Ebbene ammettiamolo , c'è una sorta di snobismo prevenuto verso il c-mel , da parte dei sassofonisti che non lo conoscono ma anche da parte dei pochi possessori qui in Italia . Lo si suona poco (come terza scelta , se va bene) e sempre in situazioni un po' particolari : repertori e contesti musicali "fuori moda" , un po' come per la musica classica con gli strumenti tipo clavicembalo e similari.
Eppure basterebbe ascoltare Joe LOVANO in "QUARTETS.LIVE AT THE VILLAGE VANGUARD 1994(!!!!)" dove nel primo cd Lovano suona anche il c-mel : indistinguibile qualitativamente da quello che Lovano suona con gli altri sax e ,se non ti metti a cercarlo con attenzione, anche come timbro sembra che stia usando il tenore.
Certo ci sono altri musicisti moderni che suonano il c-mel , e anche lo stesso Lovano in altri suoi dischi , ma questo dovrebbe essere un MUST per tutti i possessori di c-mel o aspiranti tali! Purtroppo non mi risulta che ci siano video su Youtube da poter linkare e quindi dovete assolutamente comprarlo!
Posso pero' consigliare alcuni video di AL McLEAN con vari modelli di c melody ed insieme ad altri sassofonisti così da cogliere le differenze :
Buescher TT C Melody:
http://www.youtube.com/watch?v=oDQ5FbDY ... dded#at=47
Martin:
http://www.youtube.com/watch?v=BHTeRf2WvXM
CONN :
http://www.youtube.com/watch?v=d7EFBkptxVI
prima Conn e poi Buescher ?
http://www.youtube.com/watch?v=_6VCAwXFHZ4
Purtroppo non c'e' nessun Holton , il mio attuale c-mel e che considero il migliore , dopo avere avuto un Martin e un Conn stencil , soprattutto per la meccanica avveniristica e l'intonazione (a proposito di Holton , come gia' indicato nel forum
viewtopic.php?f=57&t=15748&p=176223&hilit=holton+seriale#p176223
la numerazione giusta e' questa
http://vintage.saxontheweb.net/Holton.html )
Nella mia esperienza dilettantistica, posso dire che suonandolo in un contesto di jazz moderno (Footprints,So What ...) , gli altri musicisti (non sassofonisti) neanche si accorgono del fatto che non sia un sax "ortodosso" , a parte il fatto ,positivo, di quando uno decide di saltare da un pezzo all'altro senza doversi preoccupare che il sassofonista abbia o meno lo spartito trasposto! E per quanto riguarda la "graziosità" del suono , con il setup da tenore aggressivo , lo suono senza amplificazione con chitarra elettrica e basso elettrico , senza rimanere soffocato (e non sono Rollins).
Ciao.