gene, non è quello che intendo. Ritorno alla mia frase originaria: quei vintage americani anteguerra lì sono strumenti per collezionisti. Secondo me uno se li deve metter via per tenerli da collezione.
gene, non è quello che intendo. Ritorno alla mia frase originaria: quei vintage americani anteguerra lì sono strumenti per collezionisti. Secondo me uno se li deve metter via per tenerli da collezione.
soprano Selmer modéle 26 - Ponzol 70 - Vandoren blu 2
contralto Selmer New Largebore - Brancher L23 - La Voz m
tenore Keilwerth SX90 - Otto Link STM NY 7* - Vandoren ZZ 2
clarinetto Selmer S10S - Pomarico ebano 3 - Vandoren 2
Ropie, io te parliamo di esperienze vissute, di sax avuti, provati etc. Anch'io dico che un Conn non sia meglio di un Borgani o di un Keilwerth (altri strumenti che ho avuto), non sono per il vintage o per il moderno, ma non posso sentire certe cazzate !!!!!
Steyani, io per inciso ho strumenti moderni e bocchini moderni, ma ho avuto, quelli che ho citato .... e sono sax eccezionali, fidati!!!!
p.s. tempo fa parlai, casualmente, con un ingegnere capo che lavora in una ditta italiana, laziale per la precisione, che prima produceva i cinescopi TV di quasi tutte le marche di TV del mondo (Sony esclusa).
Si parlava di questi nuovi TV ..... forse la tecnologia tra qualche anno riuscirà a trovare la soluzione, ma attualmente un TV analogico di ultima generazione (quelli di alcuni anni fa), i famosi 100 Hertz, sono qualitativamente migliori di questi nuovi digitali ....... lui a casa sua aveva un TV analogico 100 Hertz. :ghigno:
ma perchè uno non può suonarli sti cavolo di sassofoni anteguerra? non ho ancora sentito una valida motivazione!
per quel che riguarda le TV, Gene: mio papà utilizza ancora un TV a tubo catodico B&O (che all'epoca aveva pagato uno sbotto) risalente al 1990. Mai un guasto, immagine fantastica e suono della madonna. Non c'è paragone col samsung piatto (plasma? LCD?) che ogni tanto accendo a casa mia...
Alto Buescher The New Aristocrat/Conn Chu Berry
Lakey 5*3+Vandoren ZZ 2.5/Forestone 4
Baritono R&C R1 Jazz
Pillinger "R" 8*+Vandoren ZZ 3/Forestone 4
clarinetto basso Leblanc
clarinetto contralto Noblet
flauto traverso Jupiter DeMedici
Giovani (o ex tali), non divaghiamo con i televisori!
Quello che non si può leggere è che Conn, King, Martin o Buescher abbiano problemi di "suono"!!!!!
Come ha scritto Gene, questa è una c@##ata grande come una casa.
Solo chi non li ha provati può dire una cosa del genere.
Ma poi mi chiedo: quali problemi timbrici avrebbero questi strumenti?
Mancanza di volume, proiezione, armonici o difficoltà di emissione?
Boh???
Tenore Selmer Mark VI
Alto Cannonball Big Bell Stone Series
Soprano Yamaha YSS 675
Wind Control. Yamaha WX5
My Music Blog: http://jazzsounddevelopment.blogspot.com/
Sax On The Tube: http://saxonthetube.blogspot.it/
Sono d'accordo Mad. Io sono di parte, basta vedere in che ferri spingo il mio fiato, ma credo anch'io che chi afferma che strumenti di questo tipo debbano essere tenuti esclusivamente su uno scaffale come soprammobile dica una cazzata :mha...: , riguardo ai problemi meccanici, vorrei precisare che cono d'accordo anche con Zkalima : sono carri armati (almeno i Conn), solo che certe vitine hanno dei passi un po' bastardi e se capita di doversele procurare ci possono essere dei problemi :muro(((( .
Altra cosa è affermare che tutti gli strumenti "vecchi" suonano bene (anche questa è una cazzata), ma questo è un altro discorso.
Per restare in argomento, comunque, io sono dell'opinone (opinione molto personale) che tuttavia un principiante faccia meglio a cominciare con un sax contempoaneo, in quanto è più facile trovare riparatori in grado di sistemarlo a dovere (io i miei Conn non li lascio in mano ad un riparatore qualsiasi), eventuali pezzi di ricambio sono più facilmente reperibili, senza tralasciare il fatto che provare uno strumento anziano ed essere in grado di valutarlo, capire se ha bisogno di qualche messa a punto ed intuire le sue potenzialità per un neofita non è affatto semplice. In un secondo tempo ci si può sempre lasciare affascinare dal "lato oscuro della forza" . . . ;)
Io, tempo fa avevo uno Yanagisawa 880 tenore, una bella macchina, comodissimo, suonava alla grande ed ero soddisfattissimo . . . poi ho avuto in mano un Conn new wonder I per venderlo conto terzi (un parente) . . . il Conn è uno di quelli che ho in firma e non sono affatto pentito di essermi sbarazzato dello Yani (scelta dettata ovviamente da gusti personali, guai se fossimo tutti uguali). Ciao
Stefano
Ho smesso . . . ma non si sa mai
effettivamente i sax che avete citato se hanno un limite non è nel suono.
(quando sono senza magagne)
ciao fra
sax tenore selmer sba 1948 mk6 m 114906 bocchino francois louis
ancia di plasticazza (bari) m
Come al solito finisce in "caciara" (il vero, il falso si accavallano, non si capisce più niente, in una parola, il caos). Personalmente, avendo avuti molti strumenti, non sostengo nessuna tesi del tipo, e meglio il moderno vs il vintage (lo stesso dicasi dei bocchini). Non tollero, semplicemente, il partito preso, "per sentito dire", il sostenere che un vecchio Conn non sia all'altezza di un sax moderno ...... Ci sono molti, moltissimi sassofonisti, che usano i vari Conn, Buescher, Martin, King, altri che usano strumenti moderni. Non si deve dire, perche è falso, che, le prestazioni, e vi includo anche la presunta scomodità/fragilità/manutenzione dei sax vintage, sono inferiori rispetto ad un sax moderno (ma quale?). Si possono prendere, e si deve metter in conto, molte delusion/bidonii tra entrambi le tipologie di sax, come qualcuno già ricordava ........ il resto sono cazzate .......
Io sono del partito dei vintage, ma non per partito preso, ma perchè mi piace quel suono, perchè credo che non sia stato più riprodotto come qualità e volume sonoro, dunque, semplicemente suono, se posso su sax vintage e li consiglio, anche ai principianti, ma non ho nulla contro i sax moderni, il mio soprano ha cinque anni di vita.
Per quanto riguarda i sax moderni però, vanno fatte una caterva di distinzioni; una volta i sax erano professionali e basta, oggi si va da lattine di coca cola con i buchi e le chiavi a strumenti di grande raffinatezza costruttiva con metalli pregiati ecc, quindi se si parla di moderno bisogna specificare di quale moderno si parla.
Per contro ci sono sax antichi o vecchi che sono stati rimaneggiati troppo e male, quindi anche in questo caso bisogna fare attenzione, ma resta il fatto che la distinzione è tra strumenti eccellenti e strumenti rovinati, mentre nella produzione attuale vengono coperti numerosi settori di mercato, e vengono prodotti una valanga di strumenti che chiamare scadenti è un complimento, e altrettanti strumenti top, (come prezzo e nome), che sono ordinari a dir tanto.
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Ten Conn Transitional M 262XXX
Berg Larsen 120
Ten Weltklang
selmer metal classic H rw by me
Alto Conn 6m 326***
Sop Yanagisawa S 801
Selmer metal classic G
Ho comprato 7 vintage (Buescher, Martin, Borgani, Rampone) - tutti avevano dei problemi - al meglio ci ho passato un pomeriggio per rimetterli a posto - nel caso peggiore ho dovuto sborsare €€€ per un tecnico professionale.
La generale impressione che ho dei vintage e' che sono molto delicati e necessitano costante cura che un principiante semplicemente non puo' permettersi sia perche' dovrebbe pensare a suonare e sopratutto perche' non ha l'esperienza del funzionamento di un sax (in generale).
Dei 4 sassofoni del nuovo Est che vengono continuamente presi a "schiaffoni" in questo forum (3 cinesi: Walstein, Venus, Gear4Music e 1 dal Vietnam! Cranes) posso testimoniare che sono tutti affidabilissimi e carefree - il fatto che costano poco non mi rende paranoico se vado a fare un po' di busking (per esempio). Poi, essendo tutti copie di Selmer e Yanagisawa sono facili da riparare (nel caso ne avessi bisogno).
Poi c'e' il fattore ergonomico...un vintage puo' offrire un suono unico e professionale ma c'e' sempre qualche tasto che preferirei fosse posizionato diversamente. L'ideale sarebbe un suono ed espressivita' vintage su un sax moderno (sembra che nessuno ci sia riuscito).
Quindi condivido l'idea che un principiante stia alla larga dai vintage - poi con i prezzi dei sax per beginner di oggi, ritenetevi fortunati - io ai miei tempi dovevo sborsare almeno il doppio per avere un sax di pari livello.
Sul fatto poi che le raccomandazioni circolano tutte intorno ai soliti Yamaha - be', io sono per la diversificazione ed il monopolio dei Yamaha per beginners oggigiorno non e' piu' giustificato....ci sono molte alternative che sono superiori a certi Yamaha ma con prezzi inforiori! Il mio Walstein Bronze e' un esempio.
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