Visualizzazione Stampabile
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
ronnieross
Rispetto per le operette di Lehar! :mrgreen:
circolano strane voci nel Pontevedro Kromow!!!
Cascada cerca un sax Cinese!!!
"Abominio!!!" Grida St Brioche!!! Interviene il conte Danilo Danilowitsch e lo rimprovera...
qui ci serve l'intervento del Barone Zeta...
possibile che ad Hanna Glawari o Valencienne l'argomento non interessi?
Ambasciatore Njegus!!!!
:laughing:
l'operetta è il mio pane!!!
-
Ho provato un alto Roy Benson.Niente male,buona meccanica.
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
SAXFOH79
l'operetta è il mio pane!!!
Emi, sei un grande ....
È difficile (impossibile?) stilare una classifica di sax entry level a basso costo... Sono tutti molto simili e il meglio dipende solo dalla fortuna di trovarlo settato in modo adeguato e che rimanga tale nel tempo ......
Per questo penso che sax acquistati in oriente e "sistemati e/o regolati" in qualche modo da aziende del settore che "possono garantire" il prodotto siano comunque da preferire!
Certo questo ha comunque un costo che può essere anche elevato in relazione all"intervento" effettuato in Italia ! Bisogna rendersene conto più il sax costa poco, più vale poco :mrgreen:
Ribadisco : è vero che i robusti sax citati da gil68 sono meglio e più affidabili : ma non si trovano "suonabili" a quel prezzo .... quindi per l'uso in banda prendi il sax che vende il negozio più vicino a te e che ti fa il miglior prezzo... E , visto che mi sembri anche in grado di valutarlo personalmente : prima provalo :wink:
Il J.Michael è un buon tenore, robusto : ma ricordo che pesasse molto ! :mrgreen:
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
Il_dario
Emi, sei un grande ....
Il_dario :love:
-
Basterebbe evitare di dare giudizi assoluti..io negli anni ho imparato a non avere pregiudizi..e soprattutto a non riportare impressioni di terzi,o peggio ancora mode del momento, spacciandole per consigli saggi e imprescindibili....con un po di esperienza ho anche imparato che cio' che a me non piace, per qualcun'altro potrebbe rappresentare l'arma vincente..quindi vale sempre il detto..dove c'è gusto non c'è perdenza..e modestamente di sax, me ne sono passati tanti per le mani..ma nonostante ciò,non riesco a consigliare un sax, o un becco al posto di un'altro, con una certa sicurezza...perchè poi alla fine vale il gusto personale..il sax è bello perchè è vario..e se ha gli occhi a mandorla, non è detto che è avariato...in fondo anche i Japponesi 30/40 anni fa non c'entravano un'emerito c... con i sax,eppure la yamaha ha detto la sua...la yanaghisawa anche...e ultimamente anche la Forestone...certo i Cinesi e i taiwanesi non riusciranno facilmente a togliersi la fama di produttori di sax economici e scadenti (maggiormente i Cinesi) ...ma sicuramente vi dico che anche loro producono sax di qualità in mezzo a tanti non di qualità...quindi togliamoci di dosso queste frasi fatte..e questi concetti preimpostati come pietre miliari!Maggiormente se si parla di budget bassi..su quelli alti..inizio ad avere preconcetti anch'io...ma solo per una questione di investimento sia chiaro!
-
Dunque io i J.Michael l'ho avuto e l'ho utilizzato in banda.... non ci crederete...mistero misterioso....era piu intonato di quel vecchio cancello con scritto rampone e cazzani che c'era lì e sicuramente piu maneggevole anche dell'orsi ( sempre che era li ).......tra i cinesi trovo sia un ottimo strumento che si trova anche sui 350 euro girando in rete.
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
juzam70
Dunque io i J.Michael l'ho avuto e l'ho utilizzato in banda.... non ci crederete...mistero misterioso....era piu intonato di quel vecchio cancello con scritto rampone e cazzani che c'era lì e sicuramente piu maneggevole anche dell'orsi ( sempre che era li ).......tra i cinesi trovo sia un ottimo strumento che si trova anche sui 350 euro girando in rete.
confermato allora il J.Michael come miglior tenore cinese? dalle risposte direi di si!!! ;)
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
algola
confermato allora il J.Michael come miglior tenore cinese? dalle risposte direi di si!!! ;)
Ma il sito è in Giappone... fanno per camuffarsi? :mrgreen:
-
La ditta è Giapponese , cosi come la tecnologia , ma le fabbriche sono in Cina ! :wink:
http://www.jmichael.jp/quality.htm
-
Sotto al logo sulla campana c'è scritto by Japan engineering ma non credo voglia dire made in Japan... io ho acquistato un alto per la mia ragazza e va da Dio, anche perché il buon Raffaele Inghilterra prima di spedirmelo gli ha dato una controllatina...il tenore l'avevo provato e non era male, un po' meglio di altri..,quindi decretiamo così che Jean Michael (si pronuncia alla francese) è il miglior cinese/ giappocoreantaiwanese? ;) comunque per me restano tutti li, se il negoziante può dargli una sistemata prima di vendertelo, vanno tutti bene... che comunque sulla vendita del nuovo c'è un minimo di garanzia per legge...anche sui cinesi...
-
io non lo decreterei affatto caro niko, soprattutto se nella tua affermazione comprendi i giapponesi (yamaha) e i coreani (Mauriat su tutti). Tra l'altro ho avuto modo di provare un soprano J.Michael l'anno scorso a Torino e faceva veramente pena, avevo la sensazione che mi si smontasse in mano. Dalla mia piccola esperienza cinese (Comet, Floret, Michel e altre marche che ora non mi vengono in mente) ribadisco il concetto, sono strumenti di fascia estremamente bassa che chi piu' chi meno forniscono le stesse prestazioni di base e hanno importanti problemi di resistenza nel tempo oltre ad avere tastiere poco ergonomiche e dure nella maggior parte. Ripeto anche che cio' accade non per la mancanza di capacita' costruttive ma per il fatto di voler aggredire un mercato di base che garantisce piu' volumi di vendita rispetto alla "nicchia" dei professionisti o semiprofessionisti.
Riassumendo il concetto, sono strumenti, i cinesi, ottimi per chi cerca quel tipo di prodotto (inizio a studiare poi vedo se mi piace, ho bisogno di uno strumento da battaglia tanto per andare in giro in banda, ho l'alto voglio provare il tenore ma non mi va di spenderci tanto se poi non mi piace, etc. etc.). Giappone e Taiwan hanno filosofie completamente diverse e ci sono dei costruttori di qualita'.
Fa eccezione il baritono Comet argentato che suona Bruno Marini (andate a vedere chi e') che lui riesce a far volare come un colibri', ma mi diceva che aveva apportato alcune modifiche "di resistenza" e cambiato alcune parti.
-
riquoto Stefano ed Il Dario.
anche per me i cinesi che ho provato nel tempo sostanzialmente si equivalgono.
il limite maggiore è la durata nel tempo per tutto ciò che riguarda spessori tamponi molle ecc..
e molto dipende anche da come sono sistemati e dal fattore c.
ad esempio tra i cinesi che avete citato il migliore per riuscita e tenuta nel tempo è stato un comet (alto non tenore) ma questo non vuol dire che il comet come marchio sia il migliore rispetto agli altri .
una valutazione però è doverosa : questi sax hanno un costo davvero basso e già per questo sono appetibili.
ad esempio sulla carta un vintage conn mexicon dovrebbe essere migliore (per quelli che sono i miei riferimenti) ma per trovarne uno che suona e non necessita di interventi è certo che bisogna spendere molto di più.
ed ho fatto un esempio con un sax che tra i vintage rappresenta la fascia bassa.
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
STE SAX
io non lo decreterei affatto caro niko, soprattutto se nella tua affermazione comprendi i giapponesi (yamaha) e i coreani (Mauriat su tutti). Tra l'altro ho avuto modo di provare un soprano J.Michael l'anno scorso a Torino e faceva veramente pena, avevo la sensazione che mi si smontasse in mano. Dalla mia piccola esperienza cinese (Comet, Floret, Michel e altre marche che ora non mi vengono in mente) ribadisco il concetto, sono strumenti di fascia estremamente bassa che chi piu' chi meno forniscono le stesse prestazioni di base e hanno importanti problemi di resistenza nel tempo oltre ad avere tastiere poco ergonomiche e dure nella maggior parte. Ripeto anche che cio' accade non per la mancanza di capacita' costruttive ma per il fatto di voler aggredire un mercato di base che garantisce piu' volumi di vendita rispetto alla "nicchia" dei professionisti o semiprofessionisti.
Riassumendo il concetto, sono strumenti, i cinesi, ottimi per chi cerca quel tipo di prodotto (inizio a studiare poi vedo se mi piace, ho bisogno di uno strumento da battaglia tanto per andare in giro in banda, ho l'alto voglio provare il tenore ma non mi va di spenderci tanto se poi non mi piace, etc. etc.). Giappone e Taiwan hanno filosofie completamente diverse e ci sono dei costruttori di qualita'.
Fa eccezione il baritono Comet argentato che suona Bruno Marini (andate a vedere chi e') che lui riesce a far volare come un colibri', ma mi diceva che aveva apportato alcune modifiche "di resistenza" e cambiato alcune parti.
tutto giustissimo... ma qui si doveva decretare il miglior cinese "tenore"... che indubbiamente a questo punto è il J.Michael (di concezione jappo e di fabbricazione cinese) poi apriremo anche altri thread dove eleggeremo il miglior bocchino in plastica, le migliori ance da alto sotto i 10 cent l'una, etc...
poi tra decretare il miglior cinese e riuscire suonarlo...
-
non entro nel merito di questa classifica a mio giudizio del tutto aleatoria proprio per cio' che ho espresso in precedenza a livello complessivo su tutti i prodotti cinesi (tenori, alti, soprani e baritoni, cosi' e' chiaro il concetto).
Ho solo tenuto a precisare che non si puo' affermare chei il J.Michael e' il migliore cinese/giapponese/coreano/taiwanese ...... che si rimanga sulla Cina senza coinvolgere paesi nei quali la produzione oggi e' decisamente piu' qualificata.
-
Io non ho pareri di sax tenori cinesi da fornire, però ricordo questa discussione di un forumista esperto in sax di qualche tempo fa, dove valutava un po' la qualità di alcuni strumenti cinesi ....
http://saxforum.it/forum/showthread....-puo-fare-quot
secondo me è utile
Io comunque ho un soprano cinese senza marca da un annetto e mezzo, fornitomi regolato di tutto punto da Lordsax; l'ho preso per "prendere confidenza con il soprano" spendendo poco, con l'idea di cambiarlo quando avrò un minimo di dimestichezza e capacità a valutare i soprani. Per il momento va bene, la meccanica non ha perso le regolazioni, non c'è nulla che non va. Esteticamente è come nuovo. Il suono si è aperto abbastanza, subito era un po' inscatolato, mi sembra buono ma io sono ancora un pivello del soprano; però sento che tra i due sono io quello più indietro, il sax non ha ancora raggiunto il suo limite da sentire la necessità di cambiarlo.