Autumn in New York with strings
Non ho resistito al richiamo degli archi :pray:
Il tema mi sembra buono, a parte la pecca imperdonabile sulla terzultima battuta :muro((((
Sull'improvvisazione abbiate pietà di un dislessico armonico.
[soundcloud:1rcyeaf3]http://soundcloud.com/zkalima/autumn-in-ny-4[/soundcloud:1rcyeaf3]
Re: Autumn in New York with strings
ormai sta diventando una piacevole abitudine: caffè , un biscotto e il sax di Zka ad addolcirmi l'inizio della giornata. Per domani mattina gradirei un pezzo in 3/4 servito caldo caldo, grazie.
bravo,bravo. Suono bellissimo, si sente la giusta grana del tenore. Il tema e' esposto molto bene rilassato e malinconico, l'impro ritmicamente c'e' abbastanza se riesci a mettere a posto qualche nota non proprio dentro raggiungi un buon livello.
Re: Autumn in New York with strings
Re: Autumn in New York with strings
bello, direi sognante.... il becco e' circa un otto vero ( come apertura intendo) e le ance? facci sapere se vuoi grazie
Re: Autumn in New York with strings
me piace molto pure a me!! :yeah!)
Re: Autumn in New York with strings
Il becco è un semer metal jazz E reworkato da doc sax a 110.
L'ancia è una legère signature 2,5 limata sul dorso, quindi non c'è nulla di regolare o confrontabile con dei parametri standard.
Grazie dell'apprezzamento.
Re: Autumn in New York with strings
zka hai grande feeling, sull'improvvisazione secondo me si sente che vai a tentoni e la cosa ti crea insicurezza...io mi ci ritrovo molto, c'è solo da lavorarci su.
Re: Autumn in New York with strings
Esatto Koko, difficilmente si poteva dire meglio, daltronde sono pezzi armonicamente difficili, gli archi non aiutano il poco orecchio che ho, ma il tema per me ha un fascino speciale, ci lavorerò su.
Re: Autumn in New York with strings
Una cosa che mi è rimasta impressa che ci disse Mº Bergonzi: 'Quando suoni fuori (fuori dalla Progressione) devi essere convinto: come ad affermare che tu sei dentro al pezzo, e semmai son gli altri che son fuori...' Insomma, come a dire che se senti veramente il pezzo lo puoi interpretare come vuoi, rivelandolo.
La Cherokee di Bird insegna...
Re: Autumn in New York with strings
Di solito faccio così, direi che per me "uscire" è un momento creativo privilegiato, è teatralità nella quale metto molta energia, queste sessioni invece sono dei ripensamenti e delle prese di coscienza dei miei limiti e si sente proprio quello che segnalate tu e Koko, incertezza, indecisione, io che normalmente sono più improvvisatore qui mi sono dedicato molto al tema e meno alla struttura.
Queste sono le cose per cui si postano le proprie registrazioni, Grazie
Re: Autumn in New York with strings
:yeah!)
lo swing c'è il registro basso si sente bene , quando sali sembra che l'ancia abbia la tendenza a fischiare e la sensazione è che subisca questo fatto.
se una scelta nulla da dire in caso contrario una ancia più dura o un stretta minore.
Re: Autumn in New York with strings
io ho scritto che mi ci ritrovo molto ed è veramente cosi'.
suonando libero sono molto piu' a mio agio, suonare sugli standard mi crea problemi, è che non ho mai tirato giu' e studiato veramente i soli dei grandi...ho le mie cose e a fatica le inizio a far funzionare.
questa cosa pero' ancora si avverte tanto in me, sono tornato a lezione giusto la settimana scorsa, dopo anni che facevo tutto da solo, e anche se mi ha trovato migliorato mi ha sgamato su tutto.
devo andare in profondità e semplificare...less is more!
alla fine è tutto nel trovare una via personale per far funzionare le cose...mi sembra tu abbia intrapreso quella strada, piu' difficile e lunga ma secondo me piu' fruttuosa se guidata bene =)
Re: Autumn in New York with strings
Tende a fischiare con il colpo di lingua, e sto lavorando molto sulla pressione delle labbra, che tende a contrarsi quando sono teso e non mi sento sicuro di quello che faccio.
Non so se è un errore, ma a casa suono con un'ancia più morbida di quella che uso quando sono in giro a suonare, uso una
legère 2,25 a casa e una 2,75 fuori, dovrei prendermi una 2,5 e farla finita, appena se ne rompe una delle due lo faccio.
Si Koko, lunga è lunga, anche perchè il tempo e poco, come l'autodisciplina, ma sono perfettamente d'accordo.
Re: Autumn in New York with strings
Con le Légère la legatura è critica, sopratutto sul tenore: uso solo quelle in 'pelle' (Rovner Dark) sia sui becchi in metallo che ebanite. Sul soprano stranamente anche le legature FL Ultimate suonano alla grande, ma sul tenore assolutamente no: gran fatica (pompapompapompa) e scarsi risultati (suono scadente, fischi, etc). Appena ho messo le legature in pelle, tutta un'altra cosa. Ora addirittura suono con le #3 senza alcuna fatica, ed il suono è migliorato notevolmente, così come la prontezza.
Re: Autumn in New York with strings
bravissimo, mi pice molto...e non vedo dislessie! ;)
hai suonato col gretsch o col wetklang?