Da quello che mi sembra di aver compreso, trattasi soprattutto di tensione psicologica.
Se suoni da un po'...dovresti sapere che gli "inghippi/rotture" che possono subentrare prima,
dopo o durante una performance, vanno gestiti nel migliore dei modi possibili,
per non inficiare la qualità di ciò che si suona.

Forse, sei una persona che "rimugina" tanto...ed anche quando una determinata situazione
è andata...ti rimane quel "gusto retroattivo" che condiziona la percezione che hai di te
stesso e delle tue possibilità.

Quando le posizioni all'interno di un gruppo divergono,
accade che ognuno si irrigidisce sulle sue posizioni:
questa dinamica diventa superabile, se si sposta lievemente
l'attenzione sull'obiettivo da raggiungere insieme
piu' che ostinarsi sulle proprie/altrui ragioni.

Ri-modulare, ri-armonizzare gli animi verso l'obiettivo comune
significa ri-sintonizzarsi verso ciò che va fatto:
dopodichè, a cose fatte, ognuno va per la sua strada,
senza rancori, nè rabbia repressa.

Siamo noi stessi che ampliamo ciò che è già superato...
e non ci si accorge che un altro giorno è iniziato
e nuove energie/idee
vanno accolte e manifestate.