Riporto un tratto del racconto di Benny Golson su Earl Bostic citato da Lewis Potter nella biografia di Coltrane "Blue Trane"
Golson, che lavorò con lui (Bostic) per diversi anni a metà dei Cinquanta, ricorda:
Gli chiesi: "Come hai fatto a diventare così bravo?" e lui rispose: "Iniziavo [a esercitarmi] alle otto del mattino, facevo una pausa pranzo dalle dodici all'una e poi riprendevo fino alle cinque, tutti i giorni eccetto la domenica". E così faceva anche Coltrane.