oggi mi e' arrivato un Dukoff D8 per soprano lavorato dal nostro Doc (acquistato sul forum) e mi sono messo a provarlo sul mio R&C. Le prime impressioni sono sicuramente positive in termini di potenza di suono e definizione ma ovviamente e' scattato il confronto con le mie altre imboccature e volevo un vostro parere per vedere se condividete queste mie impressioni.

Lebayle metal jazz 9: suono potente e centrato, molto intonato. Non troppo easy da suonare, ci vuole una buona pressione dell'aria per farlo rendere. Timbro molto bello, non troppo squillante in alto e con un bel corpo sotto. Le ance devono essere scelte attentamente e mediamente occorrono non troppo dure

Bari HR 72: assolutamente friendly, suona subito, timbro caldo e morbido, il suono sembra quasi quello di un oboe. Nel suonare sembra di avere uno strumento di gomma che si adatta subito a quello che vuoi fare. Come lo monti e' gia' pronto all'uso, una sicurezza con qualunque ancia.

Dukoff D8: molto potente, timbro sottile in alto ma non debole, anzi c'e' molto suono e in alto (sino al fa diesis) e' molto facile da suonare a patto di avere un'ottima impostazione. L'attacco non mi sembra prontissimo sul registro medio, bisogna dominarlo con pressione costante del fiato e controllo dell'emissione. L'intonazione e' ottima ma occorre non mollare un attimo (a diffrenza degli altri due che ti concedono anche qualche distrazione a riguardo). L'innesto sul chiver e' molto profondo e pertanto l'aria va subito nello strumento. Il suono e' piuttosto aggressivo, tipicamente moderno anche se con molto lavoro escono dei bei soffiati in basso un pochino afoni ma molto particolari e belli. Anche qui occorre scegliere bene le ance (ottime le Marca Jazz 2,5)


per il mio modo di suonare faro' fatica a staccarmi dal Bari pero' non si sa mai, devo prenderci la mano. La mia classifica e' Bari, Dukoff, Lebayle ma tutto e' in evoluzione e comunque sono contento di avere tre becchi cosi' diversi fra di loro.

Voi come la pensate?