Visualizza Versione Completa : Diversa quantità di labbro sull'imboccatura del soprano
cagliostro70
13th January 2011, 10:10
in realazione anche a quanto scritto nel 3d
viewtopic.php?f=2&t=17684&hilit=+labbro&p=197947#p197947 (http://www.saxforum.it/forum/viewtopic.php?f=2&t=17684&hilit=+labbro&p=197947#p197947)
mi sono accorto di una cosa interssante, rispetto a quando imbocco per tenore o contralto nel soprano metto una quantità di labbro MOLTO INFERIORE e quindi, essendo piùvicino all punta del labbro, in un punto meno "carnoso" tendo a segnare di più il labbro e quindi a provare dolore. :???:
Immagino che un po' sia fisiologico il fatto di metter meno labbro, esendo l'imboccatura molto più piccola, ma dall'altro mi ricordo che David (Brutti) a Pistoia diceva" vuoi vedere quanto labbro ti serve per imboccare correttamente? portati l'indice alla bocca" non facendo nessuna differenzazione (se non ricordo male) fra i vari tipi di sax e quindi di grandezza dei becchi.
Inoltre fra la quanti di labbro che uso con il saoprano e quella suggerita dal "sistema dito" di David c'è un abisso, mentre mi sembra che si la quantità che uso per tenore/contralto.
qualcuno sa illuminarmi?
barba
13th January 2011, 10:39
Ciao Cagliostro,e' dovuto sicuramente ad un approccio col soprano teso e poco rilassato e cio' e' strano perche' se suoni sia tenore che contralto,devi rilassarti ed aver pazienza non farti prendere da ansia di prestazione,cerca di trarre piacere dal suonare,buon lavoro. Ezio
cagliostro70
13th January 2011, 10:53
Considera che suono da poco Ezio, ho un approccio volutamente multistrumento, ma sono alle prime armi
David Brutti
13th January 2011, 12:12
Ciao Cagliostro,
personalmente utilizzo la stessa quantità di labbro a contatto con l'ancia che utilizzo nel soprano. Sono i muscoli ai lati della bocca che lavorano in modo completamente diverso e che in generale sono più testi e stabili laddove nei tagli gravi tendono ad essere molto più rilassati ed elastici. Questo perché il soprano necessita di una stabilità maggiore e i movimenti atti a correggere l'intonazione sono piuttosto piccoli e poco accentuati.
L'importante è che il labbro inferiore non ostacoli l'azione dell'ancia. Se si indolenzisce in modo marcato, può essere dovuto a una non corretta imboccatura.
cagliostro70
13th January 2011, 12:13
Grazie David, come sospettavo: imbocco male sul soprano!
barba
13th January 2011, 15:25
Ciao Cagliostro,un esercizio importante col soprano e' suonarlo tenendolo dritto a 90 gradi con la testa,cosi' hai la laringe libera di influenzare e modificare il suono,e' un po' faticoso ma ti accorgerai subito di come riesci a gestire il suono,del resto gli incantatori di serpenti o tutti i suonatori orientali usano questa tecnica,armati di pazienza e prova,non ti scoraggiare la strada e' lunga ma ne vale la pena.Un'altra cosa importante non perdere tempo a fare scale o arpeggi non servono ora,fai solo lavoro sul suono,armonici sopratutto basta che arrivi al terzo armonico,e' sufficente per aver un buon controllo e consapevolezza del suono. Ezio
cagliostro70
13th January 2011, 16:14
come posizione, è esattamente come lo suono, infatti mi sono accorto che è l'unico modo per farc uscire "il castello". Però.... che fatica!
red
3rd February 2011, 21:05
mi intrometto nella discussione perchè credo che c'entri qualcosa...ho da ieri un soprano di un'amico, uno yamaha 475 e devo dire che fin dalla prima volta mi è venuto abbastanza semplice come impatto. come becco ho un selmer s80 D. il problema stà nelle note acute, in particolare dal re# in su. mi escono solo fischi :muro(((( .
altra cosa, il do # (terzo spazio), quindi praticamente senza premere nessun tasto, mi esce fastidiosamente stonato...sono io o è il sax?
o voi sopranisti illuminatemi!! ::saggio::
cagliostro70
3rd February 2011, 21:08
ci sono ingrullito un bel po' anche io all'inizio con il castello, poi mi è venuta l'illuminazione, tira su le braccine tipo suonatore di piffero arabo e imbocca di più. A me così viene.
docmax
3rd February 2011, 21:17
mi intrometto nella discussione perchè credo che c'entri qualcosa...ho da ieri un soprano di un'amico, uno yamaha 475 e devo dire che fin dalla prima volta mi è venuto abbastanza semplice come impatto. come becco ho un selmer s80 D. il problema stà nelle note acute, in particolare dal re# in su. mi escono solo fischi :muro(((( .
altra cosa, il do # (terzo spazio), quindi praticamente senza premere nessun tasto, mi esce fastidiosamente stonato...sono io o è il sax?
o voi sopranisti illuminatemi!! ::saggio::
Se il do# ti esce stonato sicuramente non imposti bene l'asse bocca-laringe-colonna d'aria.
In quanto ai fischi dal re# in su forse stringi troppo (questo con il soprano succede spesso e per questo fa male al labbro).
red
3rd February 2011, 21:31
grazie doc, ma come mai solo quella nota mi esce così palesemente stonata? per le note acute farò come da te suggerito...il soprano, questo sconosciuto...però mi intriga non poco!! :)
docmax
3rd February 2011, 22:25
Quella nota, do#, è delicata perchè dovrebbe essere intonata solo da te (presumendo che il sax sia intonato) quindi ti devi sistemare per far uscire un suono ben fatto!
Con l'imboccatura che hai non dovrebbe essere difficile, se invece l'apertura fosse più generosa dovresti avere più difficoltà di controllo.
Comunque vedrai con qualche nota lunga capirai tutto...
zkalima
3rd February 2011, 22:40
Che dire, David ha detto quello che serve e sull'imboccatura sei a posto, quanto al soprano a 90 gradi mi sembra una tortura ottocentesca, tipo libri sotto le ascelle per stare a tavola o esercizi per violinisti per farsi il braccio fermo, se hai due chiver usa quello curvo per studiare e quello dritto in live, e se hai la fortuna di avere un sax dritto senza pezzi smontabili curva pure la schiena e assumi la posizione più rilassata che trovi, ma che non ti chiuda la gola, la posizione giusta per il soprano è quella di un satiro con l'aulos
http://1.bp.blogspot.com/_sRAYwgu_jk8/SfxPNbPVP0I/AAAAAAAAACs/az80w6Qcluk/s320/AulosWenlockRollins.jpg
zkalima
3rd February 2011, 22:40
ma non presentarti così sul palco :BHO:
phatenomore
4th February 2011, 11:49
Per la mia esperienza:
1. Viene spontaneo correggere l' intonazione (fisiologicamente sgangherata) del Sop attraverso:
a. la pressione del labbro inferiore
b. la velocità della colonna d' aria
L' accorgimento a. limita la vibrazione dell' ancia e corrompe il timbro, il b. porta ad una differenza significativa di volume tra un registro e l' altro. E' evidente l' effetto orribile della combinazione dei due accorgimenti.
L' unico modo per salvare, in generale, l' uniformità sui registri è intonare (quasi) esclusivamente con la laringe e, allo scopo, ho impiegato quasi un anno a cambiare radicalmente la mia embouchure, portando TUTTO il labbro inferiore fuori (l' estremo del labbro sfiora la legatura).
P.S. il Do# centrale sul 475 è stonato di suo.
Sopranista
4th February 2011, 16:30
con il mio vecchio Grassi il passaggio do do# re era raccapricciante ...
Soluzione ... uno YANA :yeah!)
red
5th February 2011, 02:18
P.S. il Do# centrale sul 475 è stonato di suo.
e infatti proprio poche ore fa l'ha fatto notare al proprietario il quale l'ha suonata lui e usciva ugualmente parecchio calante...almeno so che non sono io ;)
però che strano che non si sia pensato a correggere un difetto così macroscopico!! :sad:
Bazz
7th February 2011, 23:15
Gentili tutti,
ho cominciato da 3 settimane la mia avventura col sax (date un'occhiata alla mia presentazione per capire il livello a cui sono...) e mi sa che mi sono messa nei guai...
La banda del paese (che però è Quarna Sotto, sede gloriosa di R&C) mi ha prestato un soprano Grassi (unico libero...), tanto per cominciare...
Vi leggo e:
a. capisco che non sono solo io che "fischio"
b. capisco che ho un sacco di strada da fare...
Ma la strada mi piace un sacco!
Grazie dei consigli.
Sopranista
8th February 2011, 10:03
Bazz, hai preso il piu' ostico ... è come fare scuola guida con la vecchia 500 che necessita di doppiette ecc. ecc.
Ma una volta imparato soffierai anche i tubi dello scarico :-)
Il Grassi poi è "poco intonato" (e sono buono) di suo. Ti consiglio di fare note lunghe con l'aiuto un accordatore cromatico che ti faccia capire "scientificamente" cosa e come stai suonando. Comincia dal SOL LA SI DO senza portavoce.
Bazz
8th February 2011, 23:16
Il Grassi poi è "poco intonato" (e sono buono) di suo. Ti consiglio di fare note lunghe con l'aiuto un accordatore cromatico che ti faccia capire "scientificamente" cosa e come stai suonando. Comincia dal SOL LA SI DO senza portavoce.
Grazie del consiglio dell'accordatore: proverò.
Per il soprano forse è il "destino":
Due mesi fa ho letto un romanzo su Josephine Baker e si citava la sua amicizia e collaborazione con un certo Sidney Bechet; dopo una settimana, in giro per shopping, "incontro" un cofanetto con dieci CD di Bechet, e lo compro di getto: e mi strega. Passa un'altra settimana e decido di provare a suonare il sax: mi informo in paese, la maestra della banda mi propone qualche lezione e l'unico strumento libero è un soprano (Grassi)...
p.s. io ho imparato a guidare con una vecchia 500 e so "sdoppiettare" ancora adesso...
cagliostro70
8th February 2011, 23:29
Bazz.. ma stai a QUARNA???? e che ci fa un GRASSI in dotazione?? Andate a bussare ai signori R&C e ditegli che "si frughino" un po'!
avranno bene qualche strumento da dare alla banda!
Bazz
11th February 2011, 19:42
Cagliostro... da neofita (e ignorante) per ora ascolto e imparo...
Comunque sono d'accordo per settimana prossima per fare un giro da R&C a far dare un'occhiata (o un'ascoltata?) al mio soprano d'epoca, ed eventuale "remise en forme".
Intanto litigo con l'imboccatura... e solfeggio!!! :lol:
Bazz
cagliostro70
11th February 2011, 21:06
fatti fare un baratto alla pari.. ;-)
Bazz
21st February 2011, 21:40
Ciao Cagliostro.
Sono passata da R&C a far dare un'occhiata al mio soprano d'epoca, e ho avuto la conferma che non è 'sto gran che; comunque per cominciare mi va benissimo (devo essere sicura che questa mia malattia sia veramente incurabile, prima di spendere...).
Su consiglio, ho provato a cambiare bocchino.
E quindi ricomincio al litigare con l'imboccatura... che mi funziona decentemente se imbocco pochissimo, mentre tutti mi dicono che devo fare il contrario.... :BHO:
p.s. ma ho avuto in "regalo" una lunga chiacchierata su tipi e prezzi... prima o poi arriverà anche Natale :pray:
soundd
1st March 2011, 19:47
in realazione anche a quanto scritto nel 3d
viewtopic.php?f=2&t=17684&hilit=+labbro&p=197947#p197947 (http://www.saxforum.it/forum/viewtopic.php?f=2&t=17684&hilit=+labbro&p=197947#p197947)
mi sono accorto di una cosa interssante, rispetto a quando imbocco per tenore o contralto nel soprano metto una quantità di labbro MOLTO INFERIORE e quindi, essendo piùvicino all punta del labbro, in un punto meno "carnoso" tendo a segnare di più il labbro e quindi a provare dolore. :???:
Immagino che un po' sia fisiologico il fatto di metter meno labbro, esendo l'imboccatura molto più piccola, ma dall'altro mi ricordo che David (Brutti) a Pistoia diceva" vuoi vedere quanto labbro ti serve per imboccare correttamente? portati l'indice alla bocca" non facendo nessuna differenzazione (se non ricordo male) fra i vari tipi di sax e quindi di grandezza dei becchi.
Inoltre fra la quanti di labbro che uso con il saoprano e quella suggerita dal "sistema dito" di David c'è un abisso, mentre mi sembra che si la quantità che uso per tenore/contralto.
qualcuno sa illuminarmi?
ho notato che usi l'ottolink tone edge 7 stella su tutti i sax mi viene da chiederti perchè questo?
Sul soprano un 7 stella è gia' una discreta apertura e ti "impone" una certa precisione nel tenere le note intonate.
Puo' essere che tu stringa troppo e alla lunga poi ti duole.
Prova un'ancia piu' morbida.
Tieni anche presente che il tone edge (se hai un modello "funzionante") sul registro grave non è immediato e devi rilassare parecchio l'impostazione.
gil68
29th November 2015, 16:20
Bazz.. ma stai a QUARNA???? e che ci fa un GRASSI in dotazione?
Ma non lo sapevi che i vecchi Grassi italiani erano fatti proprio a Quarna?
Lo stabilimento (abbandonato da circa 20 anni :pianto:) è quello sulla collinetta quasi davanti all'altra dove c'è quello di R&C, ed in "mezzo" c'è Piazza Santa Rita e la strada che, salendo, porta a Quarna Sopra
Il_dario
29th November 2015, 17:22
Gli(68) , il post é del 2011 :facepalm:
gil68
1st December 2015, 01:32
Ma io l'ho "rilanciato" così per caso, mentre cercavo di aiutare un nuovo amico che era in difficoltà col soprano...e poi anch'io mi sto facendo un pò di "paranoie" su quanta "carne" (del labbro) si deve "mettere al fuoco" (ossia sui denti inferiori...:laughing: :mrgreen:); anche se io il soprano non lo suono, è comunque interessante e può aiutare un bel pò
fabioevans
3rd January 2016, 14:00
Poca carne...
gil68
3rd January 2016, 22:20
Eh già, è ciò che da un pò di tempo cerco di fare.
Prima mettevo forse troppo labbro sui denti inferiori, forse era un retaggio di quando, all'inizio, facevo studio classico...
Però, ora sto cercando di migliorarmi, sia pur da autodidatta, ma seguendo i vostri sempre preziosi consigli e "dritte"...
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