Visualizza Versione Completa : bocchino dukoff in metallo per sax alto
Chopin75
11th March 2010, 23:51
Scusate sapete dirmi se si può metter su di un contralto un bocchino dukoff in metallo...da quel che so è sconsigliato
paolo1960
12th March 2010, 00:04
Chopin, il "titolo", devi essere più chiaro ;) I becchi in metallo dukoff vanno bene, bisogna sapere anche che musica vuoi suonare, jazz, R&B, pop, forse per il classico è un pò....rischioso.
ciao ::saggio:: :yeah!)
Chopin75
12th March 2010, 00:20
scusami..la prossima volta sarò piu chiaro...è che a me li hanno sconsigliati per qualsiasi tipo di musica...in generale si va sull'ebanite o sulla plastica trattata da quel che so per il contralto.
Era solo curiositÃ*..per ora sto bene col mio setup
puffosky
12th March 2010, 00:55
C'è un esempio illustre, David Sanborn, se non lo conosci è un maestro (ora circa sessantenne) della
commistione, al contralto, tra jazz e funky. Lui usa, credo, esclusivamente becchi Dukoff.
Il mio maestro li sconsigliava sul contralto, e devo dire che sono più facili da "adattare" al tenore, ma per fare
"squillare" e sparare il contralto in maniera funky, io ho un D9, mi sembra uno strumento insuperabile.
:saxxxx)))
almartino
12th March 2010, 02:10
eh si, David Sanborn con il suo Dukoff D ha un suono unico!!!
SalVac85
12th March 2010, 02:35
io ho un D9, mi sembra uno strumento insuperabile. .... io invece ho un bel D10, ho vinto :lol: guarda, ti posso dire che il Dukoff sull'alto lo puoi mettere eccome!secondo me non è vero che è un bocchino adatto solo a generi 'spinti', infatti ci sono un paio di video sul tubo nei quali il grande Sanborn ci suona pezzi moooolto soft e romantici! Personalmente io ero in cerca di un suono chiaro e molto armonico sull'alto e con il Dukoff l'ho trovato in pieno! ho potuto notare che (entro un certo limite) i Dukoff più sono aperti e più rendono, perchè oltre alle caratteristiche sonore sopracitate il suono stesso prende una certa consistenza, e fidati... è una bellissima sensazione! con quello che ho in firma sul contralto (ma anche sul tenore...) mi si è aperto un nuovo mondo, soprattutto nel registro alto... per alto io ho avuto la possibilitÃ* di provarne 4 contemporaneamente perchè degli amici che mi sono fatto con il tempo in giro per l'Italia me li hanno mandati gentilmente in prova.... posso affermare che un bocchino suonava (e in un caso non suonava proprio) in maniera parecchio diversa dall'altro.... alla fine ho scelto il D10 che per quanto aperto possa sembrare, mi permette di suonare agevolmente su tutto il registro... in definitiva ti dico che se hai la possibilitÃ* di provarli, buttatici a capofitto! ovviamente se hai cominciato da poco a suonare il sax non buttarti su aperture spropositate ma su aperture 'medie' (tipo un D6 - D7) ;)
Chopin75
12th March 2010, 09:09
Grazie come sempre risposte chiare ed esaurienti...chissÃ* fra qualche mese aggiungo anche un bel bocchino in metallo anche io
docmax
12th March 2010, 14:40
Con il Dukoff il sax diventa davvero cattivo.
Il mio argentato se ci metto il dukoff "taglia".
A volte troppo... per questo per non rendere i concerti troppo "splatter" ci metto l'ebanite... però ogni tanto qualche ruggito con la silverite del dukoff :slurp:
Mad Mat
12th March 2010, 18:01
Qui può sentire il tipico suono del Dukoff D per contralto
http://www.youtube.com/watch?v=qkHkRlVK6U4
Però attenzione
1) Non basta montare sul sax un dukoff D per avere un suono come quello di Sanborn ...... magari!
2) Il Dukoff D è un bocchino assolutamente sconsigliato ai principianti perchè richiede un'emissione particolarissima. A mio parere, assolutamente da evitare se non si suona con impegno costante da almeno 3-4 anni.
il nero
12th March 2010, 22:07
ciao
coloro che,come me ,si fanno tante domande circa le legature e la loro importanza ,otterranno risposta al minuto 1,35:guardate la vite della legatura!!!
Comunque il dukoff metallico sull'alto ha un suono veramente tagliente,anche con apertura 7.....mi piace,talvolta,ma è veramente difficile accostare un'ancia che non lo faccia fischiare....impostazione difficile :non posso suonarlo se non con una impostazione quasi clarinettistica. inutile dire che non sono Sanborn. :zizizi))
il nero :saxxxx)))
digos80
13th March 2010, 11:22
:lol:
grande il nero, che occhio!
:lol:
docmax
13th March 2010, 14:33
Della vite magica ne avevamo parlato, buffo vero? Per quanto riguarda le ance effettivamente il dukoff è un tantino esigente, ma diventa docile se lo fate mettere a posto bene... Binari e tavola sono molto differenti a volte un'enormitÃ*.
SalVac85
13th March 2010, 18:04
Infatti, confermo quanto detto da doc.... come detto precedentemente ne ho potuti provare quattro contemporaneamente. Ho notato che tra i Dukoff moderni e quelli meno recenti (il D10 è moderno, gli altri erano meno recenti) oltre al fatto che i vintage hanno la scritta 'Miami Florida' sullo shank e i moderni no, c'è un enorme differenza costruttiva! Il mio D10 è costruito piuttosto bene.... certo, alla 'prova misurazione del refacer' sicuramente risulterÃ* asimmetrico ma mai quanto gli altri tre che ho provato! Non presentavano botte e/o danneggiamento di alcun tipo però avevano la tavola 'decentrata' rispetto al corpo del bocchino, i binari evidentemente diversi a livello di spessore (in uno addirittura il binario era 'ad esse' :shock: ) e punta anch'essa storta... inoltre il mio D10 ha in punta un piccolo bafflettino tipo i Berg in metallo (appena posso posto una foto per rendere l'idea). Una volta sistemati con il famoso 'rework a la mojo' (per intenderci trovi la descrizione di tale lavoro nel mio annuncio di vendita del D9 per tenore che adesso corro a far chiudere perchè ho deciso di tenermelo stretto stretto... mio Dio, che caxxata che stavo per fare....) i Dukoff però cambiano totalmente, soprattutto a livello di suonabilitÃ* e gestibilitÃ* delle dinamiche....
X il nero: per le anche ne ho provate di tutti i tipi ma alla fine per me, come si legge dalla mia firma, le più performanti sono o le rico royal azzurre (se si vuole un pò di aggressivitÃ* in più) o le rico scatola arancio (se invece si desidera un pelino di 'pasta' in più). Io non so ne se il tuo Dukoff è recente o meno, ne come è messo a livello costruttivo però anch'io, provando i vecchi Dukoff originali, ho notato esattamente la tua stessa 'propensione' al fischio... aggiungo anche che un paio di esemplari mi trasmettevano tantissime vibrazioni ai denti (a mò di trattore per intenderci :lol: ) e mi facevano venire i brividi (intesi come quelli che si hanno affondando e tenendo dentro gli incisivi in un ghiacciolo :ghigno: ). Insisto però nell'affermare che se un Dukoff lo fai sistemare (e sempre secondo me i Dukoff sono tra i becchi quelli che più di tutti hanno bisogno di un Rework per rendere esattamente il triplo) per benino, questo problema scompare senza contare appunto tutti gli altri vantaggi che ho precedentemente descritto....
il nero
14th March 2010, 02:03
ciao
di Dukoff ho sia il miami florida che l'altro:il primo non da problemi e ci fai quel che vuoi,il secondo vibra sui denti,come dici tu......va imboccato con attenzione ma da ottimi risultati comunque. Mi piacciono i dukoff,per tutti i tagli di sax,un pò meno per l'alto perché ,spingendo ,ha un suono troppo aggrressivo......e comunque lo uso quando voglio vedere il sangue.
il nero :saxxxx))) :twisted:
a_rollini
20th March 2010, 19:25
METTI METTI... e spara giù di brutto ke ti diverti..
il mio vecchio maestro di sax aveva un GUARGALA x l'ato... non ho mai sentito nulla di +++ potente in vita mia... altro che David Sambron col Dukoff.. un buon GUARDALA ti garantisco che buca i muri...
ciao
gene
20th March 2010, 21:04
......un buon GUARDALA ti garantisco che buca i muri...
Io ho visto (e sentito) a non più di tre metri da me, Phil Woods, anche lui buca i muri...siccome sono abbastanza adulto ed incosciente allo stesso tempo, alla fine del concerto (in un incantevole ritrovo ad Orvieto, Umbria Jazz Winter diversi anni fa), ho offerto un'un'ottima bottiglia di Sagrantino (sono un professionistaa Phil col quale ho avuto modo di chiacchierare come sae fossimo due vecchi amici..per farla breve, il Maestro suona con un "banale" Meyer 5 camera M........lo stesso che usa un sassofonista che ho sempre ammirato ( e visto live), Marc Russo ex YellowJackets, ma con camera S...che voglio dire...dopo tanti anni, tanti bocchini comprati, scambiati, tante pippe mentali, dico che il suono, il tuo, è quello che hai in mente, è quello che ti PREFIGGI di ottenere....guardate i sassofonisti di fusion/musica leggera, hanno tutti un suono micidiale (almeno per come la intendi io)...Marienthal, Koz, Rangell, i meno conosciuti, Brandon Fields, Scott Mayo, Tony Saviano etc.. hanno quel suono perchè quello è lo standard per quel tipo di musica ( e quel suono è nella loro testa)....nel jazz è diverso, ma questa è un'altra storia...
Chiudo dicendo, che a parer mio ci sono bocchini, che si adattano meglio di altri alla tipologia di strumento...sull'alto lo standard è sempre stato MEYER ( quelli buoni di un tempo) sul tenore OTTOLINK (quelli buoni di una volta, ma pure sull'alto) BERG LARSEN (quelli buoni di una volta), suonano bene su soprano, alto e tenore, DUKOFF (quelli buoni di una volta) idem, ma sono bocchini particolari, ci puoi fare di tutto dal liscio al rock..... i vecchi LD (cameral arga) sono versatili, potenti ma flessibili più facili da gestire, i camera D, sono più complicati sul registro grave....i GUARDALA, fateci caso, al 99% sono usati sul tenore, non sull'alto ...perchè???? non mi pronuncio su bocchini nuovi perchè non li conosco, Jody Jazz etc. il discorso si fa lungo, se volete ne parliamo in maniera più dettagliata........
Sono pienamete d'accordo con Gene. Sicuramente se si effettua un test tra un Meyer ed un Dukoff ci si accorge immediatamente delle caratteristiche completamente differenti dei 2, oltretutto ci sono persone più o meno sensibili al cambio becco. Sono convinto però che con lo studio si possa ottenere qualsiasi sonoritÃ*,il becco è un mezzo e a seconda delle sue caratteristiche ci agevola, o meno, verso il nostro obiettivo.
Chopin75
21st March 2010, 11:10
Grazie atutti per le esaurienti spiegazioni, essendo ancora principiante sto cercando di farmi un idea dei vari setup e dei vari suoni...anche se ancora studio con i setup in firma
puffosky
21st March 2010, 13:07
Sono parzialmente d'accordo che si può ottenere di tutto dal "proprio" becco. A patto di non cercare
suoni che proprio non ha. La discussione è cominciata sul Dukoff, che ha caratteristiche direi molto particolari.
Ma in linea di massima, direi (a me così è andata abbastanza bene) di mantenere il più possibile lo stesso
set up, una volta trovato. Magari un set up in ebanite e uno in metallo.
:saxxxx)))
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