Visualizza Versione Completa : Cambiare bocchino. Parere?
vale691
10th September 2010, 19:35
Fino a un mese fa utilizzavo il lo "standard" C* sul mio selmer serie III (alto).
Mi ritrovo costretta a cambiarlo per cause di forza maggiore e, chiedendo, sia al mio "ex" maestro, sia al mio attuale maestro mi è stata data una serie di modelli.
L'"ex" (sassofonista classico) mi ha indirizzato sul Vandoren AL3 mentre, l'altro, (sicuramente NON classico :lol: ) mi ha fatto i nomi di quest modelli:
- selmer c* (come il mio)
- selmer c** (che, mi pare sia più aperto)
- selmer soloist c** (che non ho capito quale differenza abbia con il c**)
- vandoren a27
- vandoren a28
- vandoren optimum (AL3 o AL4 dunque)
Per quanto ne so io, se si dovessero mettere in ordine dal più chiuso al più aperto si avrebbe
AL3, C*, C** (entrambi) e A27.. l'A28 e l'AL4 non saprei dove collocarli.
Ora, il mio problema maggiore è il fatto che "mordo", problema che vorrei tanto eliminare (ed è quello che sto cercando di fare).. magari acquistando un bocchino più aperto potrei "aiutarmi" in questo? Andare su un bocchino ancor più chiuso, non sarebbe un dramma?!
Waaaaaa non ci capisco più nulla :BHO:
P.S. Per altro io ho giÃ* (anche) un vandoren A17.
lore sax
10th September 2010, 19:42
io ti consiglio ma è solo un parere il bocchino selmer che trovi nella mia firma,è fantastico mi permette di suonare con più scioltezza anche se lo pagato la bellezza
di......
vale691
10th September 2010, 20:13
Ma l's90 mi sembra sia praticamente l'equivalente del c*.. non saprei.. altri pareri :D ?!
tzadik
11th September 2010, 12:28
Alla fine delle fiera... cosa devi suonare con sti bocchini? Sei in conservatorio?
L'ordine di apertura è il seguente:
Vandoren A17 = 0,059" (camera tonda)
Vandoren AL3= 0,060" (camera tonda)
Vandoren AL4 = 0,064" (camera tonda)
Vandoren A28 = 0,064" (camera tonda)
Vandoren A27 = 0,065" (camera tonda)
Selmer S80 C* = 0,067" (camera quadrata)
Selmer S80 C** = circa 0,070" (camera quadrata)
Queste sono aperture nominali, quindi nella realtÃ* sono un po' più chiusi di quello che dovrebbero essere... :zizizi))
Per quanto riguarda il morso: non è automatico che un bocchino più aperto ti faccia stringere meno, però un bocchino più aperto mette in luce maggiormente i tuoi problemi nell'impostazione e di conseguenza ti "costringe" a correggerli... e questo fatto è proporzionale all'apertura (ma non ci interessa).
I bocchini che hai preso in considerazione sono molto molto chiusi e il fatto che sono molto molto chiusi mette molto poco in evidenza il fatto che stringi, cioè si sente nel suono, ma meno di quanto succede con un bocchino più aperto.
Attenzione ho detto "più aperto", quindi relativamente hai bocchini hai preso in considerazione, non in termini assoluti... non ho detto un bocchino "aperto".
Si potrebbe fare anche qualche osservazione su quella che è la generazione del suono, un bocchini iper-chiuso neanche se corredato da una impostazione perfetta genera un suono "completo".
Secondo me, senza andare a cercare tante rogne (comprando bocchini che non ti danno niente di più dei bocchini che hai, né in termini di suono né in termine di facilitÃ*), un bocchino un po' più aperto di quelli che hai citato potresti comunque prenderlo.
Siccome suoni il sax alto, la scelta è molto semplice... ti basta un Meyer 6M (http://www.saxquest.com/productDetails.asp?productcode=MeyerAltoMpc) o un Vandoren V16 6M (http://www.saxquest.com/productDetails.asp?productcode=VanV16AltoMPC#photo s) o anche un Jody Jazz HR* 6M (http://www.saxquest.com/productDetails.asp?productcode=JJazzHRAlto), che sono bocchini poco più aperti di quelli che usi ora, ma che comunque saranno sicuramente più facili da suonare. A livello sonoro, questi bocchini generano un suono più scuro e più grosso dei bocchini che hai citato tu, quindi devi anche ritrovarti con il "suono diverso".
(Il sito è solo come riferimento perchè aveva qualche foto dei bocchini in questione...)
vale691
12th September 2010, 18:48
Si, sto in conservatorio (ultimi anni oltretutto).
Diciamo che, per l'appunto essendo in conservatorio, non vorrei distaccarmi tanto da quel che mi ha consigliato il mio maestro, dunque, non so se facendo bene o male, limiterei la scelta ai bocchini citati.
Per quanto hai detto tu, avendo giÃ* un'A17 e vedendo la minima differenza con l'AL3 (parlo di apertura) sarebbe un poco inutile andare su quella scelta. D'altra parte avendo fino a ora un C* con 0,067", l'unica direzione per prendere un bocchino più aperto sarebbe andare su un C** (a tal proposito che differenza c'è tra un soloist C** e uno normale?).
salsax
12th September 2010, 21:01
Fino a un mese fa utilizzavo il lo "standard" C* sul mio selmer serie III (alto).
Mi ritrovo costretta a cambiarlo per cause di forza maggiore
non capisco , devi cambiarlo perchè non ti trovi bene ? :BHO:
12th September 2010, 21:14
Scusate,
ma possibile che in conservatorio si trascuri completamente il becco, cos'è, quali sono le sue parti, come influiscono (ovviamente in teoria) le camere interne, cosa varia a seconda delle diverse aperture...???
Ci sono interi trattati sui becchi, possibile che non se ne parli?
Come si fa sempre a finire o con il C* o al max un Vandoren chiusissimo?
Selmer perchè ti vende il serie II o III, e Vandoren perchè ti vende le ance?! E se si sgarra si diventa una pecora nera?!!!!
vale691
12th September 2010, 21:33
non capisco , devi cambiarlo perchè non ti trovi bene ? :BHO:Diciamo che mi è stato sottratto indegnamente ;)
Scusate,
ma possibile che in conservatorio si trascuri completamente il becco, cos'è, quali sono le sue parti, come influiscono (ovviamente in teoria) le camere interne, cosa varia a seconda delle diverse aperture...???
Ci sono interi trattati sui becchi, possibile che non se ne parli?Sai che son d'accordo? Non so com'è per i trienni, nel nuovo ordinamento insomma, ma nel vecchio di ordinamento, un bel corso di "anatomia dello strumento" ce lo metterei.
Seppur in un conservatorio una persona si ritrova costretta a documentarsi su internet. Poco accettabile direi.
salsax
12th September 2010, 21:43
salsax ha scritto:
non capisco , devi cambiarlo perchè non ti trovi bene ?
Diciamo che mi è stato sottratto indegnamente
se ti trovavi bene col C* comprane un'altro :saputello !
tzadik
13th September 2010, 01:57
Si, sto in conservatorio (ultimi anni oltretutto).
Diciamo che, per l'appunto essendo in conservatorio, non vorrei distaccarmi tanto da quel che mi ha consigliato il mio maestro, dunque, non so se facendo bene o male, limiterei la scelta ai bocchini citati.
Per quanto hai detto tu, avendo giÃ* un'A17 e vedendo la minima differenza con l'AL3 (parlo di apertura) sarebbe un poco inutile andare su quella scelta. D'altra parte avendo fino a ora un C* con 0,067", l'unica direzione per prendere un bocchino più aperto sarebbe andare su un C** (a tal proposito che differenza c'è tra un soloist C** e uno normale?).
Dipende da che consigli da il tuo maestro e se sono consigli razionali... il fatto che voglia uniformarti al suono "del conservatorio" non significa che sia una suono che automaticamente deve piacerti (cioè può piacere o non piacere).
La differenza tra una S80/S90 e un Soloist è che il Soloist non ha la camera quadrata e questo ha una grossissima influenza sul suono...
Passare da un C* a un C** è ancora più inutile perchè i Selmer sono fatti in maniera approssimativa, potrebbe anche capitarti un C** più chiuso del C*: le aperture per i bocchini Selmer sono sempre nominali, nella realtÃ* misurando i bocchini, vengono fuori cose ben diverse.
Personalmente, ritengo che il percorso formativo del conservatorio (oltre a metterti in grado di leggere partiture anche estramente complicate) dovrebbe darti una idea su quello che è il "suonare il sassofono", con tutti gli aspetti soggetti e oggettivi.
La scelta di un bocchino, essendo tu alla fine di un percorso non semplice, dovrebbe essere personale... e non basata su consigli di docenti che sicuramente hanno dei gusti molto "rigidi" su quello che il suono che deve uscire dallo strumento: dovresti essere in grado di capire e percepire i pro e contro di un bocchino piuttosto che un altro.
Se devi cambiare un bocchino, o lo fai perchè il bocchino si è rotto e non si può riparare... o perchè hai necessitÃ* di qualcosa che il bocchino che usi non ti da, ma che sai che puoi ottenere con un bocchino "diverso".
Spesso, il percorso classico non è in grado di trasmetterti gli strumenti che ti permetteranno di capire cosa va bene e cosa non va bene su un bocchino, su un'ancia, su una legatura... e ti costringe ad andare avanti per una sorta di spirito di emulazione (spesso poi coadiuvato da, in alcuni casi, vere e proprie imposizioni).
Comprare un bocchino del tutto simile, se non uguale a un bocchino che hai giÃ* mi sembra uno spreco di soldi...
Se desideri avere un bocchino leggermente più aperto, sicuramente potrebbe convenirti far aprire (e un refacing generale) un bocchino che giÃ* possiedi: in questo modo sai quanto sarÃ* l'apertura reale del bocchino, sicuramente avrai un bocchino più semplice da suonare e molti meno problemi con le ance... ed ovviamente a un costo molto inferiore a quello di una nuova imboccatura (comunque non esente da imperfezioni, se consideriamo Selmer e Vandoren).
Sperando che il docente di conservatorio non ti faccia problemi anche per un refacing, perchè sarebbe irrazionale a dirti cose non vere.
tzadik
13th September 2010, 02:01
Come si fa sempre a finire o con il C* o al max un Vandoren chiusissimo?
Selmer perchè ti vende il serie II o III, e Vandoren perchè ti vende le ance?! E se si sgarra si diventa una pecora nera?!!!!
Diciamo che capita spesso questo... Racconti del genere (da gente diplomata in sax) ne ho sentiti... :mha!(
Condivisibile il fatto di dover avere un determinato suono necessario per quel percorso didattico/formativo... non condivisibile il fatto dover essere costretti ad avere un determinato strumento per fare il diploma.
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