Visualizza Versione Completa : Scelta nell'acquisto becchi sax soprano
saxsoprano1974
5th June 2013, 14:24
Buongiorno a tutti i musicisti!
Da un paio d'anni sto suonando un sassofono soprano dritto da studio (marca Alysee) con relativo becco da studio e ance VANDOREN 3 1/2. (anche se attualmente sto provando tutta la gamma Rico pari durezza, molto meglio..).
Ho un passato da oboista (con diploma di conservatorio) e non sto riscontrando molti problemi per quanto riguarda l'impostazione del fiato, gola, diaframma...
Ovviamente il modello molto economico e scolastico del sax, ma sopratutto del becco, non mi permettono di lavorare sui sovracuti e sugli armonici (riesco a fare solo i primi 3-4).
Personalmente mi piace molto il suono vintage, forte e chiuso, e vorrei orientare le mie spese future verso questa direzione acustica finale.
Attualmente, per migliorare sopratutto il suono e relativi armonici, credo che devo prima di tutto cambiare becco.
Il mio sogno sarebbe un Son of Slant della Drake, ma forse per il momento sarebbe troppo, e avrei pensato tra queste alternative (che si aggirerebbero sui 150 €):
- Jody Jazz HR 6*
- Selmer Super Session I
- Vandoren V16
- Vandoren V Jazz
Dato che il mio obiettivo è, acquistato anche un soprano Vintage (Borgani, M&G, Ripamonti), ottenere un suono abbastanza forte e scuro, per fare latin jazz e noir, secondo voi cosa consigliate tra questi modelli di becco? Ci sarebbero altre alternative a parità di prezzo?
Un'ultima domanda.
Becco molto aperto vuol dire solo suono molto forte, o anche facilità nei sovracuti?
Le aperture da me indicate sarebbero già ottimali, o devo considerare anche misure più aperte?
Ringrazio anticipatamente chiunque voglia contribuire ad aiutarmi.
Saluti e buona musica a tutti!!
phatenomore
5th June 2013, 17:28
Giusto per capirci: nel tuo testo "Vintage" vuol dire "d'epoca" o "slaccato"?
Se vuol dire "d'epoca" i Borgani non sono il massimo mentre gli M&G ed i Ripamonti non esistono :smile:
La relazione apertura/volume passa attraverso le tue qualità fisiche. Se non ci sono certi requisiti, l' unico modo per far suonare un bocchino aperto è quello di trasformarlo in un bocchino chiuso massacrandoti il labbro (anche se so che non tutti qui saranno d'accordo). E' certamente vero che un bocchino più aperto facilità l' emissioni dei sovracuti.
Lascio la parola agli esperti di hardware per i commenti ai bocchini anticipando che, a mio avviso, nessuno ha caratteristiche di scurezza particolari, data la dimensione della camera, ma io so' ignorante :smile:
saxsoprano1974
5th June 2013, 18:04
Per vintage intendo "slaccato". Quei pochi sax che ho visto e che producono un suono chiuso sono proprio gli slaccati.
Non so se poi ci sono altri modelli simili..
A me fondamentalmente non interessa arrivare a produrre un suono "coltreiniano", troppo aperto e non confacente per i miei gusti, tutto qui.
Per quanto riguarda l'apertura del becco, ho chiesto perchè c'è chi sostiene che con becco chiuso o aperto, sovracuti e armonici escono fuori lo stesso; nella mia breve esperienza sassofonista non credo di rispecchiarmi in questa considerazione..
Mi interessava sapere solo se le aperture che ho citato prima vanno già bene o è consigliabile valutare aperture più ampie per poter raggiungere risultati ottimali.
Il resto è solo fiato!
phatenomore
5th June 2013, 18:18
Le aperture mi sembrano abbastanza disuniformi (e.g. OL 6* e Selmer I) prova a cercare le tabelle di comparazione per produttore. Le trovi sul web e se non sbaglio anche sul nostro sito. In quanto all' equazione "slaccato=scuro" ci sono correnti di pensiero diverse...
Per quanto riguarda i sovracuti, come dici tu è soprattutto questione di tecnica, ma un bocchino aperto perdona di più...
runtujazz
5th June 2013, 18:31
...gli M&G ed i Ripamonti non esistono...
Capisco sia OT, ma che significa questa affermazione?
Grazie.
Rosario Giordano
5th June 2013, 19:26
Che non sono vintage presumo
gil68
5th June 2013, 19:46
Sappi che Rosario (qui sopra) ha in vendita un magnifico Berg Larsen in ebanite per soprano, nuovo di pacca, fondo di magazzino, quindi ad un prezzo eccezionale...vai a vedere sul nostro Mercatino, oppure contattalo con un MP; oppure, visto che io ho dato l'input, forse risponderà qui lui stesso... ;)
SteYani
5th June 2013, 22:51
Per vintage intendo "slaccato". Quei pochi sax che ho visto e che producono un suono chiuso sono proprio gli slaccati.
Non so se poi ci sono altri modelli simili..
A me fondamentalmente non interessa arrivare a produrre un suono "coltreiniano", troppo aperto e non confacente per i miei gusti, tutto qui.
Prova altre ance. Ti suggerisco le Hemke. E usa ance meno dure: le 2 vanno benissimo.
E lascia perdere quelle vaccate dall'Estremo Oriente: gli strumenti belli sono altri.
tzadik
5th June 2013, 23:31
Per quanto riguarda la scelta del bocchino... tutto va in funzione delle tue capacità tecniche e fisiche, dello strumento che hai, del modo di suonare e del suono che vuoi ottenere.
Cambiare bocchino genera variazioni nel suono che possono anche essere trascurabili... il suono devi generarlo "nel giusto modo", l'hardware (bocchino, ancia, legatura, strumento) poi ti viene in aiuto, ma solo non basta.
Tra quelli citati... io terrei buono il Vandoren V16 (che ha un inconveniente: esternamente non ha un dimensione standard e ci calzano sopra poche legature, escludendo le legature Vandoren) e il Jody Jazz HR*.
JackGregory
5th June 2013, 23:49
L'imboccatura standard che stai usando è senz'altro paragonabile ad un Yamaha 4C imboccatura 'chiusa' che usi con ance 3,5 . Stai attento a non compiere un salto azzardato in apertura (esempio il Selmer SS I è un bocchino aperto su cui farai fatica ad utilizzare le 3,5).
danielsax
6th June 2013, 00:11
Ciao,
Ho da poco preso un OttoLink STM 6* e nel mio setup con RICO select Jazz 2,5 genera un bel suono pieno potente e graffiante su tutto il registro.
phatenomore
6th June 2013, 09:41
...gli M&G ed i Ripamonti non esistono...
Capisco sia OT, ma che significa questa affermazione?
Grazie.
Non esistono M&G e Ripamonti "d'epoca" perchè hanno inziato a venderli pochi anni fa.
Prova altre ance. Ti suggerisco le Hemke. E usa ance meno dure: le 2 vanno benissimo.
Su un bocchino chiuso e più in generale per l' amico che ha posto la domanda, possono anche andare malissimo...
tzadik
6th June 2013, 10:04
Ci sono parecchi strumenti che sono disponibili senza laccatura (ottone "vivo").
Vale lo stesso discorso fatto per i bocchini: la presenza o meno di vernice (=lacca) sul corpo creare effetti differenti sul suono (e sulla psiche umana)... quindi al netto della presenza o meno di vernice, bisogna comunque cercare lo strumento che ha le caratteristiche cerchi.
Taras
6th June 2013, 10:20
io ho provato molti becchi sul soprano e sul saxello...il mio setup adesso è fisso su un Drake cheramic chamber ordinato da Drake direttamente aperto a 0,080 sul saxello e un Dukoff D8 lavorato da Borgianni sul soprano...per me molto bello anche il FL ML e il Vandoren S35...ma il mondo è bello perchè è vario...il suono lo fai Tu e c'è l'hai in testa...io trovo molto interessante anche un Reganato (valore 30-40 euro) molto aperto (9) e lavorato a mano.....buona ricerca...
zkalima
6th June 2013, 10:50
Il bocchino di riferimento che hai in mente @sopranosax è l'ottolink slant, camera larga suono scuro e emissione consistente, ma non lo fanno più. :cry:
Qui: http://thesaxcrew.blogspot.it/2013/04/r ... -made.html (http://thesaxcrew.blogspot.it/2013/04/recensione-becco-per-sax-soprano-made.html) trovi un esperimento interessantissimo e i termini giusti per parlare di imboccature, quindi spiegarti quando cerchi qualcosa che non sai descrivere. :-leggi-:
La slaccatura è un fenomeno del tutto trascurabile su un tenore che ha una superficie vibrante piuttosto estesa, su un soprano è assolutamente una presa in giro, un sax slaccato è destinato a ossidarsi e diventare solo più brutto.
Il termine vintage, benché sia impropriamente usato su strumenti di fabbricazione attuale, significa vecchio, che abbia almeno più di quarant'anni almeno, e non è sinonimo di qualità anche se tra i vintage ci sono quei sax che non hanno paragoni con nessun sax prodotto oggi.
In ogni caso, per scendere terra a terra, la cosa più immediata, ma non va presa per oro colato, è individuare un musicista di riferimento e vedere che setup usa, anche se a pari setup non si riuscirà a riprodurre quel suono, infatti sono anni che cerco di suonare come KennyG ma non ci sono ancora riuscito. doh!
Taras
6th June 2013, 12:29
io ho provato molti becchi sul soprano e sul saxello...il mio setup adesso è fisso su un Drake cheramic chamber ordinato da Drake direttamente aperto a 0,080 sul saxello e un Dukoff D8 lavorato da Borgianni sul soprano...per me molto bello anche il FL ML e il Vandoren S35...ma il mondo è bello perchè è vario...il suono lo fai Tu e c'è l'hai in testa...io trovo molto interessante anche un Reganato (valore 30-40 euro) molto aperto (9) e lavorato a mano.....buona ricerca...
..il suono lo fai Tu e ce l'hai in testa.....purtroppo la scrittura facilitata del cell...scusate
runtujazz
7th June 2013, 16:15
Prova altre ance. Ti suggerisco le Hemke. E usa ance meno dure: le 2 vanno benissimo.
...non so come sia successo ma io non ho mai scritto quello che viene quotato.
saxsoprano1974
22nd June 2013, 17:22
Ringrazio tutti coloro i quali hanno contribuito ad arricchire il mio "misero" bagaglio culturale.
Come dicevo, attualmente sto suonando con un becco da studio, paragonabile credo ad un Yamaha 4C con ance Rico Selected Jazz 3,5.
Mi si è presentata l'occasione di poter scegliere tra due becchi di occasione, in termini economici,
BARI 64 e Jody Jazz HR 7*
Mi piacerebbe acquistare il Jody(a parità di prezzo del Bari), ma ritengo che passare da un becco da studio a un 7* il salto sia notevole (il Bari 64 è già più intermedio come misura).
Ovviamente dovrei anche considerare di cambiare ance, prendendo un taglio più morbido..
Potreste consigliarmi voi, almeno se c'è chi ha vissuto l'esperienza di passare da un becco da studio ad uno professionale....
Un grazie sincero a chiunqua voglia condividere le proprie conoscenze!
saxsoprano1974
22nd June 2013, 17:23
..dimenticavo, sia il Bari 64HR che il Jody si intendono i modelli in ebanite :-)
tzadik
22nd June 2013, 17:38
A parità di prezzo... Jody Jazz tutta la vita, ma proprio senza pensarci...
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