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Continuo a divertirmi ad ammorbare la rete con un po' di strilli e strepiti. Ecco un estratto da una penosa registrazione dello stesso pezzo, con lo stesso sax, la stessa ancia, la stessa legatura, lo stesso microfono e la stessa posizione:
https://soundcloud.com/ptram69/sets/...ces-comparison
Il Morgan Vintage è molto più difficile del Selmer S80. Richiede più aria, muscoli più fermi, un attacco più preciso.
Allo stesso tempo, ha un suono più rotondo, un po' da clarinetto, che è quel che sto cercando. Il Selmer ha invece quella qualità nasale, un pochino ronzante, molto di testa, che non mi è mai piaciuta.
Sicuramente si tratta del modo in cui approccio i due diversi bocchini, ma il suono Selmer ha, in effetti, sempre un po' degli ingredienti che elenco, anche se dosati in maniera più sapiente da cuochi migliori di me.
Paolo
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Chiunque ne sarebbe imbarazzato. Naturalmente, non io:
https://soundcloud.com/ptram69/morga...mk3-borg-impro
(Registrato con il microfono della webcam…)
Imparato a capirlo, trovo il Morgan non più difficile del Selmer. È tutta questione di intendersi, di capire come reagisce.
Gli acuti sono facili facili e pieni. I bassi continuano a sfuggirmi: Do#, Do, Si, Sib vengono solo se sparatissimi, oppure se ci si arriva per gradi e con molta cautela. Con il Selmer, Do# e Do sono abbastanza facili.
Ho cercato di suonare nel modo più morbido possibile, cercando un suono levigato e molto legato (nei limiti delle mie possibilità tecniche). Sembra possibile, anche se ho l'impressione che a suonare in modo meno educato, più libero, il Morgan si trovi più a suo agio, e tiri fuori un suono insieme pieno e aggressivo, con un timbro brunito, molto "vecchio", da big band.
Vado avanti a spazientire i vicini…
Paolo
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Imperverso! Sto prendendo familiarità con questo bocchino, molto più facile di quanto non sembrasse all'inizio. Molto semplicemente, bisogna disimparare il vecchio per imparare il nuovo. Siccome l' anima degli Slant(ish) è, per vocazione, quella del vecchio jazz, mi sono esibito in un prodigioso assolo modaleggiante. Quelli che sembrano errori e problemi di emissione sono semplicemente una concezione sperimentalissima da musica ultraavanguardistica…
https://soundcloud.com/ptram69/borgs...ke-modjazzando
Paolo
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A proposito di Erik, eccolo al clarinetto (link preso dalla pagina facebook della Morgan):
https://www.youtube.com/watch?v=bTCz...ature=youtu.be
Chissà se usa uno dei suoi becchi?
Paolo
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Citazione:
Originariamente Scritto da
ptram
beh sicuramente suona con uno dei suoi becchi, dalla panza che ha forse li mangia anche!
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Citazione:
Originariamente Scritto da
algola
dalla panza che ha forse li mangia anche!
Ecco svelato il segreto dell'House Blend! È caramello!
Paolo
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Ieri ho fatto un'altra sessione di contralto con il Morgan e le Hemke. A questo punto devo dire che si tratta di un setup molto facile. A livello di dinamica, si parte da un sussurro per arrivare ad un bel fortissimo pieno e tondo, senza asprezze. A livello timbrico, si può andare da un suono molto morbido, controllato, "classico", ad uno molto ricco di armonici ma mai "ronzante". Probabilmente, con ance più adatte al jazz si potrebbe avere un timbro più squillante; le Hemke, con questo becco, vanno bene per un timbro anni '40.
Le note basse dal Do# al Sib: sono facili e sicure se in fortissimo e con la mascella molto morbida; il suono è diverso da quello delle note della prima ottava, molto più ricco di armonici, pur se ancora sotto controllo. Sono abbastanza facili in pianissimo se si ricorre ai subtone. Non riesco a renderle omogenee con il resto dell'ottava. Non sono in grado di capire se siano problematiche in genere, problematiche con questo setup, o un poblema del sax.
Paolo
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È un Borgani Jubilee prima serie, corpo argentato e campana dorata. Canneggio largo, stile Conn.
Paolo
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Mi è appena arrivato un becco per clarinetto della Vandoren (l'M30 Lyre), e il sentore di gomma è leggero leggero. Fanno ebanite deodorata, ora? (In realtà, tutti i bocchini francesi in mio possesso puzzano poco; il Meyer puzza di più; i francesi sono delle femminucce, e l'homo ha da puzzà).
Non vorrei che Algola si montasse la testa, ma quanto la Morgan ha reintrodotto la linea in ebanite della serie Vintage, il commento di JunkDude è stato che il suono di base dei nuovi modelli è lo stesso di quelli in resina, ma dovrebbe essere anche un po' più profondo, caldo e complesso.
I modelli in ebanite costano il doppio, quindi mi sembra che un po' di illusione debbano pur saperla vendere! :)
http://forum.saxontheweb.net/showthr...ano-Mouthpiece
Paolo