Sax tenore L.A.Ripamonti V-Jazz vs Sequoia Lemon

Da un po di tempo stò cercando lumi nel forum per chiarirmi le idee per il classico passaggio da uno strumento da studio ad uno semi/pro.
Ho letto molto, ho ascoltato molto e di conseguenza stò riflettendo molto :BHO: .
Avendo un budget di €1.800 (€2.000 tirati per le orecchie) la mia attuale riflessione stà ricadendo tra il tenore L.A.RIPAMONTI,V-JAZZ 5040VFR e il SEQUOIA LEMON.
Lo so, lo so .... molti mi diranno subito: " ma con quella cifra ti puoi fare un professionale usato ..... ecc.".
Pur accogliendo e rispettando questi consigli ora come ora sono orientato verso questi due modelli che mi incuriosiscono maggiormente.
Il Lemon ho già avuto la possibilità di provarlo mentre il Ripamonti, causa la distanza, non riesco a provarlo se non organizzando un viaggio specifico.

A questo punto avrei bisogno delle esperienze dirette dei possessori di questi due modelli o della stessa famiglia, per meglio valutare non tanto le qualità acustiche,
che per definizione sono soggettive, ma le qualità meccaniche, ergonomiche, di durata, robustezza, ecc. qualità queste che per definizione sono un po meno soggettive.

Quindi felici (o infelici) possessori di Lemon e V-JAZZ 5040VFR sono tutt'orecchi.
Grazie di cuore a tutti coloro che contribuiranno in questa mia scelta e a quanti che pur leggendo questo mio messaggio, non mi manderanno a quel paese.

non li ho posseduti ma li ho provati tutti e due:
entrambi hanno un'ottima meccanica fluida, scorrevole, silenziosa e per me anche ergonomica
timbro: mi è piaciuto molto il Ripamonti per cui se dovessi scegliere opterei per il V-Jazz
comunque, visto che il Lemon lo hai provato, suggerisco e auspico un giro da Ripamonti e sono quasi certo che non tornerai a casa a mani vuote!

Sono strumenti profondamente differenti.

Il Ripamonti è uno stencil Albest più o meno simile a un qualche tipo di Selmer.

Il Sequoia è uno strumento dietro cui c'è un progetto originale (sia per canneggio che per meccanica). Non ha niente a che vedere con il suono Selmer.
Però ha delle cose che ritrovi in strumenti che costano 2/3 volte. Oltre che possibilità di personalizzazione

Il confronto "diretto" andrebbe fatto con tra Sequoia e Ripamonti "Custom VI" (che è smaccatamente "Mark VI").


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Come per ogni scelta che la vita ci riserva... bisogna avere le idee chiare, poi magari facendo il confronto ottieni alcune conferme o alcune sorprese...
Però è fondamentale avere le idee chiare.

In questo caso... se vuoi un suono "Selmer style" lascia perdere il tenore Sequoia (non solo il "Lemon")...
... e viceversa.

I dubbi maggiori derivano infatti dal fatto che, data la distanza, il Ripamonti per ora non risco a provarlo ovvero devo andare in fabbrica "appositamente" per provare personalmete la sonorità confortato però (ecco l'importanza del forum) dal fatto di sapere o meno che una volta acquistato non mi rimanga in mano dopo pochi mesi.
In altre parole, il suono posso verificarlo direttamente (330km +330 km) mentre per la durata meccanica posso solo basarmi sull'esperienza altrui.

Io posso parlarti del sequoia lemon, ha davvero un ottimo rapporto qualità/prezzo, rifinito molto bene. Unica pecca, le madreperla non sono originali.
Il suono però devi sentirlo.. Può piacerti o meno, a me non faceva impazzire.

Citazione:

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Originariamente Scritto da Francesco46

I dubbi maggiori derivano infatti dal fatto che, data la distanza, il Ripamonti per ora non risco a provarlo ovvero devo andare in fabbrica "appositamente" per provare personalmete la sonorità confortato però (ecco l'importanza del forum) dal fatto di sapere o meno che una volta acquistato non mi rimanga in mano dopo pochi mesi.
In altre parole, il suono posso verificarlo direttamente (330km +330 km) mentre per la durata meccanica posso solo basarmi sull'esperienza altrui.

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non so in quale parte dell' Italia abiti ma puoi sempre chiedere a Ripamonti se c'è un rivenditore vicino a casa tua oppure se la Toscana ti è più vicina puoi contattare Alessio Beatrice
www.saxshop.it che tratta i Ripamonti

Io abito al confine tra Veneto e Friuli a 45 min dalla sede della Sequoia.

Non ho provato il Sequoia ma a lungo il Ripamonti V-Jazz.
Lo trovo un ottimo strumento per meccanica e robustezza genarale. E' molto fluido e veloce.

Non sono d'accordo però con chi lo considera vicino al Mark VI. E' molto diverso dal Mark VI. Come tutti gli strumenti moderni pesa. La meccanica è sì veloce ma lontana dalla fluidità di un Mark VI. Il timbro a mio parere non centra molto. Il Mark VI è nasale, secco mentre il VJazz è più rotondo e grosso, forse un pelo "attufato" rispetto al Selmer.

Detto questo e fatte le debite proporzioni trovo il VJazz uno strumento davvero notevole anche se il suo prezzo mi sembra si sia notevolmente alzato e non so cosa troverai per 1800 euro.

Pochi giorni fa ho provato per qualche minuto un Ripamonti MASTER. Non è male ed ha un suono più squillante del V Jazz. Dovrebbe costare forse 1/3 del primo.

Sul mio sito puoi trovare le recensoni del lemon.
Sul Ripamonti non posso dirti piu' di tanto,l'ho provato molto velocemente e non ho potuto confrontarlo con il sequoia.
Sicuramente il suono del sequoia è piu' largo, la cosa che mi sento di dirti è fai un salto da Buttus e prova vari chiver, hanno un'influenza molto rilevante sul suono e sulla risposta.
Io mi sono trovato bene con il collo in alpacca.
Se hai in mente il suono selmer prendi un selmer, inutile fare altri ragionamenti.
Considera pero' che per un selmer veramente buono dovresti andare su un vintage con costi molto piu' alti.
Io possiedo lemon tenore e soprano da piu' di due anni e mezzo e meccanicamente non ho mai avuto problemi.
Con il tenore ho le orecchie "viziate" dal suono vintage "blue note era", ed ho un ottimo affiatamento con il mio SBA.
Il tenore lemon l'ho utilizzato spesso e mi ha dato molte soddisfazioni, la precisione meccanica e l'intonazione sono molto buone.

Ho preso in mano un Ripamonti V-Jazz contralto, con pochi mesi... ed era un vero disatro.

Lo strumento esteticamente era messo bene... chiaramente essendo il modello satinato anticato non aspettatevi chissà quanta resistenza all'uso da questo tipo di finitura (vale per tutti gli strumenti satinati... anche placcati e satinati).

La maggior parte delle chiavi non era nemmeno stata lucidata e sgrezzata prima di passare alla verniciatura. Su molte chiavi c'erano ancora bave (... con sopra la vernice).

L'assemblaggio direi molto approssimativo. La maggior parte delle chiavi si muovevano abbastanza fastidiosamente... nonostante a guardare i tamponi, lo strumento avesse suonato davvero poco.

Non l'ho provato... ma finiture e assemblaggio simile se sono lo standard su strumenti simili... rendono lo strumento estremamente poco appettibile.
Potrebbe aver senso prendere un esemplare usato e pagarlo un 40% in meno rispetto al prezzo del "nuovo"... in caso contrario (a prescindere da come suona lo strumento) non intravedo un grande affare: si rischia di spendere troppo in manutenzione rispetto all'effettivo valore intrinseco dello strumento.

Lo strumento era un contralto... se lo standard è quello osservato, più lo strumento è "grande" (quindi tenore o baritono), più le cose peggiorano. Perchè proporzionalmente aumentano i problemi funzionali.