Un punto di vista NON tecnico.

Se vogliamo possiamo anche dire che i suoni sono rape e se suonano più strumenti stiamo ascoltando un'insalata di rape! Ma a che pro?

Il linguaggio è basato su convenzioni che permettono la comunicazione.

Già la tua prima definizione di "accordo" è sbagliata perchè un insieme di suoni non è necessariamente un accordo. Anche una melodia è un insieme di suoni però diacronici anzichè contemporanei. Neppure due suoni contemporanei sono sufficienti a fare un accordo. E si potrebbe anche andare oltre a fare osservazioni di questo tipo.

Il timbro differente degli strumenti è dato da una differente combinazione degli armonici. Ciò non permette però di parlare di molteplicità di suoni.

Inoltre è errato parlare di progressione armonica con riferimento al solo accordo di do maggiore. Un progressione armonica è una successione diacronica di accordi. Fenomeno diverso è la sovrapposIzione di accordi contemporanei; fenomeno che genera un unico accordo complesso.

Per definire i fenomeni acustici ai quali ti riferisci ci sono dei termini tecnici precisi già in uso da centinaia di anni. Non c'è nessuna necessità di riformulare l'armonia con definzioni astruse che, senza nulla chiarire, possono solo ingenerare confusione in chi non ha almeno una discreta conoscenza dell'armonia e dell'acustica.