Originariamente Scritto da
Robinik
Tempo fa comprai un becco Meyer New York del centesimo anniversario della Babbitt, di cui sono molto contento.......non avendo idea di come fosse un Meyer New York originale, potevo solo apprezzarne le qualità e le impressioni personali, e prendere atto che al momento, comparato con le altre imboccature simil Meyer o cloni di Meyer che ho avuto, questa è quella che più mi piace e con la quale mi trovo piu comodo a suonare. Per la cronaca, non ne ho provate molte a dire il vero, ho avuto una Daddario select jazz, che ho rivenduto, e una Jodyjazz n.6, che non venderò mai perchè è una bellissima imboccatura e ha un suo carattere, che in alcuni occasioni mi piace ritrovare.
Per uno sfortunato caso della vita.......ho dovuto comprare una nuova imboccatura......
Giorni fa ho infatti perso il portafoglio con dentro una debid card che usavo per fare acquisti on line, e non avendo possibilità di bloccarla, ho deciso di svuotarla velocemente comprando qualcosa, solo che in due e due quattro non mi veniva in mente cosa comprare, e preso dal panico della fretta ho comprato una scheda audio nuova, la Steimberg UR24 C, e un becco Drake Phil Woods.
Di nessuna delle due cose avevo necessità ma al momento non mi veniva in mente cosa comprare e ho pensato che qualsiasi cosa comprassi, meglio spenderli io che la persona che ha trovato la mia carta!
Ora veniamo alla comparativa.....lungi da me pretendere di fornire una rewiew tecnica perchè suono il sax da l'altro ieri e non sarei credibile, però sordo non sono, percui vi descrivo le mie impressioni......
per prima cosa i due becchi si assomigliano molto, entrambi sono infatti copie di un vecchio Meyer New York......quello di Aron Drake si sa, è la copia fedele dell'imboccatura usata per tutta la vita di Phil Woods, è rifinito splendidamente come tutte le imboccature Drake, e le varie recensioni sul web ne parlano molto bene!
La Meyer New York 100th ann. non so esattamente da quale becco abbia preso spunto, ma rispetto alla Drake Phil Woods ha la camera interna decisamente più larga, e nemmeno di poco.......non so,oserei dire che forse si tratta di una small chamber contro una medium chamber, per il resto non ci noto differenze significative.
Le differenze si notano al momento di suonare......
ho provato entrambe con un ancia Rigotti 2H che va particolarmente bene, e devo purtroppo dire che, contrariamente alle mia speranze e aspettative......la mia Meyer New york straccia la Drake Phil Woods senza nessuna pietà!
Infatti si, le aspettative erano quelle di avere un becco piu o meno simile da tenere come backup, ma conoscendo la fama di Aron Drake, mi aspettavo che la Phil Woods suonasse meglio, tanto da usarla come imboccatura principale e tenere la mia Meyer New York 100th come riserva.
Nonostante la camera piu larga, la Meyer New York 100th ha un suono più brillante e tagliente, nel senso che ogni nota sembra uscire con piu precisione e con più proiezione......imoltre ha una flessibilità notevolmente maggiore rispetto alla Phil Woods, perchè mi permette di tirarci fuori quello che voglio, posso suonare più scuro, ma posso anche suonare più nasale e brillante......non so se i miei termini descrivono bene le mie impressioni ma non saprei come dire. Inoltre é più facile suonare i subtones ed è piu spontanea negli acuti, ma sopratutto è questa flessibilità e questa freschezza nel timbro che più mi colpisce.....praticamente suona come tu vuoi.
La Phil Woods al contrario, pur essendo un buon becco, risulta un po piu scura e cupa, un po meno spontanea, e con un timbro che non ha la ricchezza e la varietà della Meyer.
Per due imboccature praticamente molto simili, è strano come si differenziano una dall'altra, ma a questo punto mi rendo conto che mi è capitata per le mani una Meyer New York 100th ann. riuscita particolarmente bene.....cosa non facile, sapendo come lavorano alla Babbitt.......e me la terrò ben stratta!
Ovviamente sono impressione del tutto personali!