Io sono molto affascinato dall'argomento, e confesso di provare ogni tanto a rifare dei becchi, per sax e x clarinetto.
Dopo aver avuto diverse esperieze negative in passato (alcuni becchi letteralmente presi e buttati nella spazzatura..) mi limito a tentare un refacing su becchi di poco valore, ultimamente provo più spesso sui clarinetti, di solito cercando di aprirli.
Qualche refacing è andato a buon fine, un paio di becchi li ho venduti con soddisfazione dell'acquirente ed un becco x clarinetto che ho aperto attualmente lo usa un amico, si trova piuttosto bene.
Sonsiglio cmq a tutti di fare operazioni simili su becchi di valore o comunque su becchi che funzionano bene, io stesso non toccherei MAI i miei becchi pregiati, c'è un elevato rischio di rovinarli.
Il fatto è che non avendo degli stumenti di precisione che hanno gli addetti al mestiere, non si può fare altro che un lavoro approssimativo, quando non maldestro, con risultato sempre aleatorio (cioè può andar bene, ma ci vuole un po' di culo...). Ad esempio è quasi impossibile toccando un becco manualmente non squilibrare i binari, cosa invece fondamentale che si richiede quando si lavora un becco. O ad esempio lavorando male il becco puoi alterare irreparabilmente la curva del facing, se la si appiattisce al di sotto della radiale o la si allunga troppo ecc... difficilmente il becco suona.
In generale non è possibile al 100 % ottenere un suono vintage da un becco moderno perchè i materiali sono solitamente diversi da quelli che si usavano tempo fa (fino agli anni 60), sia per i becchi di metallo che per quelli di ebanite; quest'ultima sembra aver perso molto in qualità col tempo. Anche la struttura interna del becco e cambiata molto negli anni (camera, baffo eccetera).
Tuttavia ci sono molti produttori che fanno ottimi becchi ancora oggi, con materiali innovativi o semplicemente materiali di qualità, ed alcuni propongono modelli proprio in stile vintage, ad esempio con camere molto larghe... è chiaro devi mettere in conto di prendere un becco abbastanza costoso, possibilmente con finitura artigianale.
Premesso questo, un refacing fatto bene è senza dubbio utilissimo ai becchi, a meno che questi non nascano già lavorati in modo artigianale; la maggior parte dei becchi che si comprano nei negozi di musica non lo sono purtroppo un rework è molto utile in ogni caso; se vai in un negozio di musica e chiedi un becco per contralto o tenore.... di fascia di prezzo medio-bassa, vedrai che pur ordinando lo stesso modello e con la stessa apertura, meraviglia delle meraviglie.... NON SUONANO TUTTI UGUALE !!!
Un amico dopo essersi disperato a trovare un becco valido x tenore alla fine ha presso un classicissimo Link STM 8....dopo averne prvato in tutto 7 in vari negozi.
Col rework il becco è simmetrizzato, la tavola levigata, così come tutti i profili, poi si può anche customizzare a piacere.
Il rework è un mestiere vero e proprio, non si può improvvisare. Se ti serve qualche consiglio su rwk o su cosa comprare chiedi pure. Ciao