Sono d'accordo Mad. Io sono di parte, basta vedere in che ferri spingo il mio fiato, ma credo anch'io che chi afferma che strumenti di questo tipo debbano essere tenuti esclusivamente su uno scaffale come soprammobile dica una cazzata :mha...: , riguardo ai problemi meccanici, vorrei precisare che cono d'accordo anche con Zkalima : sono carri armati (almeno i Conn), solo che certe vitine hanno dei passi un po' bastardi e se capita di doversele procurare ci possono essere dei problemi :muro(((( .
Altra cosa è affermare che tutti gli strumenti "vecchi" suonano bene (anche questa è una cazzata), ma questo è un altro discorso.
Per restare in argomento, comunque, io sono dell'opinone (opinione molto personale) che tuttavia un principiante faccia meglio a cominciare con un sax contempoaneo, in quanto è più facile trovare riparatori in grado di sistemarlo a dovere (io i miei Conn non li lascio in mano ad un riparatore qualsiasi), eventuali pezzi di ricambio sono più facilmente reperibili, senza tralasciare il fatto che provare uno strumento anziano ed essere in grado di valutarlo, capire se ha bisogno di qualche messa a punto ed intuire le sue potenzialità per un neofita non è affatto semplice. In un secondo tempo ci si può sempre lasciare affascinare dal "lato oscuro della forza" . . . ;)
Io, tempo fa avevo uno Yanagisawa 880 tenore, una bella macchina, comodissimo, suonava alla grande ed ero soddisfattissimo . . . poi ho avuto in mano un Conn new wonder I per venderlo conto terzi (un parente) . . . il Conn è uno di quelli che ho in firma e non sono affatto pentito di essermi sbarazzato dello Yani (scelta dettata ovviamente da gusti personali, guai se fossimo tutti uguali). Ciao
Stefano