Salve, sono un novizio del forum, ma anche un novizio di questo fantastico strumento .
Possiedo e mi esercito con un sax tenore da inizio novembre 2007 e gli studi sia teorici che pratici proseguono abbastanza bene.
La domanda che vi faccio è però questa.
Mi sembra che da quando ho iniziato a lavorare di diaframma e sul fiato in generale di continuare a fare fatica a far suonare il mio sax, è una cosa normale che impieghi così tempo?
Ho provato di recente un sax contralto e devo dire che mi sono trovato meglio per molti aspetti.
C'è una notevole differenza per quanto riguarda la quantitÃ* di fiato che richiede un sax alto dal tenore?
Teoricamente il primo essendo più piccolo dovrebbe richiederne di meno, o è sbagliato?
Ho scelto il mio primo strumento un tenore perchè il suono mi piaceva di più.
Sono pippe mentali o davvero potrebbero esserci queste difficolta di approccio, piu o meno gravi tra i vari membri della famiglia dei sassofoni?

Vi ringrazio anticipatamente.
Ufo