie umili capacitÃ* tecniche. Secondo me il miglior sassofono del mondo non esiste. Tutto dipende da che cosa uno si aspetta dallo strumento, e da cosa è capace di fare. (Ma penso che queste cose su questo forum le avrete dette milioni di volte). Esistono tuttavia anche dei parametri oggettivi di giudizio e di scelta: se uno suona da parecchio tempo si presume che sia in grado di distinguere uno strumento ben fatto da uno di seconda o terza categoria. Tuttavia anche questi ultimi hanno una loro ragione di esistere, se si pensa a quanta gente tenta di avvicinarsi al sax e poi molla, e che ai suoi tempi il Charlie Parker suonava anche con tubi sonori tenuti assieme con il nastro adesivo.
Cari amici: quel Trevor mi sta prendendo per i fondelli. Oggi non ha manifestato alcun segno di "incontinenza". Nessuna pisciatina fuoribordo. Senza che gli abbia fatto niente ha tenuto dentro tutta la sua brava acqua. Neanche una goccia fuori. Mah... che vi posso dire... può darsi che la guarnizione di giunzione si stia assestando... oppure che la perdita provenisse da un foro che non sono ancora riuscito a individuare. La mia vista non è più tanto buona, ma se viene acqua dai fori si dovrebbe pur vedere qualche tampone bagnato, no? E invece niente... mah... Comunque lo strumento va sempre meglio, perchè si sta "sfogando". Alla prossima. Avvertitemi quando vi sarete annoiati che la pianto.
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Re: Tenore Trevor James Revolution II: mooolto buono!
Citazione:
Originariamente Scritto da emiliosansone
Cari amici: quel Trevor mi sta prendendo per i fondelli. Oggi non ha manifestato alcun segno di "incontinenza". Nessuna pisciatina fuoribordo.
Se fosse stato un Motore ti avrei detto che "trasuda" ... ma non essendolo .... :lol:
Scherzi a parte, la sua incontinenza non potrebbero essere le viti della fascetta che unisce la Campana col fusto? magari sono quelle che si sono sensibilmente allentate; oppure può anche essere che sia fuoriuscita della condensa normalmente da qualche chiave e si è doppositata in quel punto accidentalmente, lasciando pensare che perdesse in quel punto.
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Re: Tenore Trevor James Revolution II: mooolto buono!
Citazione:
Originariamente Scritto da Isaak76
Citazione:
Originariamente Scritto da emiliosansone
Cari amici: quel Trevor mi sta prendendo per i fondelli. Oggi non ha manifestato alcun segno di "incontinenza". Nessuna pisciatina fuoribordo.
Se fosse stato un Motore ti avrei detto che "trasuda" ... ma non essendolo .... :lol:
Scherzi a parte, la sua incontinenza non potrebbero essere le viti della fascetta che unisce la Campana col fusto? magari sono quelle che si sono sensibilmente allentate; oppure può anche essere che sia fuoriuscita della condensa normalmente da qualche chiave e si è doppositata in quel punto accidentalmente, lasciando pensare che perdesse in quel punto.
Ehhh, Isaak, effettivamente è un fatto misterioso. Ho controllato le viti della fascetta: serratissime. Ho guardato tutte le chiavi e i tamponi: asciutti. Ho guardato la fascetta in corrispondenza delle viti: goccetta e rigagnolo. Questo succedeva ieri. Oggi ho suonato 3 ore: niente. Tutto a posto: acqua all'interno della curva. E' per questo che ho pensato a un "assestamento" della guarnizione. Lo strumento è in uso da 12 giorni con sessioni quotidiane di circa 3 ore. Martedì proverò a chiamare il Dampi per sentire che mi dicono.
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Re: Tenore Trevor James Revolution II: mooolto buono!
non ho mai sentito che ci fossero guarnizioni in un sax...a questo punto credo che sia un problema di manico...........
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Re: Tenore Trevor James Revolution II: mooolto buono!
Tutto può essere, New York! Infatti sono talmente maldestro a cucinare che quando giro la minestra mi scappa sempre il manico e spruzzo roba dappertutto...
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Re: Tenore Trevor James Revolution II: mooolto buono!
Citazione:
Originariamente Scritto da emiliosansone
Cari amici: quel Trevor mi sta prendendo per i fondelli. Oggi non ha manifestato alcun segno di "incontinenza". Nessuna pisciatina fuoribordo. Senza che gli abbia fatto niente ha tenuto dentro tutta la sua brava acqua. Neanche una goccia fuori. Mah... che vi posso dire... può darsi che la guarnizione di giunzione si stia assestando... oppure che la perdita provenisse da un foro che non sono ancora riuscito a individuare. La mia vista non è più tanto buona, ma se viene acqua dai fori si dovrebbe pur vedere qualche tampone bagnato, no? E invece niente... mah... Comunque lo strumento va sempre meglio, perchè si sta "sfogando". Alla prossima. Avvertitemi quando vi sarete annoiati che la pianto.
Magari il suo volume è dovuto all'apertura maggiore dei tamponi...che favorisce anche la perdita di condensa.
In ogni caso, se la campana non è bucata non ci dovrebbe essere problema..mal che vada mentre suoni ti lavi anche le mani ;)
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Re: Tenore Trevor James Revolution II: mooolto buono!
è anche possibile che la condensa abbia seguito un percorso diverso.
soprattutto quando i sax sono nuovi hanno questa caratteristica nel senso che la condensa
scendendo verso il basso cerca un percorso che poi tenderÃ* a ripercorrere.
è per questo motivo che se il percorso tende ad avvicinarsi ad un foro (con la conseguenza di innaffiare l'esterno) deve essere corretto asciugando l'interno e sperando che ne trovi altro distante dai fori (o nel tuo caso dalla giunzione campana fusto).
se però lo sfiato c'è andrebbe eliminato anche se è in un punto davvero ostico.
ciao fra
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Re: Tenore Trevor James Revolution II: mooolto buono!
Citazione:
Originariamente Scritto da emiliosansone
Comunque lo strumento va sempre meglio, perchè si sta "sfogando". Alla prossima. Avvertitemi quando vi sarete annoiati che la pianto.
Ciao Emilio, ma da quant'è che ce l'hai sto strumento? non è un po' presto per dire che si sta sfogando? :BHO:
Comunque come han giÃ* detto altri, l'importante è che piaccia a te e sopratutto...foto!!!!
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Re: Tenore Trevor James Revolution II: mooolto buono!
Se hai comunquel la possibilitÃ*, fai dare una controllatina. Lo strumento è ancora in garanzia
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Re: Tenore Trevor James Revolution II: mooolto buono!
Dato che oggi sono a casa in malattia ho deciso di rompervi un po’ le scatole, sperando di non andare off topic.
Negli ultimi anni ho provato moltissimi strumenti ed ho avuto incontri ravvicinati del terzo tipo con personaggi come Claudio Zolla (Rampone e Cazzani), Orfeo Borgani e diversi rivenditori e riparatori.
Fermo restando che rispetto ogni scelta che un sassofonista può fare sul proprio strumento, e che trattasi di cosa assolutamente personale e soggettiva, vorrei portare le mie considerazioni.
Da molte parti in questo forum ho letto di iscritti che all’acquisto del sax, o solo per prova, hanno preferito sax di marche molto meno blasonate come i Trevor, oppure i cosiddetti artigianali (ma io li chiamo di importazione orientale e basta…) rispetto ad altri come Selmer, Yamaha ecc.
Per fare un punto, Trevor, P.Muriat, Cannonbal, Antigua, Grassi e via discorrendo sono tutti China o Taiwan.
Sicuramente Selmer non è più quella casa costruttrice dei BA, SBA, o Mk VI, giÃ* dal MK VII si avverte una discesa, ma di qui a ritenere che gli altri sax orientali siano migliori ne passa eccome!
Gli Yamaha sono ottimi strumenti, frutto di anni di ricerche e di perfezionamenti, e, parere personale, non è vero che hanno un suono impersonale.
Yanagisawa, Rampone e Borgani sono tutti sax artigianali, nel vero senso della parola. Yanagisawa ha una componente macchina molto elevata mentre le due aziende italiane sono interamente hand made, e la qualitÃ* si vede e si sente.
Tornando agli orientali ho potuto constatare che hanno tutti in comune una caratteristica precisa: all’atto della prova prima dell’acquisto la prima impressione è sempre molto positiva.
I motivi sono svariati, in primis perchè si tende sempre a sottovalutarli e quindi si rimane sorpresi dal fatto che invece suonano per davvero!
Se costano così poco però un motivo ci sarÃ* oltre al marchio e alla manodopera meno costosa: sono i materiali usati.
La lastra è sempre molto sottile, da 0,65 a 0,60 in alcuni casi, ed è una mescola di metalli dalla bassa qualitÃ*, spesso con nikel e molto zinco a discapito del rame, al contrario dei vintage dove lo spessore era contenuto ma la lastra aveva molto rame.
La lastra così sottile da immediatamente l’impressione, a chi prova il sax per la prima volta di prontezza e proiezione, dicasi free blowing.
Per esempio Rampone e Borgani sono 0,70 ma con molto rame presente per permettere la lavorazione a mano, sono quindi strumenti a cui bisogna abituarsi, prenderci la mano.
I tamponi, i sugheri e le molle sono tutte di bassissima qualitÃ* anch’esse ma sono ben regolate e studiate appositamente per funzionare benissimo nell’immediato ma che poi nel medio termine evidenziano tutti i loro difetti. I tamponi sono giÃ* sagomati ed è raro che alla prova in negozio ad un sax cinese o taiwanese la chiave non si apra perché il tampone si attacca (G# e C# basso in genere…)
Ben diversa cosa succede per un Selmer, Rampone, Borgani ecc..occorrono mesi per sagomare bene i tamponi, trovare la giusta regolazione delle chiavi e delle molle, cioè bisogna superare una periodo di rodaggio dove il sax si abitua allo strumentista e viceversa.
Per concludere, ripeto ancora, quando uno trova un sax e lo sente suo è giusto che lo compri a prescindere che si tratti di cinese, italiano, francese ecc… ma cerchiamo di non confondere l’ottone con il ferro! ::saggio::
Saranno anche pagati…ma ce lo vedete un Lovano, un Chirs Potter, un Liebman o Redman con in mano un Trevor o un Grassi???? :lol: :lol:
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Re: Tenore Trevor James Revolution II: mooolto buono!
Cari Amici:
Qualcuno di voi mi ha chiesto un po' di foto dell'oggetto di questa discussione ed ho cercato di provvedere. Ecco qua una prospettiva del sax:
http://img172.imageshack.us/img172/3339/pict0952kh5.jpg
Campana e fusto a distanza più ravvicinata:
http://img11.imageshack.us/img11/4779/pict0953rq4.jpg
Viti di compenso della tastiera sinistra (quelle 2 piccole viti in corrispondenza dei sugheri). Servono a recuperare rapidamente la taratura della tastiera nel caso di variazioni dovute ad assestamento degli spessori o dei tamponi:
http://img301.imageshack.us/img301/3401/pict0959df7.jpg
Viti di compenso tastiera destra (3 viti, vedi sopra):
http://img210.imageshack.us/img210/6255/pict0960bw9.jpg
Particolare del chiver e del marchio del fabbricante:
http://img186.imageshack.us/img186/6158/pict0967kl1.jpg
Trevor e Buffet S1 in "ensemble":
http://img105.imageshack.us/img105/1466/pict0965jp5.jpg
Campane a confronto:
http://img145.imageshack.us/img145/447/pict0963uu6.jpg
Differenze di canneggio nelle "parti basse":
http://img525.imageshack.us/img525/6139/pict0962qk0.jpg
Come si può facilmente constatare, le differenze di forma e di meccanica tra i due strumenti sono alquanto evidenti. Il Buffet, a suo tempo, mi costò come un'auto di media cilindrata. Per il Trevor ho speso l'equivalente occorrente per un ciclomotore economico. Purtroppo devo dire, attirandomi ancora una volta le ire dei "puristi", che tra i due a livello acustico, secondo me, vince il Trevor. E' altrettanto chiaro che se in passato non fossero esistiti strumenti come il Selmer Mark 6 o il sopra riportato Buffet, che all'epoca costava parecchio più del Selmer, il sax non si sarebbe potuto evolvere fino ai livelli attuali.
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Re: Tenore Trevor James Revolution II: mooolto buono!
Citazione:
Originariamente Scritto da New York nights
Sicuramente Selmer non è più quella casa costruttrice dei BA, SBA, o Mk VI, giÃ* dal MK VII si avverte una discesa, ma di qui a ritenere che gli altri sax orientali siano migliori ne passa eccome!
Quoto, e aggiungo che i SA80 Serie II sono comunque ottimi strumenti anche se non sono Mk VI.
Citazione:
Originariamente Scritto da New York nights
Se costano così poco però un motivo ci sarÃ* oltre al marchio e alla manodopera meno costosa: sono i materiali usati.
La lastra è sempre molto sottile, da 0,65 a 0,60 in alcuni casi, ed è una mescola di metalli dalla bassa qualitÃ*, spesso con nikel e molto zinco a discapito del rame, al contrario dei vintage dove lo spessore era contenuto ma la lastra aveva molto rame.
La lastra così sottile da immediatamente l’impressione, a chi prova il sax per la prima volta di prontezza e proiezione, dicasi free blowing.
[CUT]
I tamponi, i sugheri e le molle sono tutte di bassissima qualitÃ* anch’esse ma sono ben regolate e studiate appositamente per funzionare benissimo nell’immediato ma che poi nel medio termine evidenziano tutti i loro difetti. I tamponi sono giÃ* sagomati ed è raro che alla prova in negozio ad un sax cinese o taiwanese la chiave non si apra perché il tampone si attacca (G# e C# basso in genere…)
Ti quoto in toto :bravo:
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Re: Tenore Trevor James Revolution II: mooolto buono!
Pur concordando in parte con quanto hanno scritto i due forumisti qua sopra, su alcuni aspetti la penso diversamente. A me sembra che la qualitÃ* media degli strumenti di provenienza orientale sia in costante e rapido miglioramento. Tanto è vero che molti marchi europei e statunitensi, anche piuttosto "pretenziosi", commercializzano saxofoni provenienti da Taiwan e Cina.
La stessa Trevor propone 3 livelli di prodotto: Classic, Revolution e Custom. Quest'ultima linea è la cosiddetta "professionale" e impiega 4 materiali differenti: ottone, bronzo, ottone "rosso" (alto contenuto di rame), argento 925 (lastra d'argento). Il cliente può ordinare il sax scegliendo liberamente tra questi materiali. Per esempio può ordinare un tutto bronzo con chiver d'argento, un tutto argento con chiver di bronzo, un fusto argento con campana in bronzo, eccetera. Come si vede, quindi, la denominazione "Custom" si riferisce proprio ai materiali. Perciò non si può affermare "tout court" che gli strumenti asiatici sono costruiti con la cacca. In alcuni casi può essere vero, ma limitatamente agli strumenti più economici.
Per quanto riguarda la resa acustica, mi è capitato in passato di suonare su saxofoni orientali, e posso testimoniare che negli ultimi anni ci sono stati dei veri e propri "giant steps" da questo punto di vista. Gli stessi Cinesi propongono oggi degli strumenti economici molto validi sulle prestazioni sonore. Posso capire che questa faccenda stia antipatica a molti, ma si deve pur prendere atto che il mondo gira. Qua in Italia questi prodotti non arrivano, ma se lo "pappano" francesi, inglesi, tedeschi ecc. Si parla molto bene, per esempio, di un certo marchio Walstein. Questo è un tipico prodotto, copiato dalla serie 992 Yanagisawa in bronzo, che si vende in Inghilterra a 470 sterline, e cioè a 525 euro al cambio di oggi:
http://www.shwoodwind.co.uk/Reviews/...in%20tenor.jpg
Secondo gli inglesi l'aggeggio qua sopra suona molto bene.
Ad ogni modo non avevo aperto questa discussione per proclamare "guerre di religione". Mi sono limitato a dire che oggi, per 1000 euro o anche meno, secondo me si può comprare anche in Italia un sassofono tenore più che decente, contrariamente a ciò che molti credono. Dopo di che, come giustamente hanno sottolineato New York e Nous, uno è liberissimo di spendere 10.000 euro per lo stesso tipo di oggetto. E' più o meno la cifra che fui costretto a sborsare quando acquistai quel Buffet: nel lontano 1978 mi costò 1.400.000 lire. Ma a quell'epoca c'erano ben poche alternative, se si voleva un oggetto che suonasse sul serio. L'opzione che mi fu proposta era il Selmer Mark 7 che costava meno, ma optai per il Buffet, che mi ha accompagnato in tutti questi anni consentendomi di acquisire quel poco che so fare sul sax tenore. Onore al merito. E onore pure a mia moglie, che l'ha portato ad argentare e revisionare quando ormai l'avevo abbandonato perchè era quasi del tutto marcio.
Per quanto riguarda il Trevor che ho acquistato, non riesco a trovargli dei difetti. Il problema dell'incontinenza sembra definitivamente rientrato. Se ci saranno ulteriori problemi li segnalerò.
Concludo dicendo che sono stato anche io cliente dell'ottimo Claudio Zolla della Rampone, dal quale acquistai 2 sassofoni in successione.
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Re: Tenore Trevor James Revolution II: mooolto buono!
Concludo anch'io affermando che intanto ti sei rimangiato quanto hai scritto al Nous, e cioè che alla fine sei veramente convinto che oggi fesso è chi spenda certe somme per un Selmer e altro quando si trovano questi Trevor a 1.000 sacconi ma vorrei farti riflettere su una cosa...dato che non è la Trevor a fabbricarli...chi è???
Non è forse la Eastman....? :\\: ...che vende il tenore a marchio proprio come il tuo a circa 400 euro.....??????? :zizizi))
E anche il bronzo (c'è bronzo e bronzo poi...) a poco meno di 500????
Non è che il caro vecchio Daminelli abbia molto più margine di guadagno su un Trevor che su un Selmer o un Yani e quindi spinga questi prodotti?
Ciao e buone suonate con il tuo inglese coloniale!
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Re: Tenore Trevor James Revolution II: mooolto buono!
Dimenticavo..lo vuoi vendere il tuo Buffet?
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Re: Tenore Trevor James Revolution II: mooolto buono!
Ciao, premesso che ritengo ovvio che ognuno consideri il proprio strumento il migliore per lui..trovo che spesso si pecchi di onestÃ* intellettuale. Per intenderci, non arriverei mai a dire che il mio Selmer, che per me è l'ideale, sia il migliore sassofono del mondo (ammetto che possano esistere un paio di strumenti leggermente migliori)..però sono fermamente convinto che per uno strumento che comprato usato costa più del doppio di un Trevor James non si può liquidare la questione con la solita trita e ritrita affermazione che "si paga il marchio". Lo strumento lo paghi quello che vale, di solito...pertanto non mi piace molto la parte del tuo discorso che quoto qui sotto :
Citazione:
Originariamente Scritto da emiliosansone
Mi sono limitato a dire che oggi, per 1000 euro o anche meno, secondo me si può comprare anche in Italia un sassofono tenore più che decente, contrariamente a ciò che molti credono. Dopo di che, come giustamente hanno sottolineato New York e Nous, uno è liberissimo di spendere 10.000 euro per lo stesso tipo di oggetto.
E' come dire che io posso comprare una Ferrari, tuttavia con 10mila euro posso prendere una Seicento che tutto sommato è lo stesso tipo di oggetto (un'auto). Del Rampone, del Borgani, del Selmer, dello Yamaha non si paga solo il marchio.
Certo, dei nippogiappoindocoreani non si paga NEANCHE il marchio ;)
Comunque il tuo Buffet lo conosco, l'ho sentito suonare e credo che valga molto più di un Trevor James.
Citazione:
Originariamente Scritto da emiliosansone
Per quanto riguarda il Trevor che ho acquistato, non riesco a trovargli dei difetti.
Arriveranno :saputello !!
(se vuoi te li cerco io, gratis...consideralo un favore tra amici :lol: )
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Re: Tenore Trevor James Revolution II: mooolto buono!
Si parla spesso del fatto che i sax vanno provati poiche' 2 esemplari distinti, ancorche della stessa marca modello e epoca di produzione possono avere differenze anche notevoli.
Allora, poiche' Emiliosansone vanta grande esperienza e dunque va ritenuto in prima istanza affidabile nei suoi giudizi, perche' non ipotizzare che il suo TJ sia un esemplare venuto particolarmente bene e/o il suo BC non lo sia altrettanto?
Cio' salverebbe i principi ispiratori di coloro che ritengono il marchio fatto di rilevante importanza (e non dico non abbiano valide argomentazioni) e anche quelli di chi e' piu' scevro da preconcetti nei suoi giudizi e tende a basarsi solo sulla sua esperienza diretta e sulla sua personale capacita' di valutazione (cosa che mi sta benissimo ...con 40 anni di suono alle spalle).
pace e bene a tutti
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Re: Tenore Trevor James Revolution II: mooolto buono!
concordo, magari sarÃ* anche venuto bene, però questi sax si devono valutare sul lungo periodo.
ciao fra
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Re: Tenore Trevor James Revolution II: mooolto buono!
Citazione:
Originariamente Scritto da Mandrake
Si parla spesso del fatto che i sax vanno provati poiche' 2 esemplari distinti, ancorche della stessa marca modello e epoca di produzione possono avere differenze anche notevoli.
Allora, poiche' Emiliosansone vanta grande esperienza e dunque va ritenuto in prima istanza affidabile nei suoi giudizi, perche' non ipotizzare che il suo TJ sia un esemplare venuto particolarmente bene e/o il suo BC non lo sia altrettanto?
Ciao, concordo in linea di massima con quello che dici..però una Fiat Panda venuta particolarmente bene resta comunque una Fiat Panda,non diventa un'Alfa Romeo. Funziona, vale più o meno quanto costa..ma nessuno andrÃ* mai da un alfista a dirgli che la propria panda rende come l'Alfa GT. E questo anche senza provare l'Alfa GT ;)
Poi certamente può essere che un'Alfa GT nasca difettosa, ma sarÃ* un evento eccezionale.
Citazione:
e anche quelli di chi e' piu' scevro da preconcetti nei suoi giudizi e tende a basarsi solo sulla sua esperienza diretta e sulla sua personale capacita' di valutazione (cosa che mi sta benissimo ...con 40 anni di suono alle spalle).
Stai dicendo che io e N.Y.K. non abbiamo mai provato altri sassofoni oltre ai nostri :lol: ?
Mi tiro fuori dalla discussione prima che degeneri troppo..scusatemi se tengo la mia scuderia di strumenti :saputello
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Re: Tenore Trevor James Revolution II: mooolto buono!
Bon! Vedo con piacere che parecchi di voi mi hanno capito, come risulta dagli ultimi interventi di Mandrake e FColtrane qua sopra. New York e Nous mi costringono, invece, a ripetere ancora una volta (e me ne scuso con questa comunitÃ*) quello che ho giÃ* ampiamente specificato. Vi prometto che è l'ultima volta, in seguito non lo ripeterò più:
Il qui presente vecchiaccio NON HA preclusioni ideologiche di nessun tipo. Sono abituato a valutare me stesso e gli oggetti che mi circondano in funzione delle prestazioni fornite all'ambiente. Se faccio una cappellata non ho problemi ad ammetterlo. Informandovi che lo strumento Trevor da me acquistato è buono, ho dichiarato semplicemente quello che penso. Non prendo soldi a nessun titolo dal Daminelli nè da nessun altro commerciante di strumenti musicali, tutt'altro: ogni volta che visito un negozio di oggetti sonori rischio di uscirne più "leggero" nel portafoglio.
Fino ad oggi ho acquistato saxofoni provenienti da Italia, Francia, Germania, Giappone, Cina, Taiwan e "coloniali inglesi", come dice il New York.
In tutto questo tempo mi sono persuaso che non sempre uno strumento "blasonato" suona meglio di uno sconosciuto (come ha giustamente rilevato Mandrake più sopra), e che non necessariamente un oggetto artigianale è migliore di un prodotto industriale. Non vorrei far salire ulteriormente la pressione al New York, ma mi pare che il Trevor che ho tra le zampe, comunque, sia piuttosto artigianale: all'interno del "bow" è inciso a mano lo stesso numero di serie che compare stampigliato sul fusto.
E' piuttosto bizzarra l'opinione del New York che si legge più sopra: secondo lui sto dicendo che è fesso chi compra strumenti da parecchie migliaia di euro. In questo caso il primo fesso sarei io, che solo tra Buffet e Yanagisawa "sopravvissuti" alle mie aggressive attenzioni ho dilapidato una piccola fortuna.
Caro New York: il Buffet non è in vendita. Qua c'è la donna che l'ha salvato dalla putrefazione. Ella mi ha severamente vietato di alienare quello strumento, altrimenti dice che mi taglia i viveri. Prima o poi lo rimetterò a posto per bene e suonerÃ* ancora, quel glorioso pezzo di storia saxofonistica!
Caro Nous: Mi dovresti specificare dov'è che ho detto che il Trevor è il migliore sassofono del mondo. A me non risulta... Ho semplicemente detto che questo strumento, a mio umile parere, suona come un Selmer ed ha un'ottima meccanica. Punto. Per quanto riguarda i difetti futuri, se sarò ancora su queste pagine, vi avvertirò onestamente, come ho giÃ* fatto. Tra le mie zampacce, purtroppo, tutti i sassofoni prima o poi si "ammalano". Quando comprai il Buffet pensavo di essermi messo a posto a vita con il sax tenore. Non era vero, purtroppo.
In ultima analisi questa discussione è stata aperta a puro titolo informativo. Non tutti hanno la voglia o la disponibilitÃ* di spendere 3 - 4mila euro per un tenore. A questo punto gli si dice: "aspetta e risparmia" oppure "comprati un usato". Beh, secondo me non è vero. Cominciano ad apparire sul mercato buoni o ottimi strumenti orientali a prezzi abbordabili da larghe masse di consumatori (non necessariamente di marca Trevor). Mi sembra che questo sia un vantaggio per tutti. Naturalmente rimane chiaro che gli strumenti, al momento dell'acquisto, devono essere provati da qualcuno che sa suonarli.
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Re: Tenore Trevor James Revolution II: mooolto buono!
Citazione:
Originariamente Scritto da fcoltrane
...però questi sax si devono valutare sul lungo periodo.
Questa affermazione è pienamente condivisibile.
Una cosa che non è stata sottolineata però è l'uso che si prevede di fare dello strumento, perché in base all'utilizzo lo strumento deve rispondere a determinate caratteristiche.
Se sono un neofita o comunque faccio un utilizzo limitato dello strumento (solo a casa 2 minuti al giorno, 2-3 volte al mese in banda ecc...) non è necessario ricercare le caratteristiche di uno strumento "megagalattico". Mi è più che sufficiente che lo strumento sia intonato, abbia un suono decente e una meccanica agile. In questi casi, uno strumento da studio può offrire tutto quello di cui si ha bisogno, non serve cercare lo strumento che "libera meglio gli armonici" o quello figo con la chiave del Sol acuto.
Se studio in Conservatorio e faccio pedalare lo strumento per 5-6 ore al giorno tutti i giorni le esigenze saranno diverse, per cui avrò bisogno di uno strumento perfettamente intonato, con una sonoritÃ* ottima, con una meccanica agilissima e comoda. In questo caso lo strumento deve mettermi a disposizione il massimo della tecnica, per rendere possibile passaggi che altrimenti sarebbero estremamente difficoltosi se non impossibili.
In più lo strumento deve essere anche "robusto" altrimenti alla 500° volta che ripeto lo stesso passaggio si disintegra tra le mie mani. La componentistica deve essere di ottimo livello perché non posso perdere tempo prezioso a combattere con tamponi che si incollano ogni 3 secondi (per cui utilizzerò tamponi waterproof) o molle che si "smollano" e si arruginiscono al solo pensiero dell'umiditÃ* (perciò utilizzerò molle d'acciaio blu e non le molle in "ferro dolce").
E' la stessa cosa che succede con le auto: se prevedo di fare un utilizzo prettamente cittadino del veicolo opterò per una piccola e economica citycar, se invece faccio l'agente di commercio dovrò necessariamente optare per un'auto più grande e affidabile che possa digerire bene le migliaia e migliaia di chilometri che dovrò percorrere.
Questo per dire che è inutile fare paragoni tra strumenti "nati diversi": se uno strumento è nato come strumento da studio vuol dire che ha le sue peculiaritÃ* ed è indirizzato ad un certo tipo di utenza, mentre uno strumento professionale sarÃ* indirizzato ad altro tipo di utenza.
Poi che possano esserci strumenti ottimi e pessimi sia tra i modelli da studio, intermedi e professionali...è un'altra storia.
;)
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Re: Tenore Trevor James Revolution II: mooolto buono!
Citazione:
Originariamente Scritto da Nous
Ciao, concordo in linea di massima con quello che dici..però una Fiat Panda venuta particolarmente bene resta comunque una Fiat Panda,non diventa un'Alfa Romeo.5.
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Stai dicendo che io e N.Y.K. non abbiamo mai provato altri sassofoni oltre ai nostri 5
La Panda e' progettata per fare cose diverse da quella dell'alfa e' costruita per andare piu piano, essere piu leggera, consumare meno ecc , tutti i sax invece sono progettati per (tentare) di fare cio che fanno i migliori, quindi l'analogia non ci sta, l'analogia corretta avrebbe dovuto essere tra l'alfa e una sua copia made in korea .
.. ti ricordo che le toyota venivano guardate dall'alto in basso 30 anni fa in italia, ancora 15 anni fa al piu' si accettavano i fuoristrada (pallida imitazione di LandRover si diceva...) oggi Toyota e' il 1° produttore mondiale e la sua qualita' assoluta e' riconosciuta.
circa il secondo punto... Nous (notare la maiuscola in senso di riconosciuta stima ) hai dimenticato un "solo", la tua deduzione e' illecita e non discende dalla mia frase.
A chiunque segua il thread appare evidente che tutti avete grande esperienza sia diretta che non , ma il peso che si da all'una e all'altra e' diverso.
Emiliosansone ha lo strumento in mano, gli suona da Dio , gli pare ben costruito e non gli frega nulla di tutte le altre considerazioni, tu e NYK avete posizioni piu' mediate tra le esperienze dirette su strumenti analoghi (ma non quello di EmilioSansone), e quelle piu' indirette tra cui molte facenti parte del "pensiero comune".
Stando alla pura esperienza diretta, nessuno puo' sostenere che il sax di Emiliosansone sia fatto di metallo di qualita' migliore/peggiore di qualunque altro, o che la meccanica sia meno affidabile, o la laccatura meno buona o...qualunque altra cosa, almeno fino a che non sottopone QUEL sax a test in qualche modo oggettivi.
Per esempio se lasciate una settimana sul balcone sotto la pioggia il suo e la tua bestia nera, e poi guardate quale e' piu' arrugginito o a quale sono marciti i tamponi... questa e' una prova diretta e oggettiva.
...in estrema sintesi.... mi piacerebbe vedere un test: gli iscritti del forum che entrano da Dampi, con cappuccio in testa, e provano tutti i sax che ci sono anche piu' di uno dello stesso modello, e ne fanno una classifica
ri-pace e bene a tutti
Walter
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Re: Tenore Trevor James Revolution II: mooolto buono!
facciamo il test :half: facciamo il test :half: facciamo il test.
(però meglio in sicilia :ghigno: :ghigno: :ghigno: )
ciao fra