Citazione Originariamente Scritto da xelaris
A Fili' (tu che c'hai il piano), mi dici il termine Italiano di Inharmonicity perche' non lo trovo mica...
(Re Minore che fa? Se' Diminuito?). :shock:
Preoccupati di capire il significato, invece del termine, e tutto ti sara' piu' chiaro. Lo hai compreso il significato? Nell'articolo da te citato e' spiegato bene, ma forse e' meglio che qualcuno te lo spieghi in maniera piu' semplice. Mi offro volontario.

PUNTO PRIMO - DIFFERENZA TRA SUONO E RUMORE
Un suono, al contrario di un rumore, presenta uno spettro di frequenza con picchi su particolari frequenze. Questi picchi sono gli armonici. Al contrario, un rumore presenta uno spettro irregolare.

PUNTO SECONDO - DIFFERENZA TRA SUONO IDEALE E SUONO FISICO
Il suono ideale presenta armonici a frequenze multiple della fondamentale. Il suono fisico, come tutte le cose del mondo fisico, puo' presentare a seconda dei casi delle variazioni piu' o meno ampie rispetto alla teoria. Queste variazioni minime non hanno alcun peso pratico.

PUNTO TERZO - DIFFERENZA TRA NOTA ED INSIEME ARBITRARIO DI NOTE
Lo spettro della nota presenta picchi unicamente in corrispondenza dei multipli della fondamentale, lo spettro dell'insieme arbitrario di note no. Un accordo e' uno dei possibili insiemi arbitrari di note, ma non e' l'unico.

PUNTO QUARTO - DIFFERENZA TRA ACCORDO ED INSIEME ARBITRARIO DI NOTE
Quando gli intervalli delle note che compongono un suono sono opportunamente configurati, si ha un accordo. Altrimenti no: ad esempio C/C#/D#/E/F/F# e' un insieme arbitario di note che non e' un accordo.

DIFFERENZA TRA INSIEME ARBITRARIO DI NOTE E RUMORE
Puo' essere nulla, se le note sono scelte in maniera tale che questo avvenga. Provare per credere: basta suonare una trentina di tasti del piano contemporaneamente (la cosa ha anche un ovvio significato fisico - basta pensare allo spettro risultante).