Un gentilissimo e onesto sassofonista di Roma che neanche conosco, mi ha dato un preziosissimo suggerimento circa l'acquisto di un chiver per tenore facilmente reperibile su Ali Express e senza esitare ho subito fatto l'ordine per un prezzo totale di 35 euro.Tale chiver nel mio caso servirà per far tornare a suonare il più vecchio sax italiano; un Luigi Alziati tutto argentato senza il fa diesis acuto con il bilanciere del chiver spezzato con la parte terminale verso il fusto (la parte curva) mancante e interamente da ritamponare...trovato in una casa vecchia di parenti. Il sax l'ho provato con il chiver del mio mark VII e con stupore immenso devo dire che ha un timbro meraviglioso, come i vecchi Selmer!!! Naturalmente riparare sax in questo stato non è conveniente ma con suggerimenti preziosi come quello che ho ricevuto riuscirò a resuscitare uno strumento rarissimo e con un suono davvero unico. Ho riscontrato anche un fatto molto curioso, cioè alcuni chiver in vendita in Italia sono proprio quelli cinesi con la differenza che costano molto molto di più. Dopo 40 anni di attività ancora devo imparare molte cose e sono davvero contento! Quello che adesso mi viene da pensare è questo: ma sono davvero così male sti chiver cinesi?