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L.A. Ripamonti
Premesso che ho usato il tastino “cerca” e niente trovai (a parte un succinto commento positivo), cercando un sax tenore per ogni angolo del mondo sono incappata in questa marca.(http://www.laripamonti.com/ )
Premessa seconda: non voglio comprarlo, dopo tanti consigli ho optato (un po’ tristemente ) per dedicarmi alla ricerca di uno Yamaha - OT ON: :twisted: graditissime eventuali proposte - OT OFF .
Punto terzo: sono ignorantissima in materia :muro(((( .
Questo incontro tuttavia ha stimolato la mia curiosit*: il venditore di un sax usato L.A. RIPAMONTI mi ha detto che si tratta di uno strumento prodotto artigianalmente in Italia.
Ho trovato stesso sax da un rivenditore e mi hanno detto che è un buon sax, fatto provare dai maestri della zona che sono rimasti soddisfatti e che in realt* i materiali sono sì cinesi ma i pezzi sono assemblati in Italia in quel di Milano…
Ora, se tutto ciò fosse vero, non sarebbe un buon compromesso per chi vuole iniziare a suonare il sax?
Altre fonti mi hanno detto che i vecchi Ripamonti erano buoni sax costruiti effettivamente in Italia ma il primo venditore in questione mi ha ammonito a non confondere la vecchia RIPAMONTI (produttrice di strumenti da banda – da battaglia. Cit.) con la nuova L.A. Ripamonti di Paderno.
Tutto questo mistero mi ha spinto a sottoporvi l’ardua questione, qualcuno può delucidarmi al riguardo? :pray:
Spero di non avervi annoiato ma sono maledettamente curiosa :ghigno:
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Re: L.A. Ripamonti
Citazione:
Originariamente Scritto da Donna Lee
Spero di non avervi annoiato ma sono maledettamente curiosa
Sai...hai fatto incuriosire anche me, quindi penso che, appena possibile, andrò direttamente in fabbrica a farmi un giretto. :ghigno:
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Re: L.A. Ripamonti
io ho provato per un pò un sax soprano di questa marca e ne sono rimasto positivamente impressionato.
buona meccanica e ottima intonazione. dipende a che prezzo si trova però sicuramente da provare.
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Re: L.A. Ripamonti
Anch'io ho sentito parlare della Ripamonti, e ho contattato l'azienda per avere informazioni sui bocchini prodotti da loro di cui avevo sentito parlare molto bene.
In realt* il sig. Ripamonti titolare dell'azienda a quello che ho capito, ha lavorato per anni per la Orsi, mettendosi alla fine in proprio.
Probabilmente suoi predecessori o proprio lui in passato avevano messo su una piccola produzione di strumenti da banda.
Adesso producono Clarinetti soprattutto, e i loro sax per loro stessa ammissione vengono dalla Cina, sono assemblati da loro con un controllo di qualit* quindi così male non saranno.
Altro discorso per le Imboccature fatte artigianalmente a mano da loro, ne ho avuta una per tenore in metallo e argento per le mani ed era veramente notevole, molto spinta, suono un po' scuro con ottima proiezione.
Ma ho provato di recente anche un bocchino in legno per Tenore mis.8* e questo era veramente superiore (....Anche nel costo...si parla di 500 euro scontato per quelle in legni pregiati), mai sentito nulla di simile ultimamente in proiezione, armonici, suono caldo e ottimo controllo.
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Re: L.A. Ripamonti
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Re: L.A. Ripamonti
Riesumo questo post per dare alcune impressioni riguardanti la prova di un soprano moderno con finitura vintage con la chiave del sol e collo intercambiabile. Appena provato ho auto la sensazione di sentire il suono di un Mauriat con la medesima finitura. La semplicit* d'emissione è notevole, così come la fluidit* della meccanica. Mi è sembrato abbastanza comodo su tutte le posizioni e il suono mi ha colpito, poichè ho ritrovato quel suono a met* tra lo scuro e il brillante, così come piace a me. Per quanto riguarda l'intonazione non vi so dire molto perchè non avevo l'attrezzatura per testarla, ma soggettivamente mi pareva abbastanza intonato su tutta l'estensione, con forse qualche problemuccio dal Fa al Sol alto, così come ogni strumento di questa fascia provato da me.
Se avete la possibilit* vi consiglio di provarli, perchè non sembrano affatto male. :ghigno:
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Re: L.A. Ripamonti
Ciao a tutti,
da parte mia non posso che elogiare i sax Ripamonti e oggi ho acquistato un baritono discendente al La al prezzo di 2200 euro.
Si trattano di strumenti assemblati in italia artigianalmente ( il laboratorio e negozio e' a Paderno Dugnano ( mi ) in via fiume ).
La meccanica e' estremamente morbida e reattiva , le molle utilizzate sono di alta qualita' e la muta di tamponi e' dell'italiana pisoni.
Inoltre quasi tutto dello strumento e' realizzato in microfusione rendendo la meccanica estremamente solida ( e forse per questo motivo reattiva ).
L'intonazione e' pressoche' perfetta in tutti i registri e la facilita' di emissione notevole con una stupenda timbrica ( a me piace parecchio !!!! )
Ho avuto modo di testarlo bene questa sera in orchestra e ho notato enormi differenze in positivo rispetto al mio grassi professional 2000 non discendente che avevo ( e che ho ancora ) che ho sempre considerato un ottimo strumento.
Sono riuscito a trasmettere il mio entusiasmo ?
Comunque ho avuto modo di provare anche i contralti e sono anche loro una bomba !!!!!!
Consiglio a tutti di fare un salto a paderno e testare la loro produzione e a chi deve fare una acquisto di valutare piu' che seriamente l'opzione " L.A. Ripamonti".
Ciao
Massimo
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Re: L.A. Ripamonti
Grazie per le tue impressioni.
Sono sempre più curioso di provarli...
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Re: L.A. Ripamonti
Anch'io ho un baritono Ripamonti discendente A e ne sono soddisfatto, ottima timbrica e meccanica a parte le chiavi mignolari un po' difficoltose da azionare nei passaggi; inoltre più lo suono più migliora (beh, e miglioro anch'io che sono giusto uno studentello :ghigno: ). Per la mia esperienza però devo dire che riguardo a dinamica e proiezione è "solo buono", dei Conn (discendenti Bb) che ho provato erano decisamente un altro livello sotto questi due aspetti. Il bocchino in metallo che ho invece è eccezionale sotto tutti i punti di vista, in particolare la "malleabilit*" del suono che riesco a ottenere.
Dei pezzi che ha lì Mr Ripamonti a mio parere il migliore è il contralto, un altro studente che era con me quando presi il baritono prese l'alto e sebbene non l'abbia provato posso dire che come suono e proiezione è davvero qualcosa di speciale a quel prezzo - meno del mio Yamaha da studio :evil:
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Re: L.A. Ripamonti
Anche leosaxarubra ora ha un Baritono Ripamonti Discendente, da quello che ha scritto sul forum si ci trova abbastanza bene :smile:
Secondo me se la dovrebbero giocare, molto bene, con Yamaha SemiPro...col vantaggio del prezzo più basso
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Re: L.A. Ripamonti
Il sax svolge egregiamente il suo lavoro con un suono morbido e particolare. Meccanicamente leggero e silenzioso, padelloni dita grossi alla R&C e palette mano sinistra come quelle del MK7. Bene Intonato.
Proiezione da 1 a 10 : 7*.
Ottimo livello intermedio. Qualit* prezzo per la mia ridotta esperienza ottima.
:yeah!)
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Re: L.A. Ripamonti
Ciao a tutti,
a volte ritornano :smile: , specie quando possono dare un contributo
alla discussione su uno strumento cos interessante.
Pur essendo endorser R&C (non ancora sulla pagina web ufficiale ma prima o poi l'aggiorneranno)
e riconoscendo l'attuale superiorit dei saxofoni di tale marchio su tutta la linea,
parlo volentieri e bene del Ripamonti perch per la sua fascia di prezzo se lo merita e ne bastona di santa ragione
parecchi che costano ben di pi.
Io possiedo un tenore Master Vintage, ora evolutosi nel V Jazz, che dovrebbe essere ancora migliore ma che non ho ancora provato.
Il mio ha un suono che da decisamente sullo scuro pieno e armonico, ne ho trovati pochi con un suonone cos.
L'intonazione molto buona ma non perfetta, spero che sul V Jazz l'abbiano ancora migliorata:
le note acute E, F, F# frontali sono calanti, mentre le relative del palmo tendono a crescere,
so bene che quella una zona critica per ogni strumento ma, visto che ne stiamo parlando...
in compenso ha delle basse che chiudono da dio e reagisce al minimo soffio,
se settato bene la sua prontezza impressionante.
Io lo suono con un Lebayle Ebene 8* refaced (da me).
Certo che se me lo porto dietro da pi di un anno vuol dire che qualche bella soddisfazione me l'ha data,
suonando per professione gli strumenti che non mi trasmettono quello che cerco con me hanno vita breve.
Mi sento di consigliarlo a chiunque voglia un sax decisamente valido, italiano e con un rapporto qualit prezzo difficile da trovare altrove.
A presto. :saxxxx)))
ALTO R&C SOLID BRONZE Official Endorser;
New Factory Custom Gold Plated Neck
Mouth. VANDOREN NewV16 A95 ;
SCHREIBER #7 Jazz
Reeds VANDOREN Java #3 ; LOUIS #3.5 ; HEMKE #3/3,5
TENOR L.A.RIPAMONTI Master Vintage Preserie
Mouth. LEBAYLE EBENE #8* Custom ;
PHIL BARONE METAL St. #8* Custom
Reeds VANDOREN Java #3; LOUIS #3-3.5; RIGOTTI GOLD #3
BARI SELMER MKVI lowBb 148*** ('67)
Mouth SCHREIBER #8 Custom
Reeds RICO JAZZ #3; VANDOREN JAVA #2.5
SOPR. LUCIEN custom Official BlackChr/Gold
Mouth BARI SLIM #7 Custom
Reeds VANDOREN Java #3
CLARINET BUFFET CRAMPON RC
Mouth VANDOREN 5JB
Reeds VANDOREN #2.5; GLOTIN #2.5; HEMKE #3
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Re: L.A. Ripamonti
Personalmente ho avuto esperienza con la ripamonti. Mi limito a darti spiegazioni Piu che opinioni. A mio avviso si tratta di uno strumento facile di meccanica e di facile utilizzo. La sensazione nel tenerlo in mano non delle migliori rispetto un sax piu importante come un selmer delle varie specie, leggero forse troppo. Soffiandoci dentro la prima volta risulta subito pronto ma con poca personalit nel senso che si percepiscono diverse vibrazioni e un suono troppo brillante anche se nelle note basse pieno e corposo. Per quanto riguarda l'assemblaggio credo sia fatto a milano ma il corpo cinese. Concludendo posso dire che avendo provato diversi strumenti , il sax ripamonti non male per alcuni aspetti ma sicuramente non Sar nuovamente tra le nei future scelte. Ciao
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Re: L.A. Ripamonti
Citazione:
Originariamente Scritto da enduroduro
La sensazione nel tenerlo in mano non delle migliori rispetto un sax piu importante come un selmer delle varie specie, leggero forse troppo.
Mah, suppongo tu non stia parlando del V-Jazz che io ho avuto brevemente e che leggero non era di sicuro, anzi, secondo me il problema piu' grosso era la lastra eccessivamente pesante che si traduce si' in un bel suono scuro e corposo, ma anche in una risposta poco pronta.
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Re: L.A. Ripamonti
Avevo un master che non differenzia molto dal jazz e ribadisco quel che ho detto, tengo a sottolineare che un parere personale quindi contestabile. uno strumento che non consiglierei se rapportato a ci che possiedo ossia un R&C e prima di questo un selmer mark vi (prestato). Non voglio dire che un cattivo strumento ma ne esistono di migliori a parit di costo
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Re: L.A. Ripamonti
Ciao a tutti!! :)
Sono un fiero possessore di strumenti La Ripamonti..
Che dire, il soprano serie "Master" che oggi dovrebbe essere della linea "V jazz" mi ha colpito in maniera molto particolare per il suo suono caldo e per l'ottima intonazione..la proiezione non il massimo, per se la cava moltissimo per quel prezzo...
Invece per quanto riguarda il Baritono ne ho avuto due:
* il primo era la serie credo 5050, leggero come materiale, delicatissimo poich saltavano i sugheri, ma per quanto riguarda il suono e l'intonazione risultava molto ma molto valido...
*il secondo che possiedo, acquistato nel 2010, della linea "V-jazz": suono spettacolare, suono caldo e rotondo, scuro, ottima lastra pesante (non come il primo che ho avuto..).
Ha tre problemi che secondo me dovr risolvere rispedendo in fabbrica:
1) il collo del chiver, si dissaldato: ho provato a risaldarlo da un liutaio, ma niente da fare, si ristaccato dopo 4 mesi, anticipando anche che io il becco lo monto prima di montare il chiver...giusto qualche anno di esperienza ;)
2) la strana meccanica del portavoce, che ahim, preferivo di gran lunga il sistema che aveva il mio precedente baritono, poich era pi semplice e meno problematica di questa: si aprono contemporaneamente i due "portavoci" se premuti con normalit e invece devo stare molto attento a non premerlo troppo, limitando cos la mia libert di lettura o di improvvisazione :(;
3) come intonazione solo il G# un p calante che devo rimediare facendo una bella bilanciatura con le viti (il che meno rilevante) ma sempre la solita costante dei sugheri che si staccano...e che devo rinforzare dal mio liutaio.
Il tutto per secondo me una volta riportato in fabbrica a Paderno, se me lo riconsegnano bello come l'avevo il primo giorno, posso come voto darle un bel 7!!!
Ottima intonazione (a parte il G#), ottima emissione soprattutto nei registri bassi e ottima lastra...bella pesante!!
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Re: L.A. Ripamonti
Da quello che so con i Ripamonti ora ci suona Mauro Negri.. premetto che non l'ho ancora sentito con quei sax, ma a detta di certi sassofonisti non sono dei gran sax.. anzi.. lasciano molto a desiderare....
Ma ripeto.. riporto solo quello che mi stato detto.. io non so altro! :D
Anche perch parlo da selmerista convinto.. quindi forse sarei un p dalla parte opposta! :D
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Re: L.A. Ripamonti
Ho pure io un Selmer, ma non sono cos estremo....Tipo in alternativa come baritono prenderei ad occhi chiusi uno Yanagisawa..
Provatene uno Matte e poi vedrai... ;) cos per curiosit... poi mi dici!! :)
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Re: L.A. Ripamonti
No no lo so per gli yanagisawa! Ne parlavo giusto l'altra sera dei baritoni della yanagisawa.. mi ha detto anche lui che sono fantastici... solo che ci respiri dentro e suonano!
Solo che studiando in conservatorio (e facendo anche altre cose) i selmer sono degli strumenti fantastici!
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Re: L.A. Ripamonti
Chiaro, poi ognuno su misura....alla fine lo strumento sempre quello..pure un tubo di grondaia pu dare tanto se si prova qualche emozione!!!! :D
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Re: L.A. Ripamonti
....Ps: venerd l'ha suonato un certo Javier Girotto...... Si innamorato..... :D
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Re: L.A. Ripamonti
Per curiosit, cosa significano la Elle e la A di L.A. Ripamonti?
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Re: L.A. Ripamonti
E' il nome del fondatore della ditta, Luigi Andrea Ripamonti.
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Re: L.A. Ripamonti
Io ho avuto modo di provare un tenore v-jazz e devo dire che ne sono rimasto piacevolmente sorpreso. E' piuttosto scuro e corposo come suono, e con una buona meccanica anche se con quest'ultima l per l non mi ci sono trovato. Ha una impostazione un p diversa dallo yamaha al quale sono abituato, avrei dovuto provare lo strumento per pi tempo in modo da apprezzarla maggiormente.
Si tratta comunque di strumenti i cui componenti sono fabbricati in Cina, mentre assemblaggio e bilanciatura vengono fatti a Milano.
Una piccola perplessit: suonare in conservatorio significa escludere a priori tutto ci che non Selmer? Mi pare un p strano...
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Re: L.A. Ripamonti
I Ripamonti penso siano fatti a Taiwan... in Cina non sono arriva ancora a "certi livelli", ma a Taiwan s. :zizizi))
La meccanica dei Ripamonti Selmer-style quindi l'ergonomia diversa dagli Yamaha: sono scelte progettuali.
Per esempio un Sequoia (sempre fatto a Taiwan) ha una meccanica Yanagisawa-style (almeno a livello di ergonomia)
Per quella che la situazione italiana, nel 99% di casi per diplomarsi (in conservatorio "classico") serve necessariamente uno strumento Selmer.
Purtroppo brutto perch nonostante non tutti gli strumenti con marchio italiano siano prodotti (completamente o parzialmente) sul territorio italico... si tratta sono sempre ottimi strumenti che non hanno niente (ma proprio niente) da invidiare a un Selmer "contemporaneo".
"Il Selmer" uno status symbol visto e considerato che lo studente medio che si iscrive al conservatorio raramente vuole uno strumento "usato", lo compra "nuovo"... quindi il fatto di dove aver uno strumento da 3000 per diplomarsi un cosa "classista" (non mi viene in mente un termine migliore).
Il problema che i docenti di conservatori spesso non riescono a essere obiettivi nei consigli che danno (cio in quello che "impongono"): un generico docente di conservatorio selmerista se prova uno strumento diverso da quelli che usa/consiglia/impone praticamente impossibile che ne riconosca i pregi... C' il pregiudizio che gli strumenti per il jazz (e oggettivamente i Ripamonti sono strumenti pi jazz-oriented) siano incompatibili con lo studio del sassofono classico, quando nella realt sono cazzate.
C' da dire che strumenti come i Ripamonti (ma anche i R&C, i Borgani... etc etc) non sono facilmente reperibili sul territorio.
I Selmer invece sono molto pi diffusi e li trovi (disponibili da provare) in praticamente tutti i negozi di musica e se non sono disponibili ogni negozio in grado di procurartene uno, ordinandolo (l'importatore Selmer in Italia MKM).
Nei conservatori non esiste una didattica per la ricerca di un "suono personale" ed si arrivati ai massimi livelli di "spersonalizzazione" per quello che riguarda nel suono (si insegnano molte cose per alcune scelte rimangono imposte in maniera piuttosto rigida). :mha!(
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Re: L.A. Ripamonti
Ho avuto modo di confrontare un alto Ripamonti con Mark VI e diversi R&C...lo preferisco di gran lunga rispetto agli R&C sia per suono che ergonomia della meccanica...con il Mark VI siamo ancora lontani, ma per quello che costano sono ottimi.
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Re: L.A. Ripamonti
Grazie Alessio, non trovavo pi la discussione :)
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Re: L.A. Ripamonti
non penso che i ripamonti vengano assemblati in italia, semmai viene fatto il check finale. e lo penso per una serie di motivi strutturali degli strumenti e sia perch conosco abbastanza bene l'azienda. Inoltre, nemmeno in passato ripamonti ha prodotto saxofoni e quelli dove istallava il famoso meccanismo del mignolo destro altro non erano che dei rampone&c super (fonte r&C). Anche per le imboccature pare che si rivolgessero ai peverelli (fonte peverelli e r&c) insomma..l'unica produzione che hanno (o avevano) quella dei clarinetti contrabbassi (ed altre taglie gravi) che sostanzialmente affittano e qualche volta vendono. la qualit di questi strumenti la stessa dei sequoia, grassi proel, p.mauriat, e di centinaia di altri marchi che escono dalla stessa ditta taiwanese (fonte Albest Musical Instrument-Taipei). Il rapporto qualit prezzo di questi strumenti buono, a mio parere.
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Re: L.A. Ripamonti
Forse per il capitolo conservatori bisognerebbe aprire un altro thread..
io non penso che ci si possa diplomare solo con un selmer anzi..direi che la percentuale di chi "obbliga" a comprare un selmer sta, fortunatamente, diminuendo di anno in anno. Ricordo quando a Lecce mi costrinsero letteralmente a cambiare un soprano curvo R1 con uno diritto ( perch senn non mi facevano suonare col quartetto!). a monopoli invece andava fortissimo la borgani..in altri posti come adria andava molto bene la yamaha, (c'era un ragazzo con b&s!!!) .. a bari invece si suonava con il buffet s3 e a genova e piacenza con gli yanagisawa e a rodi garganico ascoltate ascoltate: Lucien e Daniel's!!!!!! :) insomma..diciamo che fortunatamente oggi si pu arrivare al diploma con qualsiasi strumento purch suoni e purch non ti capiti un insegnante ottuso..due miei allievi hanno fatto il diploma con l'R1 Rampone e Cazzani (al quale ho istallato due molle di sblocco, una del do#grave ed una del sol#).
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Re: L.A. Ripamonti
Hai ragione per la questione conservatorio...
Uno compra il selmer se si trova bene e gli piace.. sicuramente non bisogna essere obbligati...io ho provato il serie II contralto e mi piaciuto subito... poi ho deciso di prendere anche il tenore selmer... ma sono scelte... molti in conservatorio hanno pure yamaha o yana....
Scusate l' OT
Matteo
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Re: L.A. Ripamonti
... dipende dai conservatori! Se l'insegnante ha la foto sul sito della Selmer piuttosto improbabile riuscire a diplomarsi con uno strumento non-Selmer.
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Re: L.A. Ripamonti
certo dipende..alcuni insegnanti obbligano pure al selmer c*..ma qui siamo al limite del ridicolo..purtroppo esistono anche questi tipi..
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Re: L.A. Ripamonti
Citazione:
Originariamente Scritto da Rag
certo dipende..alcuni insegnanti obbligano pure al selmer c*..ma qui siamo al limite del ridicolo..purtroppo esistono anche questi tipi..
Perch al limite del ridicolo??
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Re: L.A. Ripamonti
perch da saxofonista credo che non si possa obbligare nessuno ad avere il suono di un altro (e con il c* abbastanza difficile avere un personal sound)
perch da insegnante credo che un becco standard che ha fatto epoca potrebbe non essere adatto alle esigenze dei miei allievi
perch da artigiano penso che il c* sia un becco che ti toglie la voglia di suonare e che ognuno abbia un becco sul quale pu rendere meglio, senza bisogno di uniformarsi agli altri solo perch quel tale suona una determinata marca
perch da ex studente ho sfortunatamente avuto (per pochissimo) un "maestro" di conservatorio che pretendeva di farmi suonare su 4 ottave con un c* dopo che mi ero costruito una vita sul vandoren e quindi mi viene il vomito solo a pensarci*
perch da persona libera detesto l'imposizione (soprattutto quando questa viene da chi non si stima) :D-:
*quell'anno alla fine avevo risolto cos: suonavo un becco che esternamente era un selmer ma che era stato modificato prima da collazzoni e poi completamente da me ..lo conservo ancora..una bomba :)
ragazzi scusate per l'OT..ritorniamo nei ranghi?
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Re: L.A. Ripamonti
Mah...
Prendo atto ma non commento...
Certo moderatori scusateci l'OT....
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Re: L.A. Ripamonti
Io ho proprio un insegnante che impone s80 c* o s90 170 con legatura BG L11, e impone il serie tre ( infatti per questo odio sia il serie tre che s90 per non parlare della legatura , s80 no perch diciamo che ho iniziato con questo becco ) e infatti non stimo il mio insegnante e sto cercando dei rimedi per non averlo pi ! da poco ho preso un soloist vintage c , e mi trovo meglio su tutti gli aspetti ! L'apertura cos piccola non mi da fastidio , sono abituato ! Per tutti nella sua classe suoniamo uguali ! -.- io mi sono dovuto inventare una cazzata per tenermi il mark VII , ma a parte questo , la mia cultura me la sto facendo con sax forum e chiedendo consigli ad altri insegnanti, perch il mio insegnante impone senza consigliare!
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Re: L.A. Ripamonti
Forse se si ritorna In Topic meglio ...