Fede, prova a mettere la lingua nella posizione in cui pronunci la lettera "i" e a spingere di brutto con il diaframma. Vedrai che il buon vecchio Otto diventerà molto più aggressivo :twisted: .Citazione:
Originariamente Scritto da Federico
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Fede, prova a mettere la lingua nella posizione in cui pronunci la lettera "i" e a spingere di brutto con il diaframma. Vedrai che il buon vecchio Otto diventerà molto più aggressivo :twisted: .Citazione:
Originariamente Scritto da Federico
secondo me il becco è più un'esigenza personale nel senso che i Mark VI hanno già molta personalità... per cui anche cambiando becco non si scompongono più di tanto, il suono rimarrà comunque inconfondibile!Citazione:
Originariamente Scritto da Federico
...il vantaggio di suonare strumenti di questo tipo è che puoi affrontare con molta naturalezza generi diversi con lo stesso sax....un tempo si diceva:puoi suonarci Classica e Jazz..lui ti seguirà sempre...
Per contro c'è chi dice che il suono del Mark VI è troppo preponderante e per alcuni stanca un pò (forse hanno ascoltato troppi dischi di Michael Brecker, Bob Berg ecc...secondo me!) :saputello per cui molti jazzisti per farsi un suono più "personale" si indirizzando su modelli come i nuovi R&C Jazz tenore, strumenti moderni "handmade" molto particolari...(vedi Scannapieco, Cisi, Collins)
Oppure c'è chi si affida a sax moderni "non handmade" come la sassofonista Kaori Kobayashi ???? , che suona l'alto Yamaha (credo sia il modello Custom) slaccato, ottenendo un buon risultato come sound moderno http://www.youtube.com/watch?v=Pbyib3vO ... re=related
sull'alto forse il discorso è diverso rispetto al tenore, si può fare a meno del vintage (?)...ora non voglio divagare sull'argomento eh eh
Non lo so, io sono sempre stato "tenorista" e almeno su questo strumento ho le idee molto chiare e resto fedele al suono del mio Mark VI!
buona suonata con il tuo Marcolino!!
fbisbo, per cursiosità (da un mk7ista tenore convinto) quanti mk7 hai provato? come andavano? (ti prego non scadiamo ne "il mk6 è il mejo del mondo" che lo sappiamo già... io chiedo a livello di carateristiche peculiari del modello senza classifiche da parrucchieri ;-) )
ci mancherebbe puma!Citazione:
Originariamente Scritto da pumatheman
ne ho provati 3 esemplari, uno provato insieme a quello che ho preso non era all'altezza della fama per cui avrei preferito optare a qul punto per un serie I o II con un chiver adeguato, gli altri due li ho provati da LordSax, uno era matricola 240,xxx e l'altro 280,xxx.
Ricordo che uno dei due andava particolarmente bene, credo la matricola 280,xxx comunque dei due era quello non satinato...in ogni caso la particolarità dei Mark VII a mio giudizio riguarda al primo contatto la meccanica, sono strumenti diversissimi dai VI,
con una meccanica solida e per chi ha mani grandi, e il suono è veramente potente e proiettato, anche troppo sparato per i miei gusti. Sicuramente ne esistono esemplari migliori di quelli da me provati,magari fantastici, ma credo che la morbidezza e la naturalezza nel suonare modelli più vintage con matricole ante 1963 non possa essere uguale.
Questo vale per assurdo come paragone già tra gli stessi Mark VI! ho confrontato proprio ieri il mio Mark VI con quello di un amico che ha una matricola 71,xxx del 1957 (quindi si tratta solo di 2 anni di differenza dal mio che è 83,xxx ed è del 1959) ed era già molto diverso dal mio, suono ancora più morbido e timbrato (vicino per certi versi a quello SBA) e bellissimo specie sui bassi. Tutto è poi relativo ai gusti personali. Se dovessi fare funky o musica molto moderna opterei per un buon Mark VII (scelto con cura) oppure l'alternativa migliore secondo me potrebbe essere questa: prendere un ottimo fusto di un serie II insieme al chiver di un mark VII o del serie III..(come consigliato da Tzadik in altro post del forum)
Altra particolarità che ho notato: il canneggio probabilmente cambia addirittura da anno ad anno, il mio chiver sta largo nel mark 71,xxx e il suo chiver non entrava nel mio 83,xxx...
Ogni anno la Selmer apportava modifiche, per cui i sax vanno provati e ad ognuno il suo....
Se avessi i soldi mi prenderei un SBA per le ballads, il mio 83,xxx e poi un bel Mark VII per il funky !
Avrei infine anche alcune domandine da porvi sul mio Mark 83,xxx...NYN,Tzadik e co. aspetto vostri ragguagli!
1.Secondo voi il mio sax è il modello francese? visto che non ha matricola stampata sul chiver come i modelli americani nè la scritta Mark VI in basso davanti alla campana o dietro al fusto (vicino al portavoce) come invece ho visto in altri modelli.
2. il mio sax ha le chiavi argentate ed ho letto da qualche parte sul forum che per gli americani hanno più valore i modelli laquered,silver ecc... senza fusto slaccato + chiavi argentate è vero?
3. il sax è stato slaccato tramite processo chimico? e se si, perchè lo hanno fatto? mi è venuto il dubbio che in origine fosse tutto argentato!?
4....è vero che su questi 5 digit si usavano i tamponi con risuonatori di plastica e non in metallo? il mio li ha i risuonatori di plastica
5. ultima chicca: secondo il sito http://www.saxpics.com/?v=mod&modID=14 i migliori sax mai prodotti sono attorno a queste numerazioni: "the best overall horns were produced from around 80K to 90K and/or 105K to 140K: these horns had the best neck-to-bore and bore-to-bow ratio with the best brass composition"...che ne pensate?
a parte questi piccoli dubbi da chiarire il mio Mark resta un sax incredibile e sono contentissimo dell'acquisto e del suo suono :ghigno:
saluti a tutti !
innanzitutto complimenti per l'acquisto!
dalle foto non si vede bene l'incisione....se è di assemblaggio francese non deve avere la matricola sul chiverCitazione:
Originariamente Scritto da fbisbo76
i modelli più "ambiti" e che quindi valgono di più , di solito, sono quelli tutti laccati (e con laccatura originale ovviamente)Citazione:
2. il mio sax ha le chiavi argentate ed ho letto da qualche parte sul forum che per gli americani hanno più valore i modelli laquered,silver ecc... senza fusto slaccato + chiavi argentate è vero?
sembrerebbe sia stato slaccato chimicamente....forse per eliminare una posticcia rilaccatura o magari solo per un "vezzo" esteticoCitazione:
3. il sax è stato slaccato tramite processo chimico? e se si, perchè lo hanno fatto? mi è venuto il dubbio che in origine fosse tutto argentato!?
in origine i markVI montavano quelli in plastica...oggi quasi tutti i riparatori e quasi tutti i possessori di MarkVI richiedono quelli in metallo.Citazione:
4....è vero che su questi 5 digit si usavano i tamponi con risuonatori di plastica e non in metallo? il mio li ha i risuonatori di plastica
probabilmente attorno a quelle matricole ci sono i sax costruiti meglio....non è detto che siano quelli che suonano meglio ;)Citazione:
5. ultima chicca: secondo il sito http://www.saxpics.com/?v=mod&modID=14 i migliori sax mai prodotti sono attorno a queste numerazioni: "the best overall horns were produced from around 80K to 90K and/or 105K to 140K:
grazie mille per le risposte AndreamarkVI :yeah!)
ecco la foto dove si vede la scritta place dancourt e una parte della matricola...non so se può essere di aiuto per capire se è il modello francese, ma da quello che ho capito sembra di si :-leggi-:
http://imageshack.us/photo/my-images/41/dscn1195qs.jpg/
http://imageshack.us/photo/my-images/694/dscn11922.jpg/
http://imageshack.us/photo/my-images/7/dscn1199q.jpg/
per essere sicuro al 100% dovrei vedere bene l'incisione...da quel poco che si vede attorno alla caratteristica pappardella di scritte sembrerebbe francese...quindi è giusto che non abbia la matricola sul chiver ;)
Auguri..spero di trovare anch'io lo stesso feeling con il mio nuovo marcolino è ancora in hospedale poveretto!!!Ma il dottore mi ha appena detto che presto si rimetterà è appena uscito dalla prognosi riservata :lol: ci sono buone speranze che tornerà come e meglio di prima :lol:
Allora auguro buona guarigione al tuo marcolino! A proposito ti sei già iscritto al club dei Marcolini?Citazione:
Originariamente Scritto da ginos77
Certo,ho anche la carica :ghigno:
Complimenti anche da parte mia per l'acquisto!
Se posso darti un consiglio..... visto che ora hai un sax molto spontaneo, e con un becco non molto aperto, il mio suggerimento è di passare ad ance mezzo numero più durette. Secondo me, se ci metti delle belle Rico Jazz 3M o delle Vandoren Java o V16 numero 3, oppure delle Rigotti 3 strong.....è la morte sua.
So che il discorso delle ance è personale, ma secondo quella che è la mia esperienza, passare da ance 2,5 a 3 ti rinforza parecchio il suono, facendo liberare allo strumento una serie di frequenze che con ance troppo leggere difficilmente senti.
Sentirai immediatamente un cambiamento sugli acuti, ad esempio, che diventeranno subito più pieni.
Comunque, ti consiglio di fare una prova ;)
A parte questo è veramente bello anche solo da vedere ! Buone note, goditelo !Citazione:
Originariamente Scritto da fbisbo76
ok Giu-Zep terrò sicuramente in considerazione il consiglio delle ance più dure...in effetti ancora mezzo numero ci può stare.. :yeah!)
Ho provato diversi tipi di ance, Rico Royal, Rico, Rico Select Jazz, Lavoz, Vandoren,Rigotti.. comunque quasi sempre ance "filled" e forse l'errore è stato anche quello.
Le ance migliori per il mio setup per adesso sono le Rico (confezione arancione per capirsi) ..ho provato le 2 1/2 unfilled e suonano benissimo, risposta pronta, sono belle toste, sarà il taglio diverso e il fatto che non sono appunto filled... soprattutto non frusciano come le rico jazz (cosa che odio e che sentivo su quel tipo di ance, come una specie di ronzio per capirci) e reggono bene gli armonici. Ora proverò anche le 3 sempre Rico e ti dirò.
Ho provato le Lavoz medium soft e non mi suonano una mazza, (eppure sono classificate come se fossero durezza 2) sarà il tipo di taglio della canna o altro ma sul mio STM 7* non ci suonano affatto e sono loffe. Le Rigotti le ho provate, ma solo le 3 soft ed avevo l'altro tenore (Yanagisawa) per cui devo fare la prova con il Mark VI e poi ti dirò.
Secondo me è anche un pò una questione di come sei abituato e cosa vuoi ottenere dallo strumento, è chiaro che quando andavo al conservatorio e studiavo tutti i giorni, avendo un setup classico sull'alto, mi potevo permettere di usare ance Vandoren 3 .. ma erano altri tempi!
ps. il mio Ottolink 7* in metallo corrisponde a 105..non è apertura da poco...cosa intendi nel dire che non è molto aperto? niente di personale ci mancherebbe, è solo per chiederti...ma rispetto al tuo becco Drake 8 visto che ci sono solo 5 numeri di differenza sull'apertura (il tuo corrisponde a 110) non c'è molta differenza alla fine, forse è più una questione di timbro non trovi? ;)
saluti !
Nono ma infatti il mio neanche è molto aperto, cioé, per quello che penso, da 7* ad 8 stiamo su aperture medie, dove a mio parere, facing permettendo, si possono usare anche ance fino al 4 (allenandosi ovviamente).
Il Drake l'ho preso aperto 8 per sperimentare aperture più chiuse ed ance più dure, perché fino ad un paio di settimane fa usavo un Lebayle Jazz aperto 9* (.125) ed un Otto Link New Slant 9 (.120).
Sul tenore .105 non è un becco aperto, è un'apertura molto nella media. Questo è dimostrato più che altro dalla media delle aperture usate dai grandi in epoca moderna (George Garzone 11, Joe Lovano 10*, Chris Potter 8*, Dave Liebman 9, Ravi Coltrane 9*.......e così via!). Non cito i grandi del passato perché prima si usavano aperture più chiuse in generale (era difficile che ne facessero di più aperte di 7*), ma ormai 7* è l'apertura media per eccellenza! Questo non per dire che tu la debba cambiare, assolutamente!
L'apertura cambia molto poco il timbro, l'ho sperimentato personalmente suonando su becchi prima e dopo una lavorazione, ad esempio sull'otto link new slant che ho da poco venduto. L'ho suonato quando era un 7*, e l'ho fatto aprire a 9: il timbro era IDENTICO, cambiava semplicemente la "diffusione" del suono, più una questione di feeling.
Riguardo le ance, attenzione perché ance troppo leggere causano appunto quello che hai descritto tu con le lavoz medium-soft, ovvero che non ti suonano affatto! Su un 7* le MS sono troppo, troppo leggere. Lascia stare le tabelle, purtroppo la maggior parte sono totalmente inaccurate. Le lavoz incominciano ad essere "durette" dalle medium hard in su.......