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Re: L.A. Ripamonti
Ciao a tutti!! :)
Sono un fiero possessore di strumenti La Ripamonti..
Che dire, il soprano serie "Master" che oggi dovrebbe essere della linea "V jazz" mi ha colpito in maniera molto particolare per il suo suono caldo e per l'ottima intonazione..la proiezione non è il massimo, però se la cava moltissimo per quel prezzo...
Invece per quanto riguarda il Baritono ne ho avuto due:
* il primo era la serie credo 5050, leggero come materiale, delicatissimo poichè saltavano i sugheri, ma per quanto riguarda il suono e l'intonazione risultava molto ma molto valido...
*il secondo che possiedo, acquistato nel 2010, è della linea "V-jazz": suono spettacolare, suono caldo e rotondo, scuro, ottima lastra pesante (non come il primo che ho avuto..).
Ha tre problemi che secondo me dovrò risolvere rispedendo in fabbrica:
1) il collo del chiver, si è dissaldato: ho provato a risaldarlo da un liutaio, ma niente da fare, si è ristaccato dopo 4 mesi, anticipando anche che io il becco lo monto prima di montare il chiver...giusto qualche anno di esperienza ;)
2) la strana meccanica del portavoce, che ahimè, preferivo di gran lunga il sistema che aveva il mio precedente baritono, poichè era più semplice e meno problematica di questa: si aprono contemporaneamente i due "portavoci" se premuti con normalità e invece devo stare molto attento a non premerlo troppo, limitando così la mia libertà di lettura o di improvvisazione :(;
3) come intonazione solo il G# un pò calante che devo rimediare facendo una bella bilanciatura con le viti (il che è meno rilevante) ma sempre la solita costante dei sugheri che si staccano...e che devo rinforzare dal mio liutaio.
Il tutto però secondo me una volta riportato in fabbrica a Paderno, se me lo riconsegnano bello come l'avevo il primo giorno, posso come voto darle un bel 7!!!
Ottima intonazione (a parte il G#), ottima emissione soprattutto nei registri bassi e ottima lastra...bella pesante!!
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Re: L.A. Ripamonti
Da quello che so con i Ripamonti ora ci suona Mauro Negri.. premetto che non l'ho ancora sentito con quei sax, ma a detta di certi sassofonisti non sono dei gran sax.. anzi.. lasciano molto a desiderare....
Ma ripeto.. riporto solo quello che mi è stato detto.. io non so altro! :D
Anche perchè parlo da selmerista convinto.. quindi forse sarei un pò dalla parte opposta! :D
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Re: L.A. Ripamonti
Ho pure io un Selmer, ma non sono così estremo....Tipo in alternativa come baritono prenderei ad occhi chiusi uno Yanagisawa..
Provatene uno Matte e poi vedrai... ;) così per curiosità... poi mi dici!! :)
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Re: L.A. Ripamonti
No no lo so per gli yanagisawa! Ne parlavo giusto l'altra sera dei baritoni della yanagisawa.. mi ha detto anche lui che sono fantastici... solo che ci respiri dentro e suonano!
Solo che studiando in conservatorio (e facendo anche altre cose) i selmer sono degli strumenti fantastici!
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Re: L.A. Ripamonti
Chiaro, poi ognuno è su misura....alla fine lo strumento è sempre quello..pure un tubo di grondaia può dare tanto se si prova qualche emozione!!!! :D
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Re: L.A. Ripamonti
....Ps: venerdì l'ha suonato un certo Javier Girotto...... Si è innamorato..... :D
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Re: L.A. Ripamonti
Per curiosità, cosa significano la Elle e la A di L.A. Ripamonti?
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Re: L.A. Ripamonti
E' il nome del fondatore della ditta, Luigi Andrea Ripamonti.
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Re: L.A. Ripamonti
Io ho avuto modo di provare un tenore v-jazz e devo dire che ne sono rimasto piacevolmente sorpreso. E' piuttosto scuro e corposo come suono, e con una buona meccanica anche se con quest'ultima lì per lì non mi ci sono trovato. Ha una impostazione un pò diversa dallo yamaha al quale sono abituato, avrei dovuto provare lo strumento per più tempo in modo da apprezzarla maggiormente.
Si tratta comunque di strumenti i cui componenti sono fabbricati in Cina, mentre assemblaggio e bilanciatura vengono fatti a Milano.
Una piccola perplessità: suonare in conservatorio significa escludere a priori tutto ciò che non è Selmer? Mi pare un pò strano...
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Re: L.A. Ripamonti
I Ripamonti penso siano fatti a Taiwan... in Cina non sono arriva ancora a "certi livelli", ma a Taiwan sì. :zizizi))
La meccanica dei Ripamonti è Selmer-style quindi l'ergonomia è diversa dagli Yamaha: sono scelte progettuali.
Per esempio un Sequoia (sempre fatto a Taiwan) ha una meccanica Yanagisawa-style (almeno a livello di ergonomia)
Per quella che è la situazione italiana, nel 99% di casi per diplomarsi (in conservatorio "classico") serve necessariamente uno strumento Selmer.
Purtroppo è brutto perchè nonostante non tutti gli strumenti con marchio italiano siano prodotti (completamente o parzialmente) sul territorio italico... si tratta sono sempre ottimi strumenti che non hanno niente (ma proprio niente) da invidiare a un Selmer "contemporaneo".
"Il Selmer" è uno status symbol visto e considerato che lo studente medio che si iscrive al conservatorio raramente vuole uno strumento "usato", lo compra "nuovo"... quindi il fatto di dove aver uno strumento da 3000€ per diplomarsi è un cosa "classista" (non mi viene in mente un termine migliore).
Il problema è che i docenti di conservatori spesso non riescono a essere obiettivi nei consigli che danno (cioè in quello che "impongono"): un generico docente di conservatorio selmerista se prova uno strumento diverso da quelli che usa/consiglia/impone è praticamente impossibile che ne riconosca i pregi... C'è il pregiudizio che gli strumenti per il jazz (e oggettivamente i Ripamonti sono strumenti più jazz-oriented) siano incompatibili con lo studio del sassofono classico, quando nella realtà sono cazzate.
C'è da dire che strumenti come i Ripamonti (ma anche i R&C, i Borgani... etc etc) non sono facilmente reperibili sul territorio.
I Selmer invece sono molto più diffusi e li trovi (disponibili da provare) in praticamente tutti i negozi di musica e se non sono disponibili ogni negozio è in grado di procurartene uno, ordinandolo (l'importatore Selmer in Italia è MKM).
Nei conservatori non esiste una didattica per la ricerca di un "suono personale" ed si è arrivati ai massimi livelli di "spersonalizzazione" per quello che riguarda nel suono (si insegnano molte cose però alcune scelte rimangono imposte in maniera piuttosto rigida). :mha!(
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Re: L.A. Ripamonti
Ho avuto modo di confrontare un alto Ripamonti con Mark VI e diversi R&C...lo preferisco di gran lunga rispetto agli R&C sia per suono che ergonomia della meccanica...con il Mark VI siamo ancora lontani, ma per quello che costano sono ottimi.
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Re: L.A. Ripamonti
Grazie Alessio, non trovavo più la discussione :)
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Re: L.A. Ripamonti
non penso che i ripamonti vengano assemblati in italia, semmai viene fatto il check finale. e lo penso per una serie di motivi strutturali degli strumenti e sia perchè conosco abbastanza bene l'azienda. Inoltre, nemmeno in passato ripamonti ha prodotto saxofoni e quelli dove istallava il famoso meccanismo del mignolo destro altro non erano che dei rampone&c super (fonte r&C). Anche per le imboccature pare che si rivolgessero ai peverelli (fonte peverelli e r&c) insomma..l'unica produzione che hanno (o avevano) è quella dei clarinetti contrabbassi (ed altre taglie gravi) che sostanzialmente affittano e qualche volta vendono. la qualità di questi strumenti è la stessa dei sequoia, grassi proel, p.mauriat, e di centinaia di altri marchi che escono dalla stessa ditta taiwanese (fonte Albest Musical Instrument-Taipei). Il rapporto qualità prezzo di questi strumenti è buono, a mio parere.
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Re: L.A. Ripamonti
Forse per il capitolo conservatori bisognerebbe aprire un altro thread..
io non penso che ci si possa diplomare solo con un selmer anzi..direi che la percentuale di chi "obbliga" a comprare un selmer sta, fortunatamente, diminuendo di anno in anno. Ricordo quando a Lecce mi costrinsero letteralmente a cambiare un soprano curvo R1 con uno diritto ( perchè sennò non mi facevano suonare col quartetto!). a monopoli invece andava fortissimo la borgani..in altri posti come adria andava molto bene la yamaha, (c'era un ragazzo con b&s!!!) .. a bari invece si suonava con il buffet s3 e a genova e piacenza con gli yanagisawa e a rodi garganico ascoltate ascoltate: Lucien e Daniel's!!!!!! :) insomma..diciamo che fortunatamente oggi si può arrivare al diploma con qualsiasi strumento purchè suoni e purchè non ti capiti un insegnante ottuso..due miei allievi hanno fatto il diploma con l'R1 Rampone e Cazzani (al quale ho istallato due molle di sblocco, una del do#grave ed una del sol#).
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Re: L.A. Ripamonti
Hai ragione per la questione conservatorio...
Uno compra il selmer se si trova bene e gli piace.. sicuramente non bisogna essere obbligati...io ho provato il serie II contralto e mi è piaciuto subito... poi ho deciso di prendere anche il tenore selmer... ma sono scelte... molti in conservatorio hanno pure yamaha o yana....
Scusate l' OT
Matteo