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la mia domanda è riferita a quello che hai già suonato nell'esempio da te postato .
la domanda te la faccio per verificare la tua capacità di individuare gli altri elementi del suono (oltre al volume che sei in grado di individuare perchè mi hai già risposto correttamente ) .
lascia perdere l'accordatore: anche per questo aspetto utilizza il tuo orecchio e la tua capacità di individuare questo che ti chiedo mentre esegui l'esercizio.
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La nota peggiore secondo me è stato il do centrale.
La più brillante e ferma mi sembra essere il mi iniziale e finale.
Quella a volume maggiore non la riesco ad individuare. forse ce ne è più di una.
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l'aspetto positivo è che hai buon orecchio .
questo ti consentirà di rendere le note tutte eguali come "la migliore" che hai suonato.
per fare questo non avere fretta e se studi l'articolazione impara a respirare bene da sassofonista (in caso contrario vai subito in apnea ed il risultato è quello di non essere in grado di tenere la nota)
il problema però è che la migliore nota che hai suonato è una nota afona.
per risolvere ti consiglio di applicare gli stessi principi ma partendo dal registro centrale dello strumento dal sol senza portavoce.
accanto allo studio delle articolazioni puoi aggiungere note lunghe e studio con il collo.
considera che per intervenire sul timbro i tuoi migliori alleati sono volume (non devi assolutamente risparmiare) ed intonazione intesa come tua capacità a mantenere la nota ferma e tenuta (lascia perdere l'accordatore ) che in questa fase magari ti aiuta per alcuni aspetti a scapito di altri.
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Set up
Comunque sia, il re centrale come altre note sono uno dei punti piu' critici del sax, consiglierei un controllo accurato della chiusura generale dello strumento, e una verifica del' apertura delle chiavi sotto il re.... do si sib gravi, in molti selmer specie i piu' recenti (ultimi 20 anni) serie tre e vari reference, abbiamo registrato notevoli migliorie intervenendo nella maggiore apertura delle suddette chiavi. Attenzione, questa non e' una regola, e' un tentativo che spesso azzera o riduce il problema in maniera consistente. S' inizia da una chiave per volta agendo sull' apposita vite, verificandone il cambiamento , do, si, sib. La dove aprendole tutte e tre non si osservano miglioramenti si raccomanda di riportare le chiavi in posizione originale.
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Ho ascoltato l'esempio postato, e in generale mi pare che sia tutto chiuso ed ovattato non solo le note incriminate...
Così per esperienza personale mi pare:
- becco troppo largo o che comunque ammazza il suono
- sax regolato male
- ancia che non suona o troppo dura
naturalmente i sufferimenti di fcoltrane sono perfetti, ma il problema mi pare più radicale
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Marcus
Ho ascoltato l'esempio postato, e in generale mi pare che sia tutto chiuso ed ovattato non solo le note incriminate...
Così per esperienza personale mi pare:
- becco troppo largo o che comunque ammazza il suono
- sax regolato male
- ancia che non suona o troppo dura
naturalmente i sufferimenti di fcoltrane sono perfetti, ma il problema mi pare più radicale
Quoto Marcus, osservazioni altrettanto valide.