principiante al portavoce

Ed eccomi, dopo gli esercizi col solo becco ho preso confidenza con le posizioni base delle note, aspettando di migliorare suono, intonazione ed agilità (verrà col tempo ma pian pianino noto dei miglioramenti).

Oggi sono passato al portavoce e succede una cosa alquanto strana: Do, Si e La mi escono, solo che chiudendo il portavoce il suono mi resta incantato all'ottava superiore! Senz'altro sarà un difetto mio. Dal Sol in giù, invece, per le note gravi, pigiando il portavoce si apre il forellino laterale invece del superiore (e fin quì tutto ok) ma il suono non cambia di niente, resta praticamente costante!!!

Da cosa può dipendere?

Credo sia un problema di pressione labiale, quindi prova a allentare la morsa e quando fai quei passaggi prova a farli staccati e non legati, in questo modo incominceresti a prendere confidenza coi salti.

Yes,

"Scusa Meta'" nonho capito una cosa
Dici DO SI LA mi escono solo che chiudendo il portavoce..... Aho! Se vuoi fare Sol Fa Mi Re della stessa ottava il portavoce lo devi tenere aperto, lo lasci solo quando arrivi sul DO# centrale (tutto il tubo aperto)
Se vuoi passare da un LA ottava superiore a un SOL ottava inferiore lo devi mollare, ma devi mollare anche il labbro senno e' facile che resti su d'ottava

Citazione:

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Originariamente Scritto da bobby

Yes,

"Scusa Meta'" nonho capito una cosa
Dici DO SI LA mi escono solo che chiudendo il portavoce..... Aho! Se vuoi fare Sol Fa Mi Re della stessa ottava il portavoce lo devi tenere aperto, lo lasci solo quando arrivi sul DO# centrale (tutto il tubo aperto)
Se vuoi passare da un LA ottava superiore a un SOL ottava inferiore lo devi mollare, ma devi mollare anche il labbro senno e' facile che resti su d'ottava

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Credo di aver detto una cosa diversa, o forse non ti ho ben capito. Con

Citazione:

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Originariamente Scritto da Metallo76

...Do, Si e La mi escono, solo che chiudendo il portavoce il suono mi resta incantato all'ottava superiore!

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intendo dire che passando dal DO/ SI/LA senza portavoce alle corrispondenti note pigiando sul portavoce sento che salgo di ottava, tuttavia se mollo il portavoce di nuovo il suono mi resta incantato sull'ottava superiore. Nel far ciò le note le suono in legato, se invece suono in staccato (chiudendo con la lingua) mollando il portavoce il suono torna all'ottava inferiore. E' normale?

Citazione:

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Originariamente Scritto da Metallo76

Dal Sol in giù, invece, per le note gravi, pigiando il portavoce si apre il forellino laterale invece del superiore (e fin quì tutto ok) ma il suono non cambia di niente, resta praticamente costante!!!

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Quì succede esattamente quel che ho detto, non noto variazioni di suono.

Citazione:

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Originariamente Scritto da Isaak76

Credo sia un problema di pressione labiale, quindi prova a allentare la morsa e quando fai quei passaggi prova a farli staccati e non legati, in questo modo incominceresti a prendere confidenza coi salti.

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Caro Isaak, da queste piccole cose pian piano mi accorgo che avrei bisogno di essere seguito. Purtroppo non sono capace di prendere un impegno fisso con un maestro per ora e giorno in maniera costante (motivi professionali e familiari... :mha!( ). Vedrò di trovare qualche banda nel mio paesino (in rete nn ho trovato alcuna notizia però!) o nelle vicinanze con un po di flessibilità. Per il momento continuerò ad esercitarmi da solo per prendere dimestichezza con posizioni ed agilità, venendo a rompere ogni tanto quì sul forum. :ghigno:

"intendo dire che passando dal DO/ SI/LA senza portavoce alle corrispondenti note pigiando sul portavoce sento che salgo di ottava, tuttavia se mollo il portavoce di nuovo il suono mi resta incantato sull'ottava superiore. Nel far ciò le note le suono in legato, se invece suono in staccato (chiudendo con la lingua) mollando il portavoce il suono torna all'ottava inferiore. E' normale?"
il punto è proprio che devi imparare ad emettere con una unica emissione ed una unica stretta.
(non condivido l'idea che per modificare il suono si debba modificare la pressione del labbro).
in pratica devi trovare quella unica emissione e quella unica stretta che ti consenta di modificare il suono con il portavoce.
se lo metti sali di una ottava se lo levi scendi.
addirittura per capire se hai l'emissione ideale e la stretta ideale puoi chiudere gli occhi e chiedere ad un amico di fare questo esperimento.
(chiudere ed aprire il portavoce a tua insaputa)

dimenticavo che per passare da una nota alla sua ottava lo si può fare in moltissimi modi.
(con la pressione del labbro come ti hanno indicato, con la pressione della lingua che esercita una pressione maggiore rispetto al legato, con l'utilizzo dell'apparato della laringe, con il controllo dei muscoli addominali, con il controllo dell'apparato del diaframma ecc...)
tutti questi modi presentano dei rischi connessi .

Dunque, riflettevo sul fatto che già SENZA PORTAVOCE, le note acute (SOL/LA/SI/DO) mi escono con un suono più scuro delle note gravi (DO basso, MI, RE, FA), che sembrano in effetti un ottava superiore alle prime. Ciò può essere dovuto al fatto che forse, passando dalle note acute a quelle gravi deve cambiare la posizione del labbro inferiore e la potenza di emissione???

E dico questo xkè, in effetti, mollando il labbro inferiore per le note gravi in effetti il suono si scurisce come per incanto ed il portavoce mi restituisce l'ottava superiore (il cui suono ad orecchio corrisponde esattamente a quello che ottenevo prima senza portavoce!!!)

Possibile che senza mollare il labbro inferiore e modificare l'emissione suonavo le note basse già all'ottava superiore mentre quelle alte nella giusta ottava?

possibilissimo.
Fatti seguire da qualcuno, anche una volta al mese ma da uno serio e didatticamente con le carte in regola.

All'inizio per un principiante le note critiche sono proprio quelle più gravi, che tendono a venir fuori acute anche senza portavoce... per questioni di emissione... con il tempo si sistema poi senza paura!

Stesso discorso per il labbro, in cui però l'ideale sarebbe trovare una posizione del labbro rilassata e senza mordere che ti consenta di suonare su tutta l'estensione dello strumento senza modificare troppo la tua posizione!

Non se ne può avere comunque la diagnosi completa senza vederti in azione! Sempre meglio comunque all'inizio esser accompagnati da qualcuno... se non riesci con un maestro, se hai almeno un altro amico suonatore di sax o clarinetto potrebbero già seguirti un pochino e darti qualche dritta meglio di noi :saxxxx)))

Le prime settimane di sax per me le ricordo critiche, e le stranezze non mancavano. Presi la fissa che il sax era difettoso, finchè il mio maestro non chiamò un altro alievo a provare il mio sax ed io restai così: :shock:
Da allora capii che ciò che usciva dal sax dipendeva solo da me.
Tranquillo, lo studio costante spazzerà via ogni dubbio, ma sempre sotto la visione di un maestro, s'intende. Ciò che ti sta succedendo, è assolutamente nella norma. ;)