Per ottenere un suono caldo, pastoso e soffiato
Ciao a tutti amici sassofonisti :grin: sono un "neofita" del sax e ho una perplessitÃ* che mi assilla da diverso tempo.. sono diplomato in clarinetto (quindi impostazione classica), da due anni studio sax tenore jazz e non riesco a crearmi il mio suono.. le mie perplessitÃ* riguardano soprattutto l'imboccatura : ho un bocchino Ottolink 7* Super tone master metallo e uso Rico Jazz n° 3M .. è una configurazione molto lontana da quella che ho usato (e che uso ancora) per 13 anni sul clarinetto, vale a dire un bocchino molto chiuso (Vandoren M15) con ance Vandoren n° 4.. Il suono che vorrei produrre è caldo, pastoso e soprattutto SOFFIATO. Sto studiando tanto con solo note lunghe (fortunatamente la teoria è giÃ* ben acquisita e per quanto riguarda la tecnica strumentale so come e cosa studiare)... non riesco ancora ad avere una buona posizione di labbro! La mia domanda è : è corretto spostare il labbro inferiore arretrandolo rispetto al superiore per avere l'effetto soffiato? C'è qualche esercizio specifico che posso fare (oltre le note lunghe)? Magari una serie di step da seguire...
Graziee!
Rou_
Re: PROBLEMA DI IMPORTANZA VITALE
Citazione:
Originariamente Scritto da rou_
...non riesco ancora ad avere una buona posizione di labbro!
Rou_
Benvenuto! :cool:
Il problema è qui...la tua posizione sarÃ* ottima...ma per il clarinetto. Essendo diplomato in clarinetto, tu mi insegni che l'impostazione del labbro è piuttosto rigida e "tirata" mentre per il tenore devi optare per una impostazione più rilassata. Prova ad avanzare leggermente il labbro inferiore e a non stringere il becco.
Per quanto riguarda gli esercizi può essere molto utile lo studio delle note lunghe ma per aumentare i benefici ti consiglio di eseguirle con la tecnica illustrata da Rascher nel suo libro Top Tones For The Saxophone. In pratica cerca di suonare le note lunghe dal ppp al fff cercando di mantenere sempre l'intonazione e una impostazione corretta.
Molto utile poi può essere lo studio degli armonici per migliorare la qualitÃ* del suono.
;)
Re: PROBLEMA DI IMPORTANZA VITALE
Innanzitutto ti dò il benvenuto!
Per i consigli tecnici non sono certo il più indicato, lascio spazio a chi ha più esperienza.
Però ti vorrei invitare a presentarti nell'apposita sezione del forum e farci sapere un pò più di te.
P.S. - Ricordati di inserire gli strumenti ed il setup in firma.
Ciao.
Re: PROBLEMA DI IMPORTANZA VITALE
I clarinettisti imboccano molto di meno rispetto ai saxofonisti. Quindi considera anche questa variabile, attento a non stare sulla punta del becco
Re: PROBLEMA DI IMPORTANZA VITALE
Sottoscrivo ciò che ha detto Modernbigband: probabilmente, a differenza dell'imboccatura del clarino, che tieni quasi verticalmente, devi ruotare di 90 gradi l'impostazione labbra/becco; inoltre, per la mia poca esperienza, le note basse vanno intonate arretrando la bocca rispetto al becco (imboccandolo verso la punta) e rilassando il labbro inferiore facendolo scorrere verso il becco in posizione più avanzata rispetto a quello superiore... Di nuovo, Modern suggerisce la pratica dei sovratoni armonici, a varie dinamiche: eccellente consiglio! Da quando lo faccio, dopo qualche minuto di questo esercizio, trovo le note molto più facilmente su tutta l'estensione dello strumento...
Ah sì, dimenticavo: per i sovracuti, prova a spingerti con le labbra molto avanti nell'imboccatura, ampliando il più possibile la cavitÃ* orale: con il becco che usi giÃ* abbastanza aperto ed un ancia piuttosto rigida, arrivi facilmente all'ottava superiore senza usare il portavoce, ed all'armonica superiore, ed inizia dalle note più basse Bb, B, C; la sequenza sarebbe nota fondamenta, ottava, armonica e poi a discendere...
:saxxxx)))
Re: PROBLEMA DI IMPORTANZA VITALE
Vi ringrazio tutti per le risposte.
Ricapitolando :
- overtones
- utilizzare tutte le dinamiche
Per quanto riguarda l'imboccare in punta per i subtones (nel registro grave).. la impostazione jazzistica si caratterizza per la sua mobilitÃ* : andando verso l'alto il mio labbro inferiore scorrerÃ* di nuovo "riallineandosi" con il superiore (con posizione più simile al clarinetto) o sbaglio? Ho letto il topic sull'uso del solo bocchino e mi ha interessato molto... proverò a fare anche esercizi in quel senso.
Vi assicuro che passare da impostazione clarinetto classico - sax jazz non è semplice, soprattutto x uno che ama il bel suono come me..Ho un labbro anche abbastanza sottile quindi dovrò passare parecchio tempo a dosare il modo in cui "rivoltarlo" e rilassarlo.
Re: PROBLEMA DI IMPORTANZA VITALE
Citazione:
Originariamente Scritto da rou_
Vi assicuro che passare da impostazione clarinetto classico - sax jazz non è semplice, soprattutto x uno che ama il bel suono come me..
Lo credo bene, ma metticela tutta e non mollare. I consigli che ti sono stati dati sono un buon punto di partenza per iniziare a fare sul serio. :yeah!)
Re: PROBLEMA DI IMPORTANZA VITALE
Citazione:
Originariamente Scritto da rou_
[...]
Per quanto riguarda l'imboccare in punta per i subtones (nel registro grave).. la impostazione jazzistica si caratterizza per la sua mobilitÃ* : andando verso l'alto il mio labbro inferiore scorrerÃ* di nuovo "riallineandosi" con il superiore (con posizione più simile al clarinetto) o sbaglio? Ho letto il topic sull'uso del solo bocchino e mi ha interessato molto[...]
Sì anche così come dici: io veramente quando pratico i subtones parto subito con l'imboccatura in avanti e non sulla punta, e quindi con una dinamica un po' più forte sui bassi... Quando scendo dall'armonica all'ottava inferiore, allora lo riprendo verso la punta (ovviamente mai troppo SULLA punta)... E' proprio come dici, devi scordarti un po' tutte le impostazioni classiche sullo strumento, che però certamente ti verranno molto utili se decidi di trovarti un suono alla Konitz/Desmond... :zizizi))
Re: PROBLEMA DI IMPORTANZA VITALE
Penso che ti hanno gia' consigliato bene, ma una cosa te la dico lo stesso:
Hai in mente il suono che vuoi o e' un idea che di quello che ti piacerre suonare?
Perche' se cerchi il suono di qualcunaltro (Lovano per esempio) come riferimento dovresti ascoltare parecchio "quel suono", lo so che puo' sembrare banale ma puo' solo aiutarti.
Altra cosa, hai suonato solo con il tuo link o hai provato altri becchi recentemente?
Ti dico questo perche' i link di oggi sono abbordabili come prezzo ma sono da provare tutti, da quando Mr.Bobbitt si e' messo a farli il livello qualitativo e' andato a bagasce...
Ultima "alta cosa", hai provato a cambiare ancie? io dopo anni di Rico sono passato a Vandoren e trovo dei miglioramenti, in particolare le V 16 hanno un bel suono.
Buona fortuna!
Re: PROBLEMA DI IMPORTANZA VITALE
Giusti i consigli anche di zeprin: effettivamente per il soffiato che vuoi ottenere sarebbe meglio trovare un'ancia più soft (questo però potrebbe essere a discapito dei subtones); e poi, come giÃ* sicuramente sai, la nota ed il suono si trovano prima nella testa, poi nella laringe, quindi nella bocca, e solo dopo arrivano all'imboccatura... ;) Quindi ascoltare i sassofonisti che ti ispirano con attenzione è certamente importante...
Comunque per la mia esperienza come ti dicevo, dopo che mi sono sfogato con i subtones, non ho più problemi a trovare un suono morbido e soffiato anche con ance dure e becchi molto aperti e brillanti (anche con il DG MBII che uso) forse perchè mi sono rilassato... Devi sentirti tranquillo per suonare un tono soffiato; anche un becco in ebanite invece di un metallico, potrebbe aiutarti a trovare una forma mentale più consona al tono... :zizizi)) Ah sì, oltre ai due citati vorrei consigliarti anche Charles Lloyd, che ho sentito in diverse occasioni con un sax flautato molto seducente...
Le mie opinioni da 2 soldi, comunque... ;)
Re: PROBLEMA DI IMPORTANZA VITALE
Per quanto riguarda l'avere il suono in mente, beh.. si .. ce l'ho..so con certezza dove voglio arrivare con gli esercizi ed è forse questa la parte un po' frustrante : avere la meta davanti agli occhi senza raggiungerla. Fortunatamente mi piace studiare quindi non mi scoraggio..
Per quanto riguarda i becchi : sarÃ* il retaggio "classico" comunque ritengo si debba "cambiare con molta attenzione" il bocchino.. il labbro rischia di "andare in tilt" non riuscendo ad adattarsi.. ha bisogno di tempo. Cmq in futuro magari proverò con un becco diverso, probabilmente in ebanite (il metallo mi da l'idea di eccessiva durezza) e forse anche un pelo più chiuso, non so..
Per le ancie : sono passato da Rico Royal a Rico Jazz 3S, ora Rico Jazz 3M.. quando provo di nuovo le 3S mi sembrano fatte di carta velina :grin: :grin:
Avevo intenzione di provare Lavoz e Vandoren Java e V 16...
Re: PROBLEMA DI IMPORTANZA VITALE
Non confondere la tua esperienza e padronanza del clarinetto con il sassofono:l'imboccatura (specialmente per il tenore) è assai diversa,ed anche il controllo su di essa,intendo dinamica,intonazione,colpo di lingua,ecc.La cosa che non dovrebbe crearti problemi è la tecnica digitale,che per te dovrebbe risultare piu' semplice,in quanto non devi chiudere dei fori,ma azionare delle chiavi,inoltre il portavoce è molto piu' intuitivo poichè il salto è di 8va e non di 12ma ,per il resto non c'è che dire...è un altro strumento.
Io sono diplomato in sassofono anche se suono principalmente jazz e musica moderna,e posso dirti che giÃ* c'è una differenza notevole di imboccatura tra musica classica e non sul sassofono,pensa sul clarinetto!!!Inoltre con un sax soprano ti saresti trovato "piu' a casa" rispetto al tenore,la cui imboccatura è molto piu' rilassata,oserei dire "slabbrata" rispetto al clarinetto,dove invece è molto contratta.Il mio consiglio è quello di trovarti un buon insegnante ,una volta che avrai sistemato l'imboccatura ed il suono potrai anche continuare da solo,ma sistemare il suono non è cosa da poco,te l'assicuro.E poi spesso facendo da soli si impiega il triplo del tempo con il rischio (abbastanza alto) di assumere delle abitudini scorrette difficili da eliminare.Inoltre fossi in te non inizierei con un bocchino di metallo molto aperto,non perchè non sia buono a livello sonoro,ma perchè piu' difficile da controllare per un neofita.Sulla mia my space page c'è un video.Se vuoi puoi guardarlo per osservare l'imboccatura del tenore,non so quanto possa esserti utile,ma nel dubbio puoi sempre provare.Ciao
Re: PROBLEMA DI IMPORTANZA VITALE
Scusa,per caso sei di Roma?Ciao
Re: PROBLEMA DI IMPORTANZA VITALE
Ciao! Grazie dei consigli! Sono di Milano (nato a Roma, ma vivo da -quasi- sempre a Milano)! Ho giÃ* un ottimo maestro, davvero una grande persona oltre che un incredibile musicista.. è anzianotto e conosciutissimo nel mondo del jazz milanese perchè ne è un protagonista da 50 anni :grin: Purtroppo non si spreca tantissimo sull'impostazione di labbro per quanto io gliene chieda.. diciamo che ha un metodo un po' all'antica e cmq stiamo lavorando parecchio sul "distanziarsi dalla partitura scritta" (ho una lettura eccellente -prima vista / trasporto ecc- ma faccio molta fatica sulle improvvisazioni)
Sapevo che passando al sax avrei incontrato difficoltÃ* di questo tipo e me ne sono fatto ormai una ragione.
Citazione:
Sulla mia my space page c'è un video.Se vuoi puoi guardarlo per osservare l'imboccatura del tenore,non so quanto possa esserti utile,ma nel dubbio puoi sempre provare.Ciao
Ora lo guardo, ti faccio sapere! ;)
Rou_
Re: PROBLEMA DI IMPORTANZA VITALE
Citazione:
sul "distanziarsi dalla partitura scritta" (ho una lettura eccellente -prima vista / trasporto ecc- ma faccio molta fatica sulle improvvisazioni)
il mio prob è l'esatto contrario :cry:
se può esserti utile,con immagini :lol:
viewtopic.php?f=9&t=3722