E come timbro che differenze hai riscontrato? Al di là della facilità di emissione intendo
Visualizzazione Stampabile
E come timbro che differenze hai riscontrato? Al di là della facilità di emissione intendo
...ciao, io il cafè primo #8 lo uso da ormai due anni dopo averlo acquistato usato da un forumista... personalmente gli ho rifatto lo shank riportandone uno in bronzo e creando così un ibrid...in abbinato ho una legatura Rowner Versa che uso ripiegando la cordura e coprendo così supporto metallico, mi rende bene con le Rigotti Gold 2.5 un pò meno con le La voz e le Hemke ma sommariamente non mi posso lamentare... cheddire???... il perfetto attrezzo da usare quando occorre fare l'animale da palco e preferibilmente all'aperto... approccio spontaneo e immediato, facilità di emissione, all'occorrenza prende e digerisce molto bene quanta aria le si vuole dare, gran volume, timbro pieno e registro basso molto marcato... in origine anche il mio aveva calzava largo sul chiver, il diam. dell'imbocco risultava di 17.5 mm e compensavo la mancanza di sughero con due giri di nastro di carta, poi rifacendogli lo shank ho ridotto la quota a 17.20 ...non resta che augurarti buon divertimento...saluti...
il cafè primo è un giusto compromesso tra corpo e brillantezza.
il cafe primo è leggermente più chiaro dello slant supreme ma sostanzialmente è una differenza che può essere compensata dall'ancia o dal modo di suonare. io trovo più comodo lo slant, sopratutto sulle note basse, ma solo perché sono abituato da tantissimi anni alla camera larga.
il primo offre più resistenza dello slant supreme.
Come aperture sono paragonabili pari pari alle Otto Link oppure avete riscontrato differenze?
Ovvero un 7* o un 8 sulla scala Café (sia per il Primo che per lo Slant Supreme) sono, passatemi il termine, "uguali" alle equivalenti 7° o 8 sui modelli Otto Link?