Pagina 3 di 9 PrimaPrima 12345 ... UltimaUltima
Risultati da 31 a 45 di 128

Discussione: Ma lo strumento è davvero cosi' importante?...

  1. #31

    Re: Ma lo strumento è davvero cosi' importante?...

    Alla luce delle varie opinioni allora secondo voi quale sarebbe lo strumento con miglior rapporto qualita'-prezzo-prestazioni attualmente in circolazione? Cioe' voglio dire il grassi ts360 in mani esperte, oltre ad essere uno strumento efficiente ed intonato, regala suoni da paura...esistono secondo voi strumenti ne troppo economici ne troppo costosi che con uno studio adeguato possono rivelarsi una scelta azzeccata o e' solo questione di gusti?

  2. #32

    Re: Ma lo strumento è davvero cosi' importante?...

    Volendomi attenere al titolo del topic la mia risposta è: assolutamente si

    Recentemente ho provato un tenore Mark VI 91XXX (o 97XXX, non ricordo bene) e nell'immediato riuscivo ad ottenere una sonorità molto più completa e ricca di sfumature rispetto al mio (sempre ottimo) Yamaha 62. Chiaro che con il tempo (ovvero se quel Mark VI fosse mio) suonando e studiando la situazione migliora ed i limiti si spostano sempre più verso l'alto
    Tenore Yamaha YTS 62 - Drake Boney James 8* - Rico Plasticover 3 - Rovner Versa

    Sikania Live Band

  3. #33

    Re: Ma lo strumento è davvero cosi' importante?...

    Citazione Originariamente Scritto da bonnygonfio
    .....regala suoni da paura...
    In che senso? :yeah!)
    Giorgio Milani

    Alto SA80 II - OL ebanite 6* e 8*
    Soprano Yamaha YSS 875EX - Vandoren S35
    Clarinetto Selmer S10 - B45 M30 e 5JB

    Non la penso come te ... ma darei la vita per farti dire quello che pensi (Voltaire - almeno credo...)

  4. #34

    Re: Ma lo strumento è davvero cosi' importante?...

    Nel senso che se tu non vedevi che suonava con uno strumento da 700 euro avresti pensato ad un mark VI o al super balanced che usa di solito...per quello mi chiedo a questo punto se magari il 70% del suono e' veramente dovuto all'impostazione nel suonare e una piccola percentuale allo strumento (basta che chiuda bene e che abbia una meccanica robusta).

  5. #35

    Re: Ma lo strumento è davvero cosi' importante?...

    Citazione Originariamente Scritto da bonnygonfio
    Ciao Ragazzi, lancio una provocazione. Secondo voi è veramente necessario avere strumenti costosissimi o comunque sopra i 2500 -3000 euro e magari alle spalle 50 anni di onorato servizio per cacciare un suono da paura? Io la mia idea dopo ieri sera me la sono fatta ma sarei curioso di sapere cosa ne pensate...so di scatenare un vespaio ma il forum e' bello anche per questo no? :ghigno:
    Ho iniziato con un Grassi che aveva un suono scadente. SOno passato al King Cleveland ed ho trovato un suono di gran lunga migliore e maggiore velocità con le dita. Ora ho un Selmer SAII e siamo a un buon livello anche se per certi versi rimpiango il King (pro e contro per entrambi). Credo che uno bravo riesca a stupire anche con un barattolo, ma non sarà cmq il suo strumento perché si sceglierà uno professionale (il tipo a seconda dei gusti)
    orecchiante con Tenor sax SA II + o Brancher ebanite L29

  6. #36

    Re: Ma lo strumento è davvero cosi' importante?...

    Schumi essendo un bravo pilota, se non guidava una ferrari col cavolo che vinceva tutti quei mondiali, a buon intenditor poche parole
    Ciao pino
    Buonanotte ai suonatori

  7. #37

    Re: Ma lo strumento è davvero cosi' importante?...

    Bonny considera che la tua valutazione è dovuta al fatto di aver ascoltato il suono del sax amplificato e suonato da un terzo . Per valutare la bontà di un sax l'unico modo è provarlo per capire quale e quanta fatica fai per produrre il suono che desideri in termini di volume timbro intonazione ecc
    sax tenore selmer sba 1948 mk6 m 114906 bocchino francois louis

    ancia di plasticazza (bari) m

  8. #38

    Data Registrazione
    Jan 2008
    Località
    Somewhere under the sky
    Messaggi
    4,230

    Re: Ma lo strumento è davvero cosi' importante?...

    Citazione Originariamente Scritto da Pino vitale
    Schumi essendo un bravo pilota, se non guidava una ferrari col cavolo che vinceva tutti quei mondiali, a buon intenditor poche parole.Ciao pino
    Il paragone con la Formula 1 purtroppo non è calzante in quanto sappiamo bene che oggi la macchina è molto più importante del pilota in sé, Schumacher ha fatto quel che ha fatto perché, oltre ad essere un grandissimo pilota, aveva una macchina ottima (non possiamo dire la migliore in assoluto in quanto anche altre monoposto erano competitive) ed è stato in grado di sfruttarla al meglio.
    Basti vedere Webber che è sempre stato nelle retrovie e da quando è alla Red Bull è di colpo diventato un "top driver"... Purtroppo negli sport motoristici oggi non è tanto il talento del pilota a fare la differenza quanto la resa del mezzo in dotazione, si gioca sul filo dei millesimi per cui basta avere il "setup" giusto e i risultati arrivano di conseguenza.

    Nella pratica saxofonistica avere il "meglio del meglio" può aiutare sicuramente sotto certi punti di vista (es. assenza di problemi meccanici, intonazione perfetta, facilità di emissione, ecc...), ma per arrivare a sfruttare tutto il potenziale di uno strumento "top" è necessario un percorso di crescita personale lungo e faticoso.
    Per intenderci, anche il profano sarebbe in grado di arrivare a 300 km/h su un rettilineo con una F1, ma di certo non sarà mai in grado di avvicinarsi anche minimamente al tempo sul giro di un pilota vero...
    Volendo continuare l'analogia "motoristica", un pilota professionista (leggasi saxofonista esperto) è in grado di realizzare un tempo sul giro sicuramente degno di nota anche con una vettura non eccelsa (leggasi strumento non "top line"), con una vettura "top" può invece ambire a tempi ancora migliori (ovvero sonorità più strutturate, complesse, ricercate, ecc...). ;)
    Soprano: Selmer Serie III - Borgani Jubilee Vintage - Vandoren & Bari mpc
    Alto: Borgani Jubilee Silver - Jody Jazz HR* - Selmer Soloist
    Tenore: Selmer Mark VI - Jody Jazz MPC

  9. #39

    Re: Ma lo strumento è davvero cosi' importante?...

    Come si dice; il manico si vede in curva...
    Detto per dire, mi sembra che questa domanda sia insieme banale e inesauribile, in quanto ci sono dei parametri di suono "misurabili" e altri non misurabili, in quanto soggetti alla sensibilità di ognuno.
    Allora il suono di un sax può anche essere anche valutato da una macchina, con emissione e controllo del flusso d'aria e della pressione sull'ancia costanti, come questa

    http://www.youtube.com/watch?v=OjONQNUU8Fg

    si fanno suonare dieci sax differenti alla macchina e con strumenti di precisione si misurano i dati oggettivi del suono che ne esce su tutto il registro; volume, intonazione, ricchezza di armonici, ecc ecc.
    Il suono fa schifo, ma le sue caratteristiche sono comparabili da strumento a strumento e non ci piove, anzi dovrebbero farlo, anche se la stessa macchina avrebbe risultati diversi anche su sax della stessa marca e modello.
    Dall'altra parte entrano tutte le considerazioni, più altre ancora che sono state espresse qui, e che rientrano nel grande mare delle opinioni personali, la mia la conoscete.
    ____________________________________________
    Ten Conn Transitional M 262XXX
    Berg Larsen 120

    Ten Weltklang
    selmer metal classic H rw by me

    Alto Conn 6m 326***

    Sop Yanagisawa S 801
    Selmer metal classic G

  10. #40

    Re: Ma lo strumento è davvero cosi' importante?...

    Molte cose scritte sono pienamente condivisibili. Ma non vi sembra che, a parte le cineserie da 200 euro, gli strumenti attuali anche in po' meno blasonati abbiano raggiunto un livello tecnico piu' che sufficiente a garantire sia allo studente medio sia al musicista avanzato una timbrica ed una robustezza adeguata alle proprie esigenze? Non e' che molta gente si ferma solo a leggere cosa e' scritto sulla campana senza valutare in modo piu' approfondito le qualita' dello strumento, a prescindere dal nome o dal suo prezzo esposto in negozio (che molte volte è stra-gonfiato) ?

  11. #41

    Re: Ma lo strumento è davvero cosi' importante?...

    Secondo il mio parere assolutamente NO Bonny, solo uno stupido si ferma a comprare un sax solo per il nome,l'esempio pratico è nel mio Selmer, pagato sicuramente una follia, ma avendone provati tre o quattro dello stesso livello e dello stesso prezzo (la differenza dei modelli provati, su per giu era di 100 euro) la differenza (ovviamente secondo il mio orecchio eil mio gusto) c'è.
    La blasonatura (ovviamente anche questa affermazione è opinabile) non viene data così per gioco
    Tenore R&C, Meyer 6, Vandoren 3
    Contralto Grassi, Ottolink 6, Rico 3
    Soprano Selmer Super Action II Jubilee, Selmer D metal, Rico 3

    Che siate adulti o bambini, portate la musica nel cuore e un sogno nella testa il resto vien da se (A.C.)

  12. #42

    Re: Ma lo strumento è davvero cosi' importante?...

    Citazione Originariamente Scritto da bonnygonfio
    ... gli strumenti attuali anche in po' meno blasonati abbiano raggiunto un livello tecnico più che sufficiente a garantire sia allo studente medio sia al musicista avanzato una timbrica ed una robustezza adeguata alle proprie esigenze?
    Mi pare ovvio, no!? :D-:
    Comunque dipende anche dai limiti dello strumento.
    Alcuni strumenti economici hanno meno "limiti" di alcuni strumenti "costosi"... ovviamente bisogna andare nello specifico.

    Citazione Originariamente Scritto da bonnygonfio
    Non e' che molta gente si ferma solo a leggere cosa e' scritto sulla campana senza valutare in modo piu' approfondito le qualita' dello strumento, a prescindere dal nome o dal suo prezzo esposto in negozio (che molte volte è stra-gonfiato) ?
    Questo dipende dal limite della persona e da quanto è influenzabile psicologicamente nel valutare certi aspetti.


    @Chopin75... e se avessi trovato un soprano Serie II "usato" che suona meglio del tuo soprano Serie II "nuovo"?
    La cosa più evidente sarebbe stato il prezzo... un Serie II "usato" lo paghi metà di un Serie II "nuovo".
    Le variabili sono molte e dipendono spesso troppo dal suono che si vuole ottenere... se consideriamo solo aspetti oggettivi, le cose spesso si ribaltano.

  13. #43

    Re: Ma lo strumento è davvero cosi' importante?...

    No, non penso lo strumento sia cosi' importante...

    Sto usando diversi sassofoni di diverse marche, livello, provenienza, moderni e vintage (sto cercando il mio setup) - e l'idea che mi son fatto e' che anche i piu' cheap moderni (anche quelli cinesi) danno una performance accettabilissima e penso che le nuove generazioni di sassofonisti sono molto fortunati ad avere la possibilita' di aquistare sax di qualita' che 20 anni fa sarebbero costati almeno il doppio.

    Una delle cose piu' stupide che capitano (troppo spesso) e' di vedere beginners che spendono €€€€ per un Selmer che poi rivenderanno a meta' prezzo dopo sei mesi perche' perdono interesse...tra l'altro un principiante non ha l'acutezza di apprezzare le differenze di un Selmer da un Roy Benson (per esempio).

  14. #44

    Data Registrazione
    Dec 2009
    Località
    Dublin, ROI
    Messaggi
    3,689

    Re: Ma lo strumento è davvero cosi' importante?...

    non ho letto tutta la discussione comunque la mia idea sulla domanda del topic è:

    - lo strumento fa differenza
    - tuttavia bisogna avere l'onestà di auto-valutare le proprie capacità
    - se l'auto-valutazione non supera il livello "amatoriale" la mia conclusione è che avere un sax nobile è un vezzo anche se certamente può semplificare la vita per certi versi
    - a questo punto uno deve fare i suoi conti e pesare pro e contro. Solo per fare un esempio, un fattore da mettere in conto potrebbe essere "il maggiore esborso economico compensa la maggiore soddisfazione?"

    io sono arrivato alla conclusione che avere un R1 Jazz non mi serve. Infatti il tempo di fare le foto e lo metterò in vendita.
    Se potessi viaggiare nel tempo tornerei indietro per diventare il padre di Kenny G.
    Lewis Motors Cabinteely ripped me off.
    my flickr
    Pixifoto sucks

  15. #45

    Re: Ma lo strumento è davvero cosi' importante?...

    OT: gli R&C sono strumenti particolari... non sono immediati e non sono semplici da gestire.
    Se il livello non è adeguatamente alto, strumenti con canneggio così largo possono creare difficoltà, non indifferenti.
    Poi ovviamente... è una questione di impostazione: ci sono anche tanti professionisti che con gli R&C non riescono a suonare con facilità e agilità.
    Ci sono dei limiti che alle volte sono indipendenti dal livello tecnico complessivo.

Pagina 3 di 9 PrimaPrima 12345 ... UltimaUltima

Informazioni Discussione

Utenti che Stanno Visualizzando Questa Discussione

Ci sono attualmente 1 utenti che stanno visualizzando questa discussione. (0 registrati e 1 ospiti)

Discussioni Simili

  1. È più importante il sax o l'imboccatura?
    Di superskank nel forum Generale
    Risposte: 53
    Ultimo Messaggio: 21st May 2013, 14:05
  2. Risposte: 27
    Ultimo Messaggio: 10th November 2012, 19:53
  3. Selmer Reference, davvero un buono strumento?
    Di sarino nel forum Generale
    Risposte: 26
    Ultimo Messaggio: 15th November 2010, 23:24
  4. Risposte: 6
    Ultimo Messaggio: 1st April 2010, 21:48

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •