Visualizza Versione Completa : Problema passaggio di bocchino, da Ottolink a Selmer
Zeppellini Matteo
17th November 2011, 17:34
Ciao ragazzi
Oggi sono andato a ritirare il mio sax tenore dal riparatore.. beh devo dire che ha fatto uno splendido lavoro ad una modica cifra.. mi ha cambiato tutte le molle e lucidato il sax.. ma comunque questo non è il problema! :D
Allora.. dato che da quest'anno in conservatorio devo iniziare a studiarmi il tenore (perchè entrerò nell' ensemble di sax del conservatorio), oggi ho iniziato a provare a suonare con il bocchino classico sul tenore..
DISASTROOO!!!
Allora.. ho un S80 (o 90 non ricordo bene) D... con legatura rico H oppure Rovner mkm...
Dunque intanto mi sembra di suonare dentro una cannuccia.. ma questo penso sia normale dato che passo da un 7*/8 a un D... ma il problema principale è che faccio una fatica tremenda a fare gli staccati e a fare il passaggio C# B Gravi... quelli del gruppo del mignolo sinistro..
Il sax non ha problemi dato che lo ho ritirato 4 ore fa dal riparatore... a questo punto il problema sono io!
Come ance uso delle vandoren del 3....
Secondo voi quale può essere la causa principale?
Premetto che è più di un anno che studio classico con il contralto con un s80 c** e non ho mai riscontrato questi problemi... anzi mi sento meglio a suonare il selmer piuttosto che il meyer...
Il problema si presenta solo sul tenore... ed ho iniziato solo oggi a provare con il bocchino selmer
STE SAX
17th November 2011, 17:43
e' solamente la disabitudine a soffiare dentro un becco palesemente piu' stretto rispetto ai 7*. Devi insistere e piano piano ti riabitui.
Pero' scusa perche' devi per forza suonare col becco selmer? Il millennium va benissimo anche per suonare classico, te lo assicuro
Zeppellini Matteo
17th November 2011, 20:53
Domani chiedo in conservatorio e poi ti dico ste!!
Magari potessi usare veramente il millenium.. sarei l'uomo più felice della terra! :D
tzadik
17th November 2011, 21:25
Il problema principale è che non solo il Selmer S80 D e il Drake Jazz/STM Millenium sono bocchini diversi tra loro... ma sono anche pensati per suonare in maniera differente: il punto è proprio il modo in cui devi suonarli sti bocchini.
Secondo me... non è facile far convivere modi di suonare radicalmente diversi... il "problema" varia da strumento a strumento.
Probabilmente suonando l'alto per la maggior parte del tempo in conservatorio è del tutto normale che hai più facilità con una impostazione classica e un bocchino strano... per lo stesso motivo, se suoni di più il tenore con una impostazione "non classica" e con un bocchino "non classico" è normale che, per abitudine, ti viene più facile.
Suonare il tenore in ambito classico è molto difficile... ed è ancora più difficile se devi usare bocchini molto chiusi e con una camera molto stretta (più lo strumento è lungo più è complicato usare un bocchino chiuso: impossibile dimostrare il contrario).
Secondo me... prenditi un bocchino che ti permetta di ottenere un suono classico pur non usando una impostazione classica (hai solo da guadagnarci... se eviti di imparare radicalizzare la tua impostazione), tipo un Soloist o anche un JJ HR* (di apertura media).
Se vuoi sopravvivere con l'S80 D... di sicuro ti servono ance più dure e ance taglio classico... almeno riesci a ottenere una resistenza simile e soprattutto una resistenza distribuita in maniera abbastanza simile ai bocchini "da jazz" che già usi.
tzadik
17th November 2011, 21:25
Il problema principale è che non solo il Selmer S80 D e il Drake Jazz/STM Millenium sono bocchini diversi tra loro... ma sono anche pensati per suonare in maniera differente: il punto è proprio il modo in cui devi suonarli sti bocchini.
Secondo me... non è facile far convivere modi di suonare radicalmente diversi... il "problema" varia da strumento a strumento.
Probabilmente suonando l'alto per la maggior parte del tempo in conservatorio è del tutto normale che hai più facilità con una impostazione classica e un bocchino strano... per lo stesso motivo, se suoni di più il tenore con una impostazione "non classica" e con un bocchino "non classico" è normale che, per abitudine, ti viene più facile.
Suonare il tenore in ambito classico è molto difficile... ed è ancora più difficile se devi usare bocchini molto chiusi e con una camera molto stretta (più lo strumento è lungo più è complicato usare un bocchino chiuso: impossibile dimostrare il contrario).
Secondo me... prenditi un bocchino che ti permetta di ottenere un suono classico pur non usando una impostazione classica (hai solo da guadagnarci... se eviti di imparare radicalizzare la tua impostazione), tipo un Soloist o anche un JJ HR* (di apertura media).
Se vuoi sopravvivere con l'S80 D... di sicuro ti servono ance più dure e ance taglio classico... almeno riesci a ottenere una resistenza simile e soprattutto una resistenza distribuita in maniera abbastanza simile ai bocchini "da jazz" che già usi.
Zeppellini Matteo
18th November 2011, 00:17
oggi ho provato un soloist originale anni 50D
Infatti con quello suonavo parecchio meglio, ma ci volevano 300€ per comprarlo!
Domani ci riproverò per bene.. poi magari ne parlo anche bene con il mio prof..
Poi la sensazione che ho sul tenore con quel bocchino è quella di non avere mai abbastanza fiato... cosa che non mi capita sull'alto..
Zeppellini Matteo
18th November 2011, 00:21
beh adesso suono con le vandoren blu del 3... Mi sembrano ance classiche a me..
Ho provato anche con le 3.5.. ma sono infinitamente dure..
Uff che schifo! :cry:
tzadik
18th November 2011, 00:53
Considera anche che il Selmer moderno è pensato per essere usato con ance con un dorso molto spesso...
Il Selmer "vintage" no... o meglio... ha un facing che ti da meno vincoli sulle ance da usarci sopra.
Io ho a casa un [ur=http://www.saxforum.it/forum/viewtopic.php?f=72&t=22087l]Selmer Metal Classic, apertura D[/url]... e funziona solo con le Gonzales (che sono le uniche ance "taglio classico") che ho a casa. :zizizi))
Giu-Zep
20th November 2011, 04:27
Io sto affiancando alcuni studi classici a quelli jazz qui al conservatorio, e sul tenore non ho assolutamente osato cambiare setup. Il mio insegnante non mi ha nemmeno spinto ha farlo, perché ha sempre insistito sul fatto che se l'impostazione è corretta, il becco non conta.
Infatti, sto studiando alcuni studi del Mule (18 Etudes) sempre e solo con il mio Drake Jazz 8, ed ance Vandoren ZZ 4 o Rico Jazz 3M (dipende da come mi gira ;) ). Potrei farti sentire dei sample, non diresti mai che è un Drake Jazz, tantomeno un 8.
TI sconsiglio vivamente di mettere quelle cose orrende chiamate Selmer S80/90 sul tuo sax, non fargli questo torto.....lascia su il Drake Jazz e lavora sulla tua imboccatura.
Giu
docmax
20th November 2011, 10:21
Matteo per fare come David Brutti che passa dal sax più piccolo a quello più grosso con una facilità disarmante ci vuole molto lavoro.
Credo che con qualsiasi becco ci si puó suonare di tutto ma ci si deve lavorare, trovando le ance giuste ( non vorrei dire pistolate ma le tue sono dure, e le plasticance forse ti aiuterebbero molto).
Io cerco di avere setup omogenei tra i vari tagli di sax e ance comode, per suonare rilassato.
seethorne
20th November 2011, 13:54
Si può fare di tutto se non è un becco estremo.
Fate classica col lakey sul tenore e poi vediamo XD
gf104
20th November 2011, 15:34
dopo la grappa barricata rossiccia-bruna voglio cazzeggiare...
secondo me David ti fa la classica anche col Lakey :lol: dici di no?
cosa scommettiamo?
da Ottolink a Selmer... al Lakey :D
tzadik
20th November 2011, 16:18
Questa? ;)
http://www.bonolloshop.com/imgup/Taste%20Of%20Bonollo%20grande%20e%20picco.jpg
re minore
20th November 2011, 17:11
Ah ah, la bonollo! Un tempo passavo spesso a mestrino ed una sosta allo spaccio della ditta era d'obbligo! :lol:
gf104
20th November 2011, 17:17
tzadik@ il colore del distillato è identico!
però la mia è una grappa casalinga barricata da un Prof. della Bocconi sulle colline del Pavese..
mi sa che qui ci cacciano! :lol:
ficchiamoci dentro un Ottolink-Selmer-Lakey-Prof. :ghigno:
seethorne
20th November 2011, 17:25
dopo la grappa barricata rossiccia-bruna voglio cazzeggiare...
secondo me David ti fa la classica anche col Lakey :lol: dici di no?
cosa scommettiamo?
da Ottolink a Selmer... al Lakey :D
penso che David il lakey lo usa al posto del piattello per fare il tiro al bocchino :lol:
gf104
20th November 2011, 17:26
:lol:
Zeppellini Matteo
20th November 2011, 17:49
ora ho provato con un s80 E... la cosa va un pò meglio.. anche se non è proprio come il contralto... il massimo sarebbe se potessi usare il mio STM millenium.. con quello riesco a fare di tutto..e mi trovo comodo
David Brutti
20th November 2011, 19:28
Non riesco a capire per quale motivo nella classica si facciano utilizzare dei setup con i quali è pressoché impossibile ottenere un suono scuro e che si amalgami con gli altri strumenti.
Anche perché l'Ottolink con la sua camera larga e tonda è un becco in teoria molto più "classico" e vicino al progetto originario di Sax di un S-80 (camera quadrata e strettissima).
In ogni caso, l'S-80 è un becco totalmente inadatto per fare musica classica, nonostante sia anche il più diffuso.
tzadik
20th November 2011, 19:38
... forse perchè con una camera molto stretta (e un'apertura molto stretta) non serve (insegnare a) usare correttamente il diaframma? :D-:
Giu-Zep
20th November 2011, 20:03
... forse perchè con una camera molto stretta (e un'apertura molto stretta) non serve (insegnare a) usare correttamente il diaframma? :D-:
Quotone megagalattico....
David Brutti
20th November 2011, 20:10
Quoto e aggiungo ...anche la laringe in quanto si ottiene più o meno lo stesso suono qualsiasi sia l'impostazione della suddetta
tzadik
20th November 2011, 20:24
Bene... ho vinto qualcosa? :lol:
SalVac85
20th November 2011, 20:27
Si, hai vinto un Selmer S80 :alè!!) (per contralto :ghigno: )
Zeppellini Matteo
20th November 2011, 20:42
con l'E mi trovo meglio.. E e ance del 3.... sono riuscito anche ad avere un pò più di volume.... cavoli sono 4 giorni che suono 2 ore al giorno solo il tenore.. qualcosa dovrà pur uscirmi!! :D
tzadik
20th November 2011, 20:46
Prenditi sto Soloist qui: http://forum.saxontheweb.net/showthread.php?168979-FS-MouthpieceCafe-Espresso-(Tenor)-Rarely-Used&p=1777345
http://www.mouthpiececafe.com/Mouthpiec ... fault.aspx (http://www.mouthpiececafe.com/Mouthpieces/tabid/609/agentType/View/PropertyID/2/Default.aspx)
... vedrai che roba!
È la copia di un Soloist Short Shank.
Secondo me... è inutile perdere tempo con l'S80.
Nel momento in cui devi tornare al Drake o al STM... poi ti complichi la vita. :mha!(
È come passare da una Ferrari a una Punto... e sperare che la Punto vada veloce come la Ferrari...
Poi nel momento in cui hai trovato il limite della Punto... quanto torni alla Ferrari rischi di ammazzarti.
Zeppellini Matteo
21st November 2011, 13:15
VAFFAN....O!!!!!!!!!!!!!!!!
Basta mi sono rotto di perdere del tempo con questo bocchino del C..o! Oggi ci passo sopra con la macchina.. e dopo averlo fatto inizio a studiare classica con l'STM...
Pensavo di fare dei progressi con l'S80 ma ogni giorno sono al punto di partenza! Ciò che mi è strano è che questo non è successo con il contralto.. anzi! Ora con il c** e la FL mi trovo mooolto bene!
Mercoledì ne parlerò con il prof... poi dato che il 3 dicembre andiamo da Cavalli a Brescia vediamo cosa posso trovare di utile!
Morale della favola: Non comprate e non usate l'S80 sul tenore!!!
red
21st November 2011, 14:00
io ho smesso di usarlo anche per l'alto. uso un soloist per la classica e per lo studio di tutti i giorni e la differenza c'è eccome!! il mio s80 che mi ha portato fino al quinto anno l'ho praticamente già venduto! :D
Zeppellini Matteo
21st November 2011, 14:03
ma il problema non mi si presenta assolutamente con l'alto.. solo con il tenore..
Giu-Zep
21st November 2011, 14:32
In tutto questo ricorda comunque che il tuo s80 potrebbe semplicemente essere molto storto e quindi non suonare per nulla. Lo staccato è la prima cosa che peggiora quando ci sono problemi su tavola/binari. Inoltre spesso gli S80 hanno troppo materiale prima della punta, il che rende lo staccato ancora più difficile. Io feci rifare il mio s80 per alto da Bucci, che appunto ridusse il materiale prima della punta, e ovviamente sistemó binari e tavola: lo staccato e la risposta migliorarono moltissimo....
tzadik
21st November 2011, 14:51
+1... per il "passaggio sopra con la macchina"! :D
@Zeppellini Matteo: se facevi il conservatorio jazz... tutti sti problemi non li avevi (e imparavi cose che erano più facili da "spendere").
seethorne
21st November 2011, 15:36
chi fa classica sa fare anche jazz :twisted:
Zeppellini Matteo
21st November 2011, 16:20
Il percorso che sto facendo mi piace parecchio.. e mi impegna parecchio.. però mi da moooolte soddisfazioni.. sia nelle altre materie ma anche con il contralto..
poi, sinceramente, a me fare classica piace.. sarò scemo ma a me piace veramente parecchio..
Comunque adesso provo con l'STM... poi mercoledì sentiremo il prof e decideremo il da farsi.. è che spendere 60€ per mandare il mio S80 da Simone mi fa un attimo storcere la bocca... però è una ipotesi che posso tenere in considerazione.. non suonerà mai come un Soloist ma cavoli.. risparmio almeno 200€...
tzadik
21st November 2011, 16:37
chi fa classica sa fare anche jazz :twisted:
Didatticamente parlando, i percorsi didattici sono indipendenti.
I prerequisiti per suonare "bene" i due generi sono diversi.
Parlo per esperienza personale.
Le ragioni delle difficoltà nel passare da un bocchino "aperto" a uno "chiuso"... sono già emerse in questo thread, qualche post fa'.
re minore
21st November 2011, 17:02
chi fa classica sa fare anche jazz :twisted:
Come tenore di un coro polifonico ho avuto spesso a che fare con musicisti classici professionisti. Quelli che sanno suonare qualcosa che gia' non conoscono a memoria o che non leggono in uno spartito sono pochi, molto molto pochi.
Una volta uno di questi ha visto un mio amico improvvisare al momento qualcosa sul pianoforte, e ha detto le testuali parole (a parte la parola "cavolo" che verra' usata dal sw del forum per rimpiazzare il concetto menzionato): "Ma come ***** fa"?
seethorne
21st November 2011, 17:42
re-
per suonare bene la classica devi essere fedelissimo allo spartito. più sei fedele meglio la suoni.
io essendo un lavativo improvviso dalla prima volta che ho messo un dito su una tastiera. all'inizio erano davvero note a caso. poi dopo sono diventate note con un senso logico. Studio piano classico ma so anche improvvisare (in modo del tutto personale, non ho studiato improvvisazione ed armonia jazz ovviamente). quando ho voglia compongo pezzi sul momento che dimenticherò 5 secondi dopo, così ogni tanto mi registro.
Comunque, la classica richiede una tecnica ai limiti della perfezione (se uno non ha una tecnica abbastanza affinata per eseguire un determinato pezzo non lo esegue e basta) ed un gusto musicale molto raffinato. nella leggera e nel jazz, generi che hanno un proprio linguaggio che si è sviluppato nel tempo, non serve essere granchè tecnici entro certi limiti. Tanto è vero che si venerano musicisti che avevano una tecnica troppo personale (se non del tutto stramba) per essere usata da altri e hanno reso belli i propri difetti.
Ora, se un musicista classico si fa una tecnica impeccabile e poi passa a studiare jazz la situazione si fa interessante. Certo, probabilmente eccellerà in uno solo dei due generi, ma ognuno ha la propria specializzazione. (il cantante bocelli ad esempio ha studiato canto lirico ma non essendo abbastanza bravo per la lirica nell'easy listening ha trovato la propria dimensione. Oppure Pavarotti quando cantava leggera era francamente inascoltabile perchè l'impostazione lirica distruggeva lo stile delle canzoni).
Quest'ultimo esempio mi fa venire in mente una domanda: l'impostazione classica pregiudica quella jazzistica? O si può passare da una all'altra come un interruttore (dopo adeguati studi ovviamente)? Perchè nel piano non è assolutamente così, la tecnica è una e basta.
(comunque la mia era una provocazione. per fare ogni genere serve adeguato studio, anche se ho l'idea che serve molto più studio per eseguire in modo considerato accettabile un pezzo classico rispetto ad uno jazz - la conferma viene nella sezione "i nostri files": molti di voi sanno eseguire in modo del tutto dignitoso se non proprio bello bello pezzi provati tre volte. nella classica per mettere su un pezzo bene ci vuole minimo un mese di studio - poi dipende dalla difficoltà del pezzo.)
tzadik
21st November 2011, 18:00
OT: per suonare jazz a livelli tali da "garantirti il pane" devi essere anche più preparato di un sassofonista classico "medio".
Il sax è probabilmente lo strumento "acustico" più recente... e come ha tale ha risentito molto dell'uso che se ne è fatto.
Per tutti gli altri strumenti... la tecnica è comune... il resto è studio.
Con una impostazione classica fai molta fatica ad ottenere un suono "jazz"... e se devi ambire a vivere di musica in ogni contesto ti serve il giusto suono.
L'unico che è arrivato ad altissimi livelli sia nella classica sia nel jazz... è Wynton Marsalis, ma uno così nasce una volta ogni 200/300 anni.
Rivoltando la domanda... hai mai sentito come Keith Jarrett suona la musica classica?
David Brutti
21st November 2011, 19:00
La tecnica di base necessaria a suonare qualunque genere musicale è identica, come chi è potuto venire alle mie masterclass ha potuto constatare .
Credere che un genere specifico comporti di "tollerare" alcune mancanze è semplicemente un errore. E' un errore per chi fa classica non essere in grado di suonare ad orecchio, non saper cantare e riconoscere intervalli, non saper mantenere il tempo senza accelerare o rallentare e non sapere improvvisare delle semplici linee melodiche. Questa non si chiama classica si chiama "dilettantismo" nell'accezione più becera e negativa; è un errore per chi suona generi improvvisati credere che per improvvisare non sia necessaria una conoscenza approfondita del proprio strumento, dell'emissione e della corretta intonazione. Come sopra tollerare ciò significa dilettantismo, sempre nell'accezione negativa del termine.
Detto ciò, qualunque genere si faccia, la pratica della tecnica di base è un percorso COMUNE in quanto COMUNI sono i "mattoni" con cui vengono costruiti i diversi stili musicali. Le differenze di "fraseggio" , concezione ritmica, articolazione etc... riguardano lo stile, l'estetica e quant'altro.
Chi spaccia la cosiddetta "doppia tecnica" vende delle verità facili in quanto facile è muovere le dita come una scimmietta dattilografando quel che si legge su uno spartito senza sapere cosa si sta suonando, ma sono affermazioni estremamente controproducenti.
Giu-Zep
21st November 2011, 20:09
Non posso che essere daccordo con tutto quello espresso da David....
seethorne
21st November 2011, 20:09
Chi spaccia la cosiddetta "doppia tecnica" vende delle verità facili in quanto facile è muovere le dita come una scimmietta dattilografando quel che si legge su uno spartito senza sapere cosa si sta suonando, ma sono affermazioni estremamente controproducenti.
Grazie per il contributo David! Purtroppo non ho capito esattamente il senso di questa frase... ti ringrazio in anticipo!
@Tzadik: ho sentito Jarrett suonare delle suite di Handel. Niente da dire, probabilmente ha comunque fatto degli studi classici senza considerare che il repertorio barocco è mutuato da quello per clavicembalo.
Comunque essendo Jarrett un grandissimo pianista, dato che la tecnica è una, ci sta che sia perfettamente in grado di suonare parte del repertorio classico ad alti livelli.
Zeppellini Matteo
26th November 2011, 21:32
Ho deciso che faccio aprire il mio D da Simone ad una E....
Poi però gli ho detto a simone di fare un miracolo e di fare in modo di far suonare quel C..O di bocchino!
:D
David Brutti
26th November 2011, 21:40
Vedrai che ti accontenterà. Simone è un mago!
tzadik
27th November 2011, 13:00
@Zeppellini Matteo:
Tu hai visto la Luce!
http://img833.imageshack.us/img833/1981/bluesh.jpg
seethorne
27th November 2011, 17:00
ahahah
comunque l's80 per tenore è nammerda
l'unico becco peggiore di quello che abbia mai provato è stato lo jupiter 4c (che con tutta probabilità se lo lancio al cane per farmelo riportare lo lascia lì e appena mi prende mi morde seduta stante)
Zeppellini Matteo
6th December 2011, 12:24
Il becco è tornato!
Beh simone gli ha fatto un gran bel lavoro.. si sente che il suono è cambiato ed è aumentato il volume... peccato che comunque io non riesca a farlo suonare c.....o!!!!!!!!!!
Sto diventando intollerante a tutti i bocchini! Inizio pure a non sopportare il drake! :cry:
Mi piace solo l'STM!
Domani porto il sax e bocchino in conservatorio dal prof.. poi sentiamo lui che dice...
tzadik
6th December 2011, 15:39
Vendi tutto... e tieniti l'STM! :zizizi))
Riprendi in mano la situazione.
Anche se dai in mano il bocchino al tuo maestro... non ottieni informazioni un granchè utili.
Ti dirà che suona bene e che è un bel bocchino... che lui lo suona agevolmente: stop!
Il problema è che il bocchino devi suonarlo tu e tu hai una conformazione fisica diversa dalla sua, un modo di respirare diverso da quello del tuo maestro e via così...
Per quanto il S80 possa aver guadagnato punti... se sei abituato a suonare con l'STM (o con il Drake) ti sarà comunque difficile usare l'S80 con successo, sia per una questione di impostazione (bocchini diversi che vanno suonati con una impostazione diversa, che generano un suono diverso) sia per una questione psicoacustica (è possibile, anzi molto probabile, che il tuo cervello faccia in modo di farti generare il suono del STM con l'S80... costringendoti a snaturare il modo di suonare... con tutto quello che ne consegue).
Devi fare delle scelte... in conservatorio penso che sia molto difficile che tu riesca a usare l'STM o il Drake... ti serve quasi per forza l'S80... e antecedentemente a questo ti serve un suono che puoi generare solo con bocchini che hanno la stessa destinazione d'uso dell'S80.
Se devi dare priorità allo studio in conservatorio (cosa razionale da fare), usa solo l'S80 e il resto via dentro un cassetto!!! :zizizi))
Non ci sono molte alternative.
Zeppellini Matteo
6th December 2011, 16:08
Non ci sono molte alternative.
Già....
Mi è sfuggita la situazione.. adesso mi dò un momento di riflessione e di calma! :zizizi))
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