Per efficienza intendo la facilita' con cui tutte le note vengono suonate...un sax che perde aria, per esempio, necessita maggiore energia - quindi perdite d'aria e' un fattore importante ma non il solo.
Per quanto riguarda il test della luce...l'ho gia' utilizzato, ma e' abbastanza scomodo - e comunque come primo approccio preferisco suonare un sax e testare i subtoni (quelli bassi in particolare) - poi, casomai - se penso che il sax abbia perdite d'aria sostanziali, uso la luce.
Comunque, testare le note piu' basse fa senso, dal momento che qualsiasi perdita si avverte nella nota piu' bassa....mentre perdite nelle note basse (in teoria) non dovrebbero viziare le note alte (potrei andare nei dettagli ma penso che il punto sia chiaro).
In parole povere (piu' straccione di cosi' si muore): Il Si Bemolle basso si becca tutta la "monnezza" del sax - tutti i difetti arrivano la'.

Probabilmente la combinazione bocchino + ancia + sax potrebbe essere molto critica....una certa camera di un bocchino potrebbe risuonare piu' efficentemente in un sax e non in un altro specialmente tenendo conto della distanza in cui e' posizionato. Diciamo che sarebbe utile comparare simili sax ed ad ogni modo non userei questo test per comparare un vintage con un sax moderno.