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Premesso che non sono una grande esperta di Bublè, volevo però dire che nel trasmettere musica jazz anche nel mondo della musica commerciale fa molto bene, il fatto però è che nelle sue canzoni, è tutto esattamente identico all'originale, praticamente non cambia neanche una virgola. Per esempio la canzone Spiderman, di Bublè, è esattamente uguale a Sing, sing, sing di Benny Goodman (ovviamente il motivo e l'arrangiamento della band, poi parole e sviluppi successivi sono molto simili ma non spiccicati). Ho provato ad ascoltare una di seguito all'altra sull'ipod e, l'inizio, si fa quasi fatica a distinguerlo dall'originale. Per questo dico che portare il jazz alle masse in questo modo è molto bello, però potrebbe anche fare qualcosa di suo, originale!
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Premesso ke anche io non sono un grande esperto di Bublè...
Spiderman(o almeno,la versione ke ho sentito io) è bella!!(ma la song...non ho mai senti l'originale cmq...)
Inoltre,io penso che il voler riproporre hit del passato...sia una cosa sbagliata solo a metÃ*..se si deve far sentire un jazz nuovo nel mondo dei giovani, li si deve prima abituare anche ad un altro sound estraneo al TUNZ UNZ TUNZ..in modo ke possano capire da cosa viene quella cosa nuova che si vuol far ascoltare...
non so se mi sono espresso benissimo,ma se qualcosa non è kiaro,ditemelo!! :grin:
Smog
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quello che voglio dire è che di battista nonostante sia indiscutibilmente un ottimo strumentista non è esattamente un innovatore, come non lo è del resto il buon bublè.
il discorso è questo: all'epoca la musica di parker ha fatto fatica ad essere capita, e vita ancor più dura ce l'ha avuta quella di coltrane, per non parlare di quella di ornette coleman, solo per fare qualche esempio.
la cosa triste è che dopo essere riusciti a "sdoganare" ad un grande pubblico queste musiche, e negli anni 70 col cavolo che ad umbria jazz ci suonava elton john o craig david! si è ritornati mestamente indietro, e dopo la progressiva eliminazione del jazz in tv da 10 anni a questa parte si urla al miracolo mediatico se il succitato di battista se ne va a fare i marchettoni a sanremo o se l'azzimato quintetto di fresu ti fa venire il latte ai c******i cospargendoti di melassa dalla platea di fabiofazio con una melassosa "almeno tu nell'universo". se questo è il gezz, diamine, abbasso il gezz, e viva piuttosto il TUNZ TUNZ fatto con testa e cuore (ti garantisco che esiste)
se la cosa nuova non è in realtÃ* che una mummia con giusto un pò di cipria sul naso, allora il giazz ha esaurito il suo stesso impulso vitale.
ma vi assicuro che non è così, basta guardare giusto un poco oltre alla punta del proprio naso...
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Ropie,tu hai ragione,di innovatori al momento se ne vedono poki nel mondo del jazz,ma l'innovazione,secondo il mio punto di vista,viene anche stimolata dalle altre persone,da ciò ke uno ha intorno...
una cosa viene esclusa e non viene capita quando è rivoluzionaria...ce ne vuole per farla andar giù...lo hanno dimostrato Bird e Trane..
figurati oggi,ke il jazz non è mandato giù volentieri dal pubblico del futuro anche quando non affatto rivoluzionario,anche se davvero bello...
E quindi poi si cade in un baratro...si riuscirÃ* ad uscirne??
Non ho io la risposta a questa domanda,se dobbiamo aspettare un nuovo
Messia del jazz,aspettiamo...ma il geni sono esititi e esisteranno...
ma sono spesso incompresi,io direi ke per far avere di nuovo un po' di linfa vitale al jazz,dobbiamo innanzitutto diffonderlo tra il pubblico + giovane..non importa come..iniziamo a fargli sentire anche questo linguaggio...ogni tanto...eliminando il triste pregiudizio ke dice ke il jazz è "da veki" (cosa ke mi è stata detta dal mio compagno di banco...e a cui ho risposto con un "ma vaffa" di proporzioni cosmiche)