Dipende cosa intendi per "cacciare un suono da paura"...
In ogni caso il suono lo fa il musicista. Io noto che chi ha un suono in mente può cambiare set up ma tirerà fuori un suono molto simile...
Dipende cosa intendi per "cacciare un suono da paura"...
In ogni caso il suono lo fa il musicista. Io noto che chi ha un suono in mente può cambiare set up ma tirerà fuori un suono molto simile...
Tenore B&S Serie 2001 Professional Gold Laquered
Ottolink STM 7*
Selmer Triband
Ance Rico royal 2
Il mio Selmer SAII del 1987 suonato da Claudio Fasoli, Luca Donini, Robert Bonisolo, Emanuele Cisi ha un suono fantastico (il loro); nel mio piccolo ieri ho provato un Grassi da €1000 ed il suono mi piaceva (molto simile al mio Selmer). Questo è accaduto anche con alcuni sax sconosciuti che ho provato.
Quindi sono convinto che sax e set up aiutano, ma solo dopo che ci si è esercitati tantissimo su emissione e relativo suono.
Lo studio costa ben poco in euri, molto in impegno; a volte abbiamo la tentazione di credere di poter comprare con il denaro qualcosa che in realtà non ha prezzo. Anche in questo caso però se c'è motivazione e fiducia la fatica diventa qualcosa di secondario che cede il passo alla gioia di sentire un bel suono. E' affascinante il legame che c'è tra il suono e la nostra fisicità ed emotività.
Ho diversi bocchini (solo di ottolink sono 5, e ne ho ceduti altri 3) e suonano tutti in modo diverso, ma la differenza è una goccia nell'oceano rispetto a ciò che cambia con il variare dell'umore e della ispirazione del momento.
uno strumento buono aiuta.
ciao fra
sax tenore selmer sba 1948 mk6 m 114906 bocchino francois louis
ancia di plasticazza (bari) m
Mi ritrovo molto in quello che da scritto marcello...Ieri sera sono andato a sentire il mio maestro che suonava con un noto cantautore Italiano. Ho visto che sul palco aveva il suo muletto (di solito usa un super balanced) un grassi ts 360 che ha da circa 4-5 anni, strumento da non piu' di 700 euro. Praticamente mi e' venuto da piangere nel sentire il suono che riusciva a tirar fuori con tanta naturalezza da quello strumento. Super balanced o grassi quello era il suo suono elegante come sempre, ricco di armonici e con sfumature spettacolari. Allora mi chiedo se effettivamente la maggior parte di noi (me compreso) non dovesse fare un passo indietro rinunciando a voler comprare col denaro quello che solamente con tanto studio e allenamento si puo' ottenere. Sicuramente uno strumento robusto e messo bene a regolazioni aiuta ma non è che per caso negli ultimi anni ci si sta attaccando troppo al discorso "marche blasonate (o modelli blasonati) = sei un bravo musicista" ?
Se una persona ha una idea di suono ben precisa e se ha la tecnica e i mezzi per ottenere quel suono... sicuramente ha raggiunto un traguardo importante per quella che è la maturità di un "suonatore"... è questa considerazione è da intendersi come relativa, non come assoluta.
il fatto di avere strumenti con caratteristiche simili, sicuramente aiuta a ottenere un timbro simile... parlando di armonici invece la storia cambia radicalmente.
Il Grassi ha un canneggio MOLTO simile a quello di un Mark VI (campana compresa); viene abbastanza naturale pensare che il timbro possa comunque essere simile. Le differenze invece stanno in quello che si sente suonando lo strumento e nella pasta armonica.
Sicuramente con un Selmer moderno non sarebbe riuscito ad ottenere un timbro così simile... e/o (chi lo sa) delle sensazioni simili.
Paradossalmente, la scelta di uno strumento dipende di più dalle sensazioni che uno percepisce quando suona che non esclusivamente dal suono che esce.
Esempio, chi possiede un Mark VI (e tanti che ambiscono a possedere un Mark VI) adorano la sensazione di sentire una intensa vibrazione dello strumento quando suonano... questa vibrazione è completamente indipendente dal suono che esce, è un effetto di come è concepito/realizzato lo strumento.
Io suono con un R&C (che è completamente diverso da qualsiasi altro sax)... ogni volta che suono sento quei medio-bassi che riempiono la stanza (o il palco...) che mi fanno godere!!!
Con nessun altro strumento riesco ad avere la stessa sensazione! :zizizi))
Quindi lo strumento conta non solo per il suono che esce ma anche per le sensazioni che da suonandolo.
Oltre alle caratteristiche intrinseche dello strumento/becco/ancia che influiscono in percentuali a mio parere modeste influisce in massima parte la preparazione poi (dopo parecchio) l'umore, il sentirsi a proprio agio con la strumentazione.
Questo pensiero è da incorniciare perche è assolutissimamente veritirero.Originariamente Scritto da pumatheman
E' come quando uno si compra una Fiat Panda da 8000€ perchè con essa riesce a farci ciò che realmente gli serve e lo stesso vale per uno che si compra un Range Rover da 100.000€; quindi mentalmente ci si ritrova in una condizione di soddisfazione personale!
Soprano: Yamaha Yss-475II
★ Jody Jazz HR 6* - Selmer S90-180
Tenore: Yanagisawa T901 + Neck T92 (bronze)
★ Vandoren V5 T35 & V16 T7
★ WBS M2 7
Tenore: Grassi Professional '86
★ Otto Link STM 6*
★ WBS VT1W 7 (copia Dukoff Hollywood Zimberoff 7)
La musica è la tua propria esperienza, i tuoi pensieri, la tua saggezza. Se non la vivi, non verrà mai fuori dal tuo strumento.
Charlie Parker
in una ZAZ puoi mettere tutta la V-power e l'anima che vuoi, resta sempre una ciofeca! Con questo non voglio dire che bisogna spendere patrimoni per comperare un sax; concordo pero' con chi ha scritto che la "ricerca" investita in uno strumento, che lo renda tecnicamente migliore di altri, vada comunque pagata.Originariamente Scritto da zkalima
Giorgio Milani
Alto SA80 II - OL ebanite 6* e 8*
Soprano Yamaha YSS 875EX - Vandoren S35
Clarinetto Selmer S10 - B45 M30 e 5JB
Non la penso come te ... ma darei la vita per farti dire quello che pensi (Voltaire - almeno credo...)
eh pero' in grassi da 700 euro sinceramente vedo poca ricerca, pero' il suono lo dovevate sentire...alla fine un tubo di ferro è sempre un tubo di ferro e se chiude bene e non si incollano i tamponi alla fine il 70% lo fa chi soffia, davvero secondo me...almeno io fino a sabato ero uno che si faceva mille problemi sul "brand" per suonare bene...pero' se alla fine ci pensiamo 50 anni fa c'erano solo selmer, king e la conn che facevano strumenti professionali. Adesso troviamo strumenti da 700 euro che con l'adeguata perparazione posso regalare emozioni pari a strumenti blasonati e con storia decennale alle spalle. Molto vero è il fatto di creare feeling con lo strumento. Poi se il feeling ce l'hai con 700 euro o 7000 poco importa a questo punto, pero' il mio discorso era per chiarire una volta per tutte e con esempi concreti che la bravura non si compra ma la si guadagna con lo studio. Dopodiche' anche con uno strumento semplice si puo' regalare emozioni spettacolari.
... i limiti di chi suona vanno confrontati con i limiti dello strumento.
È credibile che possano esserci strumenti economici con meno limiti di strumenti molto più costosi (... il primo che mi viene in mente è il Selmer Serie II)
Quoto cio che ha detto MBB con l'accezione della mia esperienza personale ...almeno sul soprano, ossia lo strumento conta, sempre secondo la mia esperienza (soprattutto riguardo il taglio del sax) lo strumento ha influito parecchio per quel che riguarda l'intonazione e tutto il resto...detto questo non mi stancherò mai di dire bisogna studiare studiare e ancora studiareOriginariamente Scritto da ModernBigBand
Tenore R&C, Meyer 6, Vandoren 3
Contralto Grassi, Ottolink 6, Rico 3
Soprano Selmer Super Action II Jubilee, Selmer D metal, Rico 3
Che siate adulti o bambini, portate la musica nel cuore e un sogno nella testa il resto vien da se (A.C.)
Of Topic:
X Chopin : se non sbaglio tu vivi a Londra, ho conosciuto un bravissimo musicista che vive li e suona contralto e soprano, è italiano e si chiama Tommaso Starace..lo conosci?
Socio del fans club Conn Vintage
Arpeggiatore della "Ostello Quarna Nightmare Band"
Baritono: Yamaha 32 -
Tenore : SML rev D
Io credo che per valutare le differenze di suono significative tra due sax, ci voglia una certa maturità di suono, io sto suonando su due tenori molto diversi, e l'apprezzamento delle differenze posso percepirlo dopo anni di ricerca del mio suono, e in funzione di sfumature o caratteristiche timbriche o di volume, sono però due sax che hanno un'eccellente risposta a tutti i registri, sono intonati e hanno due volumi di suono differenti.
Il mio vecchio grassi non haveva una buona risposta sugli alti, aveva problemi su certe note, e aveva un suono che mi faceva schifo, ma ci ho lavorato molto, finchè, quando ero pronto, ho incontrato prima un'elegante signora un po' agée e poi una bomba sexy, e le ho tenute entrambe, indovinate quali sono rispettivamente. :ghigno:
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Ten Conn Transitional M 262XXX
Berg Larsen 120
Ten Weltklang
selmer metal classic H rw by me
Alto Conn 6m 326***
Sop Yanagisawa S 801
Selmer metal classic G
Mi sono trasferito a Brighton (70 miglia...ossia 140km a sud di Londra) da qualche tempo, detto questo purtroppo non lo conosco, ma i saxofonisti che vivono in UK, italiani e non sono sempre ben accetti per una rimpatriata a chicken, chips e saxOriginariamente Scritto da jasbar
Tenore R&C, Meyer 6, Vandoren 3
Contralto Grassi, Ottolink 6, Rico 3
Soprano Selmer Super Action II Jubilee, Selmer D metal, Rico 3
Che siate adulti o bambini, portate la musica nel cuore e un sogno nella testa il resto vien da se (A.C.)
Chopin, e qui chiudo l'of topic, fatti un giro sul suo sito e ascolta qualche brano, sul soprano è veramente bravo.
Per quel che riguarda il topic dico che lo strumento è si molto importante, avere uno strumento calante, non uniforme su tutto il registro, mezzo afono, è partire comunque male e oltre ai propri personali problemi di emissione, volume, intonazione, attacco delle note e chi più ne ha più ne metta, si devono aggiungere quelli dello strumento e vai a capire (per un principiante) quali sono i suoi difetti rispetto a quelli propri dello strumento. Quindi la cosa più importante secondo me è avere uno strumento a posto, che sia blasonato o meno non importa, ma che sia a posto.
Tutto ovviamente in secondo piano rispetto allo STUDIO
Socio del fans club Conn Vintage
Arpeggiatore della "Ostello Quarna Nightmare Band"
Baritono: Yamaha 32 -
Tenore : SML rev D
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