Ti ringrazio per i consigli, mi preme però ad ogni modo forse sgombrare il campo da alcune situazioni che magari io stesso non ho ben condiviso.
L'innamoramente del sax non nasce oggi per via del Coronavirus, ma molto più da lontano, diciamo verso i 32 anni di età adesso siamo a 44.
Sarà forse che il mercato dell'usato non mi abbia mai ammaliato più di tanto in nessun campo, anche nelle vetture. Diciamo che non scarto a priori ma non costituisce una parte preponderante,
ho acquistato chitarre usate, certo che poi mi è toccato lavorarci vicino per renderle davvero funzionanti al lordo di quello che si diceva. Se dovesse capitare così anche su un SAX Yamaha che spesso in mercatino si trova su 800 - 900 Euro, se mi becco una ritamponatura o comunque un lavoro di 300 o più Euro, il fatto di aver comprato usato è stata proprio una gran c...t.
Ma per carità potrebbe anche essere che con 800 - 900 Euro si porta a casa uno YTS 280 funzionante a fronte di Euro 1300 ed il gioco è fatto.

Non ho mai escluso di prendere qualche leziona, anzi ad essere sinceri presi tre lezioni senza avere il sax (era del maestro che lo metteva a disposizione) io mi ricordo comprai solo il bocchino, un Yamaha 4C con ancia 1,5 e 2 che mi disse di acquistare per igiene, concordo pienamente bocchino e ancia sono personali.
Se non ricordo male era un sax tenore Yuppiter che comunque a volerlo comprare non costava poco.

Purtroppo per motivi lavorativi (trasferta) dovetti sospendere e poi...
Quando mi sono presentato ho detto che volevo imparare da autodidatta ma non ho escluso a priori di riprendere qualche lezione.
Diciamo che riuscivo a tirare fuori una scala cromatica sulle due ottave, nulla più...

Il mio maestro mi disse che non sarebbe voluto entrare nella diatriba degli acquisti ma mi disse che da neofita avevo poche alternative
Yamaha YTS forse all'epoca mi sembra si chiamasse 23 o 270 o non saprei o lo Jupiter come quello che suonavo e che non ricordo il modello e di non presentarmi con un modello cinese senza marca perchè non avrebbe perso tempo a capire perchè poi non riuscivo ecc.
Alla fine sulla mia pelle ho provato...credo che forse difficilmente si sarebbe riuscito a compensare il problema al sax che avevo ed ho restituito.

Non suonava più le note gravi o meglio erano tutte uguali anche quando aprivo il portavoce
Nei primi giorni invece filava tutto liscio

Mi scuso se sono stato molto prolisso ma visto che mi trovo mi son ricordato di una cosa, da quando ho constatato il difetto avevo notato che la chiave che si apre sul fusto e non sul chiver per effettuare le note acute si continuava ad aprire meglio se il sax era abboccato molto a destra o sinistra ne hai idea se questo è davvero così oppure non dovrebbe farlo in ogni caso.
Io non ricordo cosa succedesse a quello del maestro... troppo tempo... veramente troppo tempo