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Re: Soprano Chu Berry
Chiedo scusa se sull'onda dell'entusiasmo sono andato OT.
Quella di Goodson è un'opinione come un'altra. Non cercavo assolutamente di dare oggettivitÃ* a opinioni personali mie o di chicchessia. Ho specificato che trattavasi del mio pensiero. E che tu abbia il diritto di esprimere il tuo parere mi pare ovvio.
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Re: Soprano Chu Berry
Ok si torna IN TOPIC.
Allora, se ti interessano soprani di quel periodo storico e con quelle sonoritÃ*, è d'obbligo a mio parere anche provare qualche Buescher "True Tone", i quali conservano delle caratteristiche timbriche simili al Conn (forse un pò meno sonoro ma ancor più scuro), ma che poseggono un'intonazione più precisa e facile da controllare.
Visto che la serie è stata estremamente longeva e quindi rimaneggiata nel corso degli anni, occorrerebbe indirizzarsi su strumenti alti di matricola (dal 200.000 in su), in quanto i modelli precedenti possono avere una meccanica sconveniente e un'intonazione meno precisa. I curvi sono molto più ricercati e rari e forse hanno un suono più potente.
Ricapitolando i vantaggi e svantaggi del Buescher rispetto al Chu:
-meccanica pressoché identica;
-intonazione leggermente più stabile;
-suono più rotondo ma meno potente;
-assenza dei Rolled Tone holes.
Per farsi un'idea di come suona (o potrebbe suonare) un Buescher "True Tone" soprano basta ascoltare Sidney Bechet per il jazz e Carina Rascher per la classica (che tuttavia utilizza un soprano curvo).
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Re: Soprano Chu Berry
Giro la tua risposta all'autore del post FabioAltoSax
Io sto benissimo con il mio R1 Jazz!
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Re: Soprano Chu Berry
ovviamente era riferita all'autore del post
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Re: Soprano Chu Berry
i difetti di intonazione sono dovuti alle proporzioni costruttive e sono quindi impossibili da correggere oppure si potrebbe migliorare la situazione con qualche intervento??
in pratica l'idea di prendere un vintage che costa relativamente poco rispetto ai modelli di punta e poi spenderci dei soldi per sistemare questi problemi è possibile o impensabile??
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Re: Soprano Chu Berry
Puoi sistemare alcune cose come tamponi, regolazioni della meccanica, viti bloccate. Con spese aggiuntive puoi anche sistemare problemi un po' piu' corposi, tipo meccaniche troppo usurate. Altre cose non potrai sistemarle mai, come ad esempio una intonazione problematica. Da questo ultimo punto di vista gli strumenti vintage, ed i soprani in particolar modo, corrono il rischio piu' di altri di presentare problemi, il consiglio di provarli di persona quindi e' ancora piu' raccomandato!
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Re: Soprano Chu Berry
Parlando di soprani vintage, i difetti d'intonazione possono variare anche sensibilmente da strumento a strumento e vanno pertanto valutati singolarmente.
Alcuni di questi difetti si possono attenuare con un settaggio fatto ad arte.
In ogni caso, a mio parere il suono di uno strumento musicale è tutto e ti fa tollerare anche le piccole "scomoditÃ*" meccaniche nonché i difetti d'intonazione che in ogni caso sono gestibili con studio ed esercizi mirati: altrimenti come facevano a suonare negli anni '20? Eppure quel periodo abbonda di virtuosi fenomenali.
Quindi talvolta tutte 'ste menate che ci facciamo su intonazione e meccanica mi sembrano proprio fuori luogo e fanno sviare dalla principale ricerca: quella dell'auto-miglioramento.
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Re: Soprano Chu Berry
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Re: Soprano Chu Berry
come non essere d'accordo?
appassionarsi di marche, ance e fresche varie va bene e da' anche gusto...ma ricordiamoci di quanto possiamo fare NOI per la nostra musica!
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Re: Soprano Chu Berry
Buongiorno a tutti,
ho acquistato da poco un soprano chu berry diritto corpo argentato e interno oro. 184xxx. Sono senza parole. Suono bellissimo, caldo potente e scuro.
Lo strumento è molto intonato. La prima ottava risulta un pò calante rispetto alla seconda e terza ottava, ma è calante in modo omogeneo quindi basta trovare il punto di equilibrio con l'imboccattura e si riesce a controllare benissimo. L'unica nota davvero calante è C# centrale e di ottava che bisogna compensare con la chiave di do laterale..Penso comunque che questo tipo di problema sia un po tipico degli strumenti a canneggio largo. Le note del castello sono intonatissime e escono da sole. La meccanica (per le mie mani che non sono grandi) è comodissima (meglio di quella di un mk6). Ma a parte questi dettagli per il resto è uno strumento fantastico il suono nasce dal niente e ti avvolge subito con un timbro che penso nessun soprano (moderno e forse anche vintage) può avere eguali. Dopo anni che suono il soprano ho trovato la mia strada su questo strumento. Riesco a farci praticamente tutto. Ho già venduto il mio serie2. La connite ha preso campo e mi sà che condizionerà anche la scelta del tenore.
Un caro saluto a tutti e in particolare a David Brutti che mi ha incuriosito a provare questi splendidi strumenti e ne sono rimasto subito sedotto e affascinato per il suono che riesci ad ottenere.
Ciao
RJP
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Re: Soprano Chu Berry
Ricambio il saluto e condivido da felice possessore di vari Chu le tue impressioni!