sovrapposizioni e sostituzioni
I questo periodo che ho ripreso a "studiare" con continuità, mi sto concentrando sul suonare sugli accordi, sembra una banalità, ma per me è sempre stato difficile seguire le sigle e i suoni verticali, ho sempre avuto problemi a memorizzare le progressioni, come se avessi un inconscia repulsione a memorizzare queste cose...ora sto iniziando a riuscire in quest "impresa" e sto iniziando ad applicare, consciamente le sovrapposizioni, cioè le parti alte degli accordi, dove si formano praticamente altri accordi sovrapposti,
es. su C Maj C E G B + D F# A, in pratica una triade di D Maj
es. su G7 G B D F + A C# E
ecc...
e poi le sostituzioni, classiche e non e l'alterazione degli accordi in modo da utilizzare altre scale e intervalli
piano piano qualcosa funziona
Non è che non le abbia mai fatte queste cose, anzi, ma mi venivano "naturali" forse dovute all'ascolto esagerato dei saxisti più avanti, come Coltrane, Brecker, Garbarek, Berg, MIntzer, James Carter e quelli del free, e alla predisposizione a sentire note un pò "fuori" come quasi normali...
Ora però si tratta di prendere un pò coscienza di questo per sfruttarlo al meglio, ovviamente senza esagerare, perchè la componente dell'istinto e della sorpresa per me è sempre fondamentale...
Qualcuno di voi si diletta in questi studi? consigli? esperienze in merito?
Re: sovrapposizioni e sostituzioni
nessuno applica certe cose? mi sembra molto strano...dai invece di parlare del cosiddetto innominabile passiamo in questa sezione che mi sembra più interessante
Re: sovrapposizioni e sostituzioni
Ecco un piccolo elenco ...... ritengo i due volumi del Viola un dovere .......
Viola, Joseph - Technique Of The Saxophone - Volume 1 - Scale Studies
Viola, Joseph - Technique Of The Saxophone - Volume 2 - Chord Studies
Ramon Ricker - Technique Development In Fourths For Jazz Improvisation
Ramon Ricker - Advvanced Chord Etudes for Saxophone
Oliver Nelson - Improvisation for saxophone patterns
Re: sovrapposizioni e sostituzioni
Bhe, le sovrapposizioni, sono cosa semplice arrivati ad un certo livello, ed é anche l'orecchio che ti porta su certe note, le cosiddette "note tensive" dell'accordo. Detto questo, é naturale che per prendere coscienza e padronanza di quello che l orecchio ti porta a fare, bisogna studiarle le sovrapposizioni. E torniamo anche alle numeriche:-) perché, es: se vediamo doM---->note tensine re-fa#-la, quindi,o pensiamo direttamente alla triade reM O pensiamo alle numeriche 9-11#-13 E nessuno dei due modi di pensare é sbagliato sta a voi decidere.
Re: sovrapposizioni e sostituzioni
Citazione:
Originariamente Scritto da xavabal
note tensione re-fa#-la
Xav, in realtà l'unica nota tensiva è il fa# (IV eccedente) :ghigno:
Dany,
quella che citi è una delle infinite possibilità di "superimposition". Si avvicina alla cosiddetta sovrapposizione di due triadi maggiori a distanza di un tono. Solo rimanendo nell'ambito delle triadi maggiori hai 10 ulteriori possibilità (a distanza di un semitono, di un tono e mezzo etc..) Immagina cambiando la qualità della triade e mescolandole cosa non può saltare fuori (personalmente non sono un fan di questa filosofia, ma tant'è...)
Nell' ambito delle superimpositions ti Sconsiglio i Viola (per altre necessità, fondamentali). Mentre ti raccomando il Liebman - Chromatic Approach to Jazz improvisation che ti apre un mondo sconfinato e quindi la possibilità di usare i pattern del Nelson (che di per sè non sono particolarmente utili se non da un punto di vista tecnico). Concordo sullo studio del Ricker (Fourths) e aggiungo Pentatonic Scales for jazz (o giù di lì)
Nell'ambito delle sostituzioni darei spazio ad uno studio sistematico dell' armonia seduto davanti ad una tastiera (non serve essere pianisti)
Phate
Re: sovrapposizioni e sostituzioni
ma a parte tutti i libri, qunado suonate vi escon dei passaggi del genere? io li ho sempre fatti senza sapere bene le "regole", ora sto anche capendo che non sempre facevo cazzate...
Re: sovrapposizioni e sostituzioni
Io ho dovuto studiarli e li sto studiando tuttora...
Re: sovrapposizioni e sostituzioni
si trova in italiano quello di liebman?? m'interessa molto
è questo?
http://www.spartiti.biz/jazz/descri_jazz.asp?Ref=82902
Re: sovrapposizioni e sostituzioni
@phuma le note tensive sono:
7-9-11-13
Mi spiace contraddirti ma c ho fatto una tesi sopra al diploma di jazz su l uso delle tensioni
Re: sovrapposizioni e sostituzioni
Xav, infatti, nel tuo post hai citato una VI maggiore come tensiva... sulla reale funzione tensiva di un IX maggiore interviene, secondo me, la percezione individuale :smile:
Re: sovrapposizioni e sostituzioni
Citazione:
Originariamente Scritto da Danyart
Sì, è proprio lui, scusa per il titolo sbagliato (non so se esiste una traduzione italiana...)
Re: sovrapposizioni e sostituzioni
Una quinta maggiore tensiva?
Re: sovrapposizioni e sostituzioni
Ma perché tu considero fa# una quinta rispetto a doMaggiore????
É una 11# rispetto a Do maggiore
Re: sovrapposizioni e sostituzioni
vi state incartando da soli! davide ha indicato le notte successive alla quinta come tensive (correttamente) e poi vi siete incasinati! le note indicate sono tensive in senso armonico, ma ognuno di noi le può sentire out più oppure meno...per quanto mi riguarda, su un accordo di 7a maggiore sento out solo la 4a giusta!
;)
Infatti la 4a# (o 11#) la inserisco stabilmente
Re: sovrapposizioni e sostituzioni
Citazione:
Originariamente Scritto da xavabal
re-fa#-la
No Xav, mi rifersico al "la" che indichi come nota tensiva su Cmaj7.
Ad ogni modo, rispetto le definizoni che dai in base ai tuoi studi, ma ne faccio una questione di percezione:
una VI maggiore non è tensiva su un accordo maj7, come, nella mia percezione non lo è una IX. Sono tensive, nelle mia percezione ed in due modalità diverse, un IV ed una IV eccedente (fa#) o anche una IX minore ed una eccedente. Tutto lì. :smile: