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Visualizza Versione Completa : Ho fatto una boiata...?



FrankRanieri
18th November 2010, 12:33
L'altro giorno ho tirato fuori il mio R1 Jazz nudo, e ho constatato che era zozzo, ma zozzo, ma zozzo, che nemmeno un minatore è così... :doh!:
Praticamente era diventato di colore verdastro scurissimo, insomma nun se poteva guardà...

Allora i due neuroni ammosciati che girano nel mio cervello hanno avuto la brillante :muro(((( idea di pulirlo.

Ho proavato con....

- bicarbonato, nada...poi mi sono ricordato che era consigliato per l'argentato, non per l'ottone nudo...
- aceto, di vino, di mele, di fichi, di barbabietola, di ornitorinco... nada
- sgrassatore, nada...

Al che, incazzato come una "natrix natrix" (a voi la ricerca di che cos'è...) ho spruzzato sul chiver
.....IL VIACAL SPRAY.....
Ho passato il tutto con una spugnetta per i piatti lato giallo (non abrasivo) e sorpresa....
Il chiver è tornato come quando me lo ha consegnato il buon Claudio Zolla... :shock:

Sull'onda dell'entusiasmo mi sono detto...come faccio a fare sto trattamento all'R1 intero?

Detto fatto...

L'ho messo in vasca, l'ho spruzzato TUTTO, dentro e fuori, e ci ho passato la spugnetta gialla.
Dopo un generosissimo risciacquo con acqua fredda ho asciugato per bene, passato un pò di lubrificante sui tamponi, oliato per bene i meccanismi con olio Made in Quarna Sotto, et voilà, l'R1 è rinato.
Però mi chiedo.... è stata una boiata?
Mah....

Simone Borgianni
18th November 2010, 12:46
Senza smontare la meccanica? hai spruzzato pad,feltri e sugheri? :shock:
Che dire, di solito è una procedura sconsigliata, ma se funziona tutto.

xavabal
18th November 2010, 13:00
Ehm credo che i cuscinetti e i feltri tra un Po dovrai birrario e nn escludo che verra fiori rigide da qualche parte.

Filippo Parisi
18th November 2010, 13:04
......maledetti iphone!!!! :D

STE SAX
18th November 2010, 13:29
Ehm credo che i cuscinetti e i feltri tra un Po dovrai birrario e nn escludo che verra fiori rigide da qualche parte.

il birraio ...... capisco l'iphone ma per me hai bevuto davvero :lol:

gene
18th November 2010, 13:46
DOMANDA.....Ehm credo che i cuscinetti e i feltri tra un Po dovrai birrario e nn escludo che verra fiori rigide da qualche parte ......
RISPOSTA .....No, no, no, attenzione! Noo! Pàstene soppaltate secondo l'articolo 12, abbia pazienza, sennò posterdati, per due, anche un pochino antani in prefettura......senza contare che la supercazzola prematurata ha perso i contatti col tarapìa tapiòco...... :ghigno:

FrankRanieri
18th November 2010, 14:05
:ghigno: :ghigno: :ghigno:

FrankRanieri
18th November 2010, 14:08
Senza smontare la meccanica? hai spruzzato pad,feltri e sugheri? :shock:
Che dire, di solito è una procedura sconsigliata, ma se funziona tutto.

Esatto, senza smontare nulla....
L'esposizione dello strumento con il viacal è stata di circa 30 secondi.

@Xavabal
No te preoccùpe per i cuscinetti e molle, non sono mica selmer.... :ghigno:
Regge tutto...alla grande.
Certo, non è una cosa da fare sistematicamente, se poi pensi che il sax in oggetto è stato anche criogenizzato, ormai è refrattario...è diventato Saxinator, venuto dal futuro...

alerar
18th November 2010, 14:13
Premesso che ognuno è libero di fare ciò che vuole, che non ho mai avuto un sax in ottone nudo e che non so quanto era zozzo il tuo, io non toglierei mai lo strato di ossido che si forma anche perchè è quello che protegge l'ottone dagli agenti esterni e che contribuisce a dare allo strumento un suono tipico.
Rimuoverlo vuol dire mettere in condizione di ossidarsi lo strato inferiore. Insomma se avessi uno strumento del genere a parte tenere pulita la meccanica e asciugarlo dopo aver suonato, non riporterei mai a nudo l'ottone, se volessi uno strumento sbrilluccicoso opterei per uno dorato o laccato ma a me piacciono anche i nudi (nudi e zozzi) e i Rampone poi... :slurp:

FrankRanieri
18th November 2010, 14:16
Lo lasceresti così anche se dopo aver suonato ti ritrovi le mani nere....?

Sax O' Phone
18th November 2010, 14:28
Più che il viacal sarei preoccupato per il risciaquo: hai usato un ammorbidente?! e le macchie!? Certo, come fosse antani...
A parte gli scherzi, farei un controllo accurato ai tamponi ed ai risuonatori, magari passando un panno in microfibra

bobby
18th November 2010, 14:28
Lo lasceresti così anche se dopo aver suonato ti ritrovi le mani nere....?


No, natrix natrix (biscia dal collare), a mio avviso non hai fatto una cazzata, a patto che ntu non lo faccia tutte le settimane. E se e pur vero quel che dice alerar, se mi ritrovo le mani nere lo pulisco, perche quell'ossido, fara' bene al sax, ma non fa bene a noi! Non hai idea le mani quante cose assorbono.

bobby
18th November 2010, 14:30
Ah! Vorrei al spiegazione della frase di Xavabal, mi piacerebbe che estrinsecasse il concetto! Io ho capito "Il sax sembra un boccale di birra fatto a stivale, portalo la sere in birreria e ti fai 4 birrre medie dentro"

P.S. Devi bere dai buchi liascindo le chiavi una a una!

STE SAX
18th November 2010, 14:31
io il mio sax lo porto al lavasecco sotto casa e poi si arrangiano loro, so solo che me lo ridanno appeso allo stendino di stagno e con il cellophane e profuma tutto di lavanda.

alerar
18th November 2010, 14:35
Sono sicuramente strumenti che vanno suonati spesso...se ti lasciava le mani nere probabilmente era da un pò che non veniva suonato...comunque si, l'avrei lasciato così: lo sporco in eccesso sarebbe comunque venuto via suonandolo nel giro di qualche giorno tant'è vero che ti rimaneva in mano dopo aver suonato. Mio fratello suona il corno, ha uno strumento slaccato e ha sempre le mani che puzzano di ottone o leggermente verdine dopo che ha suonato...secondo me fa parte del gioco...

alerar
18th November 2010, 14:50
Per quanto riguarda ciò che le mani assorbono non credo che cambi molto (se non a livello visivo) tra uno strumento che lascia il nero e uno in ottone nudo nuovo e lucido, in fin dei conti col tempo sotto le nostre mani spariscono laccature, dorature, argentature, nichelature e anche l'ottone vivo con tutti i suoi ossidi...per questo esiste il sapone :lol:

giorgiomilani
18th November 2010, 15:18
Tanti tanti auguri. Non per ora, per il futuro. Il Viakal è un prodotto molto aggrssivo. Non credo che sia l'ideale per molle, viti, temponi ecc. Secondo me la fesseria l'hai fatta davvero. La laccatura inoltre è una parte importante in relazione alla qualità del suono.

FrankRanieri
18th November 2010, 16:11
No no scusa, forse non mi sono espresso bene...
Per sporco intendo la patina scura, e questa derivava dal fatto che nella lega degli R1 Jazz c'è un'altissima percentuale di rame, il sax lo suono spessissimo e lo ha sempre fatto, da quando è stato ritirato...
Solo che non pulendolo mai si è annerito ancora di più, non il contrario...!!

alerar
18th November 2010, 16:38
Allora in effetti avevo capito male, chiedo scusa...ma allora se è una cosa che fa sempre tra qualche settimana ricomincierà a farla di nuovo e tra qualche mese/anno dovrai ripulirlo ancora?

Quindi il tuo dubbio non era se ripulirlo o no (anche qui non avevo capito :muro(((( ) ma se la procedura viakal+risciacquo fosse corretta!(giusto?)

In questo caso io lo porterei periodicamente a farlo lucidare o a limite lo luciderei a mano di tanto in tanto con i panni appositi possibilmente senza prodotti chimici aggressivi.

Sax O' Phone
18th November 2010, 17:58
Se è il rame ad ossidarsi, per lucidarlo esistono prodotti appositi: io usavo un limone, strofinandolo direttamente sul metallo. Inoltre, l'ossido di rame non credo possa creare grossi problemi relativi all'intossicazione, ovviamente relativamente alle quantità...
La cosa che mi lascia perplesso è veramente il risciacquo: non credo che faccia bene per nulla ai tamponi, ai feltrini così come alle parti ferrose e d'acciaio, e sicuramente accelera l'ossidazione del rame. Dovresti probabilmente ritirarlo sempre nella custodia, e mettergli pure quelle bustine che assorbono l'umidità, ma forse rischieresti di seccare i tamponi... Il problema di uno strumento d'ottone privo di laccatura o placcatura è proprio questo: sarà sempre uno strumento che appare da battaglia; al massimo farei degli interventi mirati di pulizia, ma il bagno no!

Filippo Parisi
18th November 2010, 18:18
Re: Ho fatto una boiata...?

Si

:D

gf104
18th November 2010, 18:23
@FrankRanieri: non so se hai fatto una boiata ma sto male solo a leggere quello che hai fatto... prima gli fai venire i geloni(criogenizzazione) e poi la doccia? - Docmax: pensi ci siano gli estremi per un ricovero ? (non del sax) meno male che ci sono molti post che tirano un pò su il morale...
comunque se ti ricoverano avvertimi che ti vengo a trovare con qualche genere di conforto:lol:

Michy
18th November 2010, 18:32
Il mio modesto parere...

Michy
18th November 2010, 18:33
Il mio modesto parere ... hai fatto una boiata! Ciao

fcoltrane
18th November 2010, 19:04
acc.... un intervento un pochino invasivo.... , io sul mio non lo farei .
ciao fra

il nero
18th November 2010, 20:04
secondo me il bagno si fa a tutti gli strumenti costruiti in ottone così come si fa alle pentole.....previo smontaggio e rimozione di tutto ciò che non è ottone,sapone per i piatti liquido e,volendo,scopettone lavabottiglie. Le fioriture azzurre d'ossido di rame con olio di gomito e panno di cotone.
i fiati di legno con olio di "pappagallo" ottenuto non dalla spremitura dell'uccello sopracitato ma da una miscela di alcool 98 gradi essenza di trementina olio di vasellina:notare che ho scritto secondo me,che significa che così faccio io...buttare un sax montato nella vasca da bagno mi pare accadimento luttuoso.
il nero
P.S. ha fatto bolle di sapone grosse come la campana quando lo hai suonato? :saxxxx)))

corvo50
18th November 2010, 22:24
il nero ha scritto (con spremitura dell'uccello sopracitato )mamma mia qui lascio a voi immaginare con cosa qualcuno potrebbe tentare di lucidare il sax
non ci suonerei mai in un sax pulito in questo modo

Sax O' Phone
19th November 2010, 02:54
corvo, rileggi bene il dotto messaggio del nero... Ribadisco che per il rame il limone sfregato sull'ossido fa miracoli, ma forse non è così efficace sull'ottone...

FrankRanieri
19th November 2010, 09:22
Ieri ho suonato un pò, nessun problema...
Ho ispezionato le molle, nessun problema...
Ho ispezionato tutti i tamponi, i risuonatori sono lucidi (ora, prima non vi dico...)







Ma non è che vi fate un bel pò di pive mentali su sto sax...? Non è mica un dolce alla panna....

p.s.: Avete mai visto "creare" un sax...? Vi sentireste male... Avete mai visto come viene lucidato "a fondo" un sax in riparazione, io si ;-)

docmax
19th November 2010, 10:33
Frank tu lo sai che ti stimo ma ultimamente mi stupisci... cosa ti sta capitando?
Passi per il momento buio quando non hai più voglia di suonare e sei nauseato dal sax, ma affogare il tuo bel sax nel viakal sa di vendetta alla Mastro Don Gesualdo!
Va bene che dopo averlo criogenizzato penso che il sax resista meglio a tutto, ma queste sono prove davvero estreme, di quelle da sottotitolare "Don't try this at home".
Lascia andare il tuo sax dove l'ossido lo conduce, del resto quella lega ha dei pregi che "oscurano" il lato estetico.
Aggiornaci sugli sviluppi: se fosse stato un organismo da curare gli avrei dato degli antiossidanti o dai prodotti per cosi dire rescue, con i ferri però non so fare nulla di buono. Aggiornaci e per la prossima occasione (vorrei tanto che non ci sia) prima di farlo apri il thread che confrontarti prima forse di offre più opportunità e meno ripensamenti. Come dici sempre tu "my 2 cents".

il nero
19th November 2010, 22:13
saluti a tutti
voglio fare una precisazione per quel che riguarda la formuletta dell'olio di pappagallo.
lo uso per "lavare" i legni duri come ebano, palissandro,bosso,palo de fierro,acero e simili strusciando con uno straccio leggermente imbevuto di questa sostanza i cui componenti sono mescolati in parti uguali e subito asciugando con panno asciutto e non immergendo lo strumento nella miscela e sto parlando di strumenti non verniciati...per esempio certi clarinetti last generation di Buffet pur essendo costruiti di legno nero vengono poi verniciati con una tinta nera per omogeneizzarne la vena non esattamente bellissima:una passata o due con lo straccio imbevuto rimuoverebbe completamente questa "finitura".
Mai da usare sopra legni teneri o sui violini(a parte tastiera e cordiera).per tornare al sax in ammollo,penso che i tamponi son fatti di un cartoncino di un feltro e di pelle,tutte cose nemiche dell'acqua,che le viti e i perni già da sé tendono ad attaccarsi alle colonnette con il normale uso ed umidità(nostra o ambientale)e che le molle aggredite da ruggine si spezzano.
a parte scherzi e battute,smonterei tutto lo strumento lo asciugherei dentro le colonnette,passerei il nettapipe dentro le cannette e asciugherei i perni....pazienza le molle e le loro sedi,pazienza i tamponi:se si rovineranno saranno il male minore.
il nero :saxxxx)))

Federico
20th November 2010, 16:14
Sei sempre un grande Big Frank :yeah!) , prima lo criogenizzi poi lo decalcarizzi e alla fine hai aperto un topic che ne ha fatte venire di tutti i colori
questa è la migliore: Grande gene :yeah!)
DOMANDA.....Ehm credo che i cuscinetti e i feltri tra un Po dovrai birrario e nn escludo che verra fiori rigide da qualche parte ......
RISPOSTA .....No, no, no, attenzione! Noo! Pàstene soppaltate secondo l'articolo 12, abbia pazienza, sennò posterdati, per due, anche un pochino antani in prefettura......senza contare che la supercazzola prematurata ha perso i contatti col tarapìa tapiòco.....
lo ho rivisto propio ieri sera e mi sono sconpisciato dalle risate