Chiver e bocchino.. un consiglio
Ciao ragazzi,
vi scrivo a nome di mio figlio, 13 anni, che è a scuola ora. Mi ha lasciato questa incombenza :)
Da quando ha conosciuto questo forum ne è rimasto affascinato.
Lui possiede uno Yanagisawa contralto 991 che, poichè preso usato e tenuto un po maluccio soprattutto nell'estetica, abbiamo deciso di far argentare.
Pertanto a brevissimo lo riprenderemo dal riparatore (uno abbastanza noto nel Lazio)... specificico che solo il fusto e il chiver è argentato.. le chiavi restano laccate oro ma sarÃ* completamente ritamponato.
Mio figlio vorrebbe sapere da voi esperti un paio di cose:
- il chiver, da laccato oro ad argentato come influirÃ* sul suono? Qualora in futuro decidessimo di sostituirlo, quale chiver potrebbe essere indicato per mantenere un suono brillante, preciso, intonato?
- bocchino: attualmente ha un selmer ma siamo in "odore" di un nuovo acquisto. Sempre restando nell'ottica di un ragazzo di 13 anni a cui piace un suono preciso, intonato, che tipo di bocchino alternativo potremo provare? (non lo massacrate: è un ragazzo... e per lui anche l'estetica oggi ha un peso... è affascinato da quelli alternativi al nero :D )
Grazie a tutti per le risposte.
Re: Chiver e bocchino.. un consiglio
Io ci avrei pensato non 10 ma 100 volte prima di farlo argentare... :mha...:
Il suono del Yanagisawa 991 giÃ* non è scuro di suo... personalmente non l'avrei fatto argentare... l'estetica ha un suo peso... ma il fine è sempre "il suono", non l'estetica!
Poi a 13 anni... penso che tuo figlio, se non è un Cafiso, potrebbe avere un po' di più umiltÃ*... ha giÃ* uno strumento che difficilmente riuscirÃ* a sfruttare al 100% (se non è un Cafiso).
Per il bocchino il discorso è analogo... il colore esterno del bocchino influisce poco sul suono... se è agli inizi andare a cercare rogne cambiando bocchini non ha senso!
Non è il bocchino che fa l'intonazione... chi soffia dentro il bocchino fa l'intonazione.
Sul Yanagisawa come su ogni altro sax... vanno usati i chiver della casa o meglio: quelli della casa sono quasi sicuramente compatibili... i costi variano dai 250€ ai 3000/3500€ (per il chiver in oro massiccio).
Re: Chiver e bocchino.. un consiglio
Non rilaccherei il sax perchè costa troppo per quel che vale e il sax non torna più quello di prima... meglio suonare con un sax vissuto poi, quando sarÃ*, lo prendi della finitura che più ti piace.
Non credo sia il caso di muoversi con imboccature ardite: meglio intonare bene e produrre un suono decente con le ormai "classiche" imboccature Selmer (C*).
Il ragazzo deve avere la pazienza e la costanza di seguire il suo maestro (in genere se non si è un genio... questo atteggiamento paga).
Re: Chiver e bocchino.. un consiglio
A quanto ho capito ormai l'argentatura è stata fatta...inutile piangere sul latte versato! (Gli yanagisawa ci sono anche argentati originali, potevi evenutalmente permutarlo con aggiunta di qualche euro).
Comunque lascerei stare i ragionamenti sul chiver e per accontentare tuoi figlio ci sono dei becchi interessanti in bachelite (tipo ebanite) di colore rosso o bianco sporco che lavora Fabio Menaglio, http://www.tmsax.it , puoi chiamarlo e sentire.
Sono ottimi becchi, facili, moderni e con buona proiezione. Aggiungerei anche un tocco esotico con una legatura Francois Luis, che renderebbe la cosa per tuo figlio ancora più "****" visto che di solito si usano legature molto classiche e anonime,per così dire, a quell'etÃ* e stadio di studio dello strumento. Questa legatura ha delle ottime qualitÃ* in termini di facilitÃ* di emissione e controllo.
Re: Chiver e bocchino.. un consiglio
Citazione:
Originariamente Scritto da tzadik
Io ci avrei pensato non 10 ma 100 volte prima di farlo argentare... :mha...:
Il suono del Yanagisawa 991 giÃ* non è scuro di suo... personalmente non l'avrei fatto argentare... l'estetica ha un suo peso... ma il fine è sempre "il suono", non l'estetica!
Poi a 13 anni... penso che tuo figlio, se non è un Cafiso, potrebbe avere un po' di più umiltÃ*... ha giÃ* uno strumento che difficilmente riuscirÃ* a sfruttare al 100% (se non è un Cafiso).
Per il bocchino il discorso è analogo... il colore esterno del bocchino influisce poco sul suono... se è agli inizi andare a cercare rogne cambiando bocchini non ha senso!
Non è il bocchino che fa l'intonazione... chi soffia dentro il bocchino fa l'intonazione.
Sul Yanagisawa come su ogni altro sax... vanno usati i chiver della casa o meglio: quelli della casa sono quasi sicuramente compatibili... i costi variano dai 250€ ai 3000/3500€ (per il chiver in oro massiccio).
Grazie mille.
Tendo solo a specificare che mio figlio è un ragazzo molto umile ma come tutti i ragazzi sogna..... il sassofono è stato BAGNATO nell'argento...
Grazie cmq per l'interesse
Re: Chiver e bocchino.. un consiglio
Posso chiederti gentilmente quanto hai speso per il bagno?
Sapresti anche evenutalmente dirmi quanto argento è necessario (a quanto ne so pochi grammi)? Sono curioso, anche i miei sono argentati, e domani non si sa mai!
Grazie!
Re: Chiver e bocchino.. un consiglio
Sinceramente io ho più volte letto che il materiale non è che influisca un granchè sul suono ma piuttosto la forma e questo vale sia per le imboccature che per i chiver......opps... questo è un tema che accende sempre gli animi! :\\:
Io tenderei a pensare che il bagno nell'argento non abbia cambiato il suono in maniera ecclatante, forse addirittura per niente, comunque prima di pensare a cambiarlo aspetterei, ovviamente se non è in qualche modo rovinato. Secondo me può essere interessante cambiare chiver solo quando si è arrivati ad avere veramente un buon suono e un'idea precisa di quello che si vuole.....dopo anni di studio e di sudore. :lol:
Per quanto riguarda le imboccature colorate, tuo figlio può dare un'occhiata alle JodyJazz http://www.jodyjazz.com/classic.sax.mouthpieces.html e ho letto da poco su un altro thread qua sul forum che anche Raganato sta facendo esperimenti con altri colori.
Re: Chiver e bocchino.. un consiglio
in gener una riargentatura o ridoratura completa serve a coprire qualche magagna .
mi sono capitati sassofoni ridorati o riargentati che non suonavano .
non so se grazie all'operazione o perchè non suonavano da prima fatto sta che anche una operazione siffatta ha una influenza sul suono che non è definibile a priori.
basti pensare che il valore di un sassofono un Mk6 rilaccato varia a seconda del tipo di rilaccatura (se è stata fatta con tutti i crismi o meno).
per quanto riguarda l'acquisto di un bocchino nuovo troverai nel forum centinai di messaggi con l'indicazione molti bocchini da provare.
se tuo filglio fosse un tenorista ti consiglierei un link 5 o 6 ebanite nuovo modello vintage
o metallo.
ciao fra
Re: Chiver e bocchino.. un consiglio
Citazione:
Originariamente Scritto da New York nights
Posso chiederti gentilmente quanto hai speso per il bagno?
Sapresti anche evenutalmente dirmi quanto argento è necessario (a quanto ne so pochi grammi)? Sono curioso, anche i miei sono argentati, e domani non si sa mai!
Grazie!
Ciao... lo strumento era esteticamente in stato pessimo... in alcuni punti anche slaccato. L'argentatura del solo fusto è venuta 490 euro. Quanto ne abbiano messo non lo so... a breve lo dobbiamo ritirare.
Re: Chiver e bocchino.. un consiglio
Uhmmm... per argentare (laccare o placcare è indifferente) bisogna:
1) smontare tutta la meccanica
2) slaccare (spesso se la lacca è andata... basta un bagnetto nell'aceto con le dovute cautele)
3) poi bisogna tirare a lucido le parti interessate (e vanno via tantissime ore... con carta vetrata da 400 a 1000/2000)
4) la laccatura o placcatura... generalmente penso vada via meno di un'ora...
5) rimontare la meccanica
6) ritamponare tutto... tampone per tampone...
490€ mi sembra un prezzo un po' basso... Emanuel, di GranPartita, mi parlava di più di 20 ore di lavoro se non ricordo male... :BHO:
Senza contare i soldi della soluzione elettrolitica per placcatura... ne andranno via almeno 5/6 litri...
Re: Chiver e bocchino.. un consiglio
hai ragione... infatti la cifra parla SOLO della laccatura... Per la ritamponatura, montaggio/smontaggio ecc... c'è un'altra spesa a parte che, per motivi di collaborazioni, il riparatore nn mi fa pagare...