Diciamo che nel camerismo la principale componente da tenere sempre d'occhio (oltre alle componenti "basilari", ovvero intonazione, ritmo, attacchi, legato etc... che sono le stesse problematiche relative allo studio da solista) è l'insieme sia a livello di suono (che deve essere omogeneo e compatibile tra tutti e 4 i sax) sia a livello musicale (gli attacchi e le chiusure dei suono devono essere perfettamente "a piombo" come anche la direzione delle frasi deve essere condivisa da tutti e si deve tutti andare nella stessa direzione).

Se si vogliono raggiungere risultati degni di nota, consiglio a chiunque abbia in testa di fare un quartetto serio, di farsi seguire da un camerista esperto, non necessariamente sassofonista, anzi, se non è un sassofonista è pure meglio in quanto spesso un sassofonista si concentra su aspetti meramente strumentali trascurando quanto detto sopra. Inoltre è sempre da considerare il fatto che un grande pianista (violinista, violoncellista etc...) camerista ha sulle spalle anni di concertismo e una conoscenza del GRANDE repertorio che noi francamente ci sogniamo, laddove invece il mondo degli strumenti a fiati è spesso relegato a meccaniche meramente didattiche. Per la mia esperienza personale, ho imparato più da un pianista come Pier Narciso Masi :half: che da qualsiasi sassofonista.