regolazione apertura chiver
Premetto che non esiste la perfezione e avendo un sassofono con più di 50anni non posso pretendere di averla,ma come tanti in questo forum ben sanno,la passione non si limita solo a suonare il sax ma anche a guardarlo a pensarlo.E come tante altre volte vi sarà capitato di dire:.. "se non avessi mai toccato"..."prima funzionava tutto,..non ci pensavo.. e adesso,cosa ho mai combinato"..(aggiungete ad ogni virgola e punto una bestemmia)e forse questo è il succo di tanti che come me si fanno troppe pare! :muro((((
Comunque,dopo aver portato a casa ieri il sax dal liutaio di fiducia,con la premessa di controllare tutto e ri-regolarmi l'apertura delle chiavi con cui il giorno prima mi sono ben divertito a toccare.. :muro(((( ...mi pare che adesso suoni diverso sia più chiuso come suono..allora la mia domanda è:
oltre a comprare una lampada a serpentina per controllare i vari sfiati,c'è un manuale di manutenzione o qualcosa per sax vintage per il fai da te?
Tra l'altro il "problema" principale da cui prende nome il titolo di questo post è:quanto gioco deve avere l'asticella tra l'anello per l'apertura del chiver??..prima l'avevo praticamente attaccato,l'anello con l'asta..il liutaio mi ha messo un gioco di 3-4 millimetri(forse troppo)e adesso ri-piegando l'anello ho trovato un compromesso...
Secondo voi????? :mha...:
Re: regolazione apertura chiver:
L'asta deve sfiorare l'anello,in modo che il foro del chiver sia libero a sufficenza quando serve,tuttavia deve permettere che il foro sia chiuso quando deve esserlo. Incominciare a ragionare e capire come funziona uno strumento e' cosa da fare. Ezio
Re: regolazione apertura chiver:
Mah, probabilmente un po di giogo ci dev'essere x compensare le eventuali imprecisioni di chi suona nel passare all'ottava con il portavoce ed evitare inneschi indesiderati di suoni armonici azionando il La una frazione di secondo prima di suonare le note della mano destra. Non so se mi sono spiegato bene.