Da qualche giorno,mi sono messo in testa di imparare gli armonici, ma ho grossissimi problemi nel farli uscire, a parte i primi due (già faccio fatica con il secondo) ci sono dei metodi particolari per riuscire a farli?
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Da qualche giorno,mi sono messo in testa di imparare gli armonici, ma ho grossissimi problemi nel farli uscire, a parte i primi due (già faccio fatica con il secondo) ci sono dei metodi particolari per riuscire a farli?
purtoppo scorciatoie non ce ne sono.
troverai utili indicazioni nel messaggio sugli armonici.
(alcuni invitano a cantare prima la nota , altri a focalizzare mentalmente l'armonico desiderato, io ritengo che un metodo valido è quello progressivo )
quindi se riesci a suonare 2 armonici su bb basso prova a fare lo stesso pure sul B poi sul c poi sul c diesis.
(ma per tutto questo ti serviranno parecchie settimane) quando riuscirai a produrre il 2 armonico sul C diesis (g diesis) sarai più vicino alla produzione del terzo sul bb (il bb della seconda ottava).
a questo punto puoi anche cominciare con i confronti.
suoni il suono dell'armonico sulla posizione normale (bb della seconda ottava ad esempio) e poi provi a produrre lo stesso suono sul bb basso il terzo armonico perlappunto.
oppure provi addirittura a suonare il d del castello (la posizione normale ) e poi provi a replicare lo stesso suono come armonico di bb basso (quarto armonico) .
magari per sbaglio produci il terzo e cominci a capire dove si trovano nel bb basso.
infine lo studio della tecnica con e senza portavoce (per lavorare con l'apparato della laringe) e lo studio con il solo bocchino ti aiuta anche a disimpegnare il labbro e ad imparare ad articolare i suoni armonici.
altra prova che puoi fare provi a suonare i
Ciao Federico, incomincia a dare un'occhiata qua: viewtopic.php?f=9&t=15185
e qua: viewtopic.php?f=9&t=4754&p=210548
Ma se partecipassi alla MasterClass di Quarna sicuramente il buon David Brutti saprà indirizzarti sulla giusta strada!
Lo so che il Maestro riuscirebbe a darmi belle dritte però è una questione di tempo e soldi :muro(((( vendo il Mark VI e mi prendo un Medusa così ho i soldi per venire alla Masterclass :lol:
Il tutto costa meno, molto meno ...
Compri un bocchino in meno e ti avanzano pure i soldi
;)
Isaak ha ragione, io ho visto David che alla master in una lezione ha impostato un principiante e l'ha piazzato dritto dritto nel mondo degli armonici. Da non credere.
ecco un esercizio faticoso ma utile.
davanti allo specchio:
parti dal si bemolle basso e produci un suono saturando lo strumento.
(non andare al risparmio)
a questo punto legando il suono passa al primo armonico mantenendo omogeneità .
quindi con la stessa emissione legando ritorna al si bemolle basso nota fondamentale
se riesci possono succedere 2 cose.
la prima che operi in maniera corretta (vedrai il pomo di adamo che si muove come un ascensore)
il suono sarà tendenzialmente omogeneo (volume e timbro ecc..)
la seconda che agisci prevalentemente operando sulla stretta (labbro mascella) in questa ipotesi comunque ti fai una certa esperienza perchè impari a regolare la stretta (ti risulterà più facile salire più difficile scendere).
a poco a poco in questa seconda ipotesi la stretta interferisce sempre meno e si impara ad articolare apparato della laringe.
già questo semplice esercizio rappresenta la chiave per suonare correttamente gli armonici.
con un po di esperienza di suoni comincerai a capire anche cosa si intenda per legato e omogeneità di suono
Ciao a tutti,
scusate l'ignoranza, ma cosa si intende suonare gli armonici? E' possibile avere una spiegazione veloce oppure bisogna addentrarsi in teoria musicale? :BHO:
Grazie
Con una impostazione dei tasti, ad esempio quella del Do basso, puoi suonare non solo il Do basso ma anche i suoi armonici (Do dell'ottava superiore, Sol, Do ancora sopra, etc.). Funziona solo con le note piu' basse del sax, io ad esempio gia' dal Re non riesco a prendere armonici... o almeno non ci riesco senza barare.
la tecnica degli armonici si basa come dice re minore sulle posizioni di si bemolle si do e do diesis bassi.
(Rascher , Liebman ecc..)
ma il principio vale per tutti i suoni .
(alcuni propongono infatti di studiare addirittura anche sulle posizioni del castello (re ecc....)
Michael ad es. usava un giochino con gli armonici abbinando le palmari agli armonici ottenuti con la diteggiatura ad una IV di distanza (e.g. D palm / G)
esatto, alcuni sovracuti utilizzano proprio l'armonico della nota palmare
Grazie mille, adesso è tutto molto più chiaro. Però giunge spontanea un'altra domanda, in quali occasioni conviene utilizzare un suono ottenuto con l'armonico al posto di quello ottenuto con la naturale diteggiatura, tipo il do medio con la diteggiatura del do basso?
Ciao e grazie ancora :bravo:
più che l'utilizzo dela singolo suono (molti sassofonisti utilizzano gli armonici per dare colore alle loro improvvisazioni e non solo)
devi considerare lo studio degli armonici come una tecnica che ha come obbiettivo il controllo del suono in tutte le sue componenti
volume timbro intonazione omogeneità ecc..
ascolta Coltrane nel brano Harmonique (dove addirittura suona più di un suono) o Bob Berg (utizza spesso i suoni armonici non solo per dare colore alla improvvisazione ma per ripetere con effetto percussivo la singola nota.
o ancora Brecker (nel pezzo delta city blues) la tecnica degli armonici è il presupposto della creazione del pezzo