Beh dai è stato un amichevole e breve scambio di informazioni, non ci si sta fissando sui puntini. :lol:
Spero che il commento non si estenda al mio primo post... ;)
;)
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Beh dai è stato un amichevole e breve scambio di informazioni, non ci si sta fissando sui puntini. :lol:
Spero che il commento non si estenda al mio primo post... ;)
;)
Dici che e' per questo che non risponde nessuno :lol: ?Citazione:
Originariamente Scritto da zeprin
P.s. Argomento interessantissimo, con qualche esempio lo sarebbe di piu'..nel week end provvedo ;)
Niente di personale, mi aspettavo solo che il tread andasse avanti anziche' arenarsi.
L'aspetto di capire in che tonalita' si suona e' qualcosa che sto trascurando, guardo che c'e' in chiave e comincio a suonare, sto capendo che e' sbagliato ma ne vorrei sapere di +
Un simpatico bigino sull'argomento : http://it.wikipedia.org/wiki/Tonalit%C3%A0_%28musica%29
Per non parlare poi di quando di un pezzo non hai lo spartito e lo fai "a orecchio" ...
...e su uno strumento traspositore! :lol:
La discussione si era arenata da tempo e infatti ho voluto "upparla" proprio per riassumere e cercare di definire l'argomento. Se qualcosa non è chiaro basta chiedere... ;)Citazione:
Originariamente Scritto da zeprin
;)
Onestamente non ho mai preso in considerazione il fatto di sapere in che tonalita' e' un brano;
Forse serve a chi Improvvisa, ma in un Concerto, una volta che segui il tuo spartito non ti poni certe domande :mha!(
Capisco il fatto che suonando in banda alcuni aspetti vengono trascurati, ma a me parecchie cose nn le hanno insegnate e sono stato io a dover chiedere o informarmi altrove.
In questo momento mi sento come un pesce fuor d'acqua :shock:
Spero di non essere l'unico perche e' veramente frustante :zizizi))
...e se arrivo per caso a capire che la tonalita' e' minore, come faccio a capire quale scala andrebbe usata? se la naturale, l'armonica, la melodica o chissa' quale altra "diavoleria"....
mi devo basare sugli accordi?
solitamente io uso la scala relativa all'accordo.
Se i guru non mi contraddicono mi sento di dire che una volta riconosciuta la tonalitÃ* ciò che da l' "effetto" del minore è l'uso della terza diminuita...
Ma perchè guardare il primo accordo del brano no ? xD
io da gnari vi dico: o è C# o è Db, e basta la'!
Mi si e' forse intrecciato il cervello?! :lol:
No, non e' sempre cosi'. Pensa che nel 1800 Beethoven attacca la sua prima sinfonia con un bell'accordo di settima di dominante di fa maggiore (C7 - F), in una sinfonia, che poi, guarda un po', e' in do maggiore, il cui relativo accordo (C) arriva soltanto dopo sei battute. Pero' e' vero che a stabilire la tonalita' (e quindi a riconoscerla) non bastano le relazioni tra i singoli suoni e, pertanto, l'individuazione di una scala di riferimento, ma occorre riconoscere alcune relazioni armoniche che, per la loro funzione tonale "affermano", appunto, la tonalita'. Tuttavia cio' vale per l'armonia classica perche', dal tardo romanticismo in poi, con l'introduzione dell'armonia cromatica, della riprosizione del sistema modale, in luogo di quello tonale, ecc, questo complesso impianto comincia a vacillare. Tanto che per un certo tipo di repertorio non ha molto senso parlare di tonalita', quanto di ambito tonale, piuttosto che di modo, di serie, ecc.Citazione:
Originariamente Scritto da Solitary_Sax
Quanto agli stumenti traspositori: banalmente, se un sax soprano suona all'unisono con un sax contralto, quest'ultimo avra' sempre in chiave un diesis in piu' o un bemolle in meno, tuttavia e' chiaro che non staranno suonando in politonalita', quindi, si fa sempre riferimento alla tonalita' reale. Da qui la famosa questione se sia giusto o meno (cosi' come spesso fanno i clarinettisti!) leggere gli strumenti in sib in chiave di tenore e quelli in mib in chiave di basso.
Gf
io ho imparato a riconoscere le tonalita' dei brani "al volo" grazie alla musica dal vivo.
in campania vanno ala grande i pianobar dove viene fatto tutto(purtroppo) con le basi e senza fare mai le prove quindi passi tutta la serata a trovarti le tonalita' dei brani prima che venga il momento dell'assolo :lolloso:
a farlo per anni ho acquistato una certa dimistichezza e istintivamente riesco a trovare ad orecchio la tonica della tonalita' con un'approssimazione di un semitono.
e siccome questa e' una peculiarita' necessaria dalle mie parti per poter lavorare ho visto gente prendere al volo qualunque tonalita' anche semplicemente sentendo una persona cantare.
quindi al dila' della teoria e' necessaria la pratica e le orecchie.