Come affrontare l'ansia da esame

[Liuk]

Ciao a tutti!! Tra circa una settimana dovrò dare l'esame di piano complementare al conservatorio come esterno.
ho trovato molte discussioni inerenti gli esami in generale...ma mai un post che riguardasse l'ansia e la paura nell'affrontare un esame o un concerto che sia. So che sembra una cosa stupida, ma molte cose che riesco a fare a casa mentre studio(anche col sax talvolta) a lezione le sbaglio. Questo perchè il timore di sbagliare(anche davanti al proprio maestro) non mi rende sicuro di me, e mi porta a sbagliare cose banalissime e che ho letto magari a prima vista...

Ecco...volevo chiedervi se avete delle "tecniche" o degli aiuti che potete darmi per affrontare un buon esame, non dico senza paura(penso che una piccola dose di paura sia non solo inivitabile ma anche essenziale per la buona riuscita della prova, almeno ai concerti solitamente ne ho bisogno) ma in cui riesca a fare tutto ciò che so fare e che ho studiato per tanto tempo. Anche perchè l'eccessiva paura fa sudare le mani...e in soma porta delle conseguenza non molto buone...

Grazie in anticipo!!

Liuk :saxxxx)))

[ModernBigBand]

Mi sono permesso di modificare il titolo visto che il nocciolo della questione è l'ansia da esame e non l'esame in sé.

Venendo a noi, l'ansia da esame si "cura" in 2 passaggi: il primo richiede la perfetta conoscenza della materia da affrontare (sia essa teorica o pratica), il secondo invece richiede uno stato mentale calmo e concentrato.
Riguardo al primo punto e in particolare per l'esame che ti accingi ad affrontare, è importantissimo conoscere a menadito il programma d'esame, la tua prova consisterà nell'esecuzione di scale, arpeggi, un esercizio di tecnica (es. Duvernoy o altri) e un brano di antologia pianistica (Sonatine di Clementi). Visto che il programma è piuttosto limitato, non sarebbe male arrivare ad uno stato di conoscenza "mnemonica" degli esercizi, questo perché se l'ansia di solito può ingannare l'occhio è più difficile che riesca ad ingannare la memoria: ti consiglio quindi di esercitarti molto in modo che la memoria muscolare "interiorizzi" il programma d'esame e possa fungere da "ancora di salvezza" in caso di bisogno. In sostanza devi arrivare in uno stato in cui lo spartito ha soltanto una funzione di mera guida e potresti anche farne tranquillamente a meno, se durante l'esame (come a lezione) sei preoccupato per quel bemolle che ti scappa o per quel passaggio ancora un po' sporco puoi essere CERTO che lo sbaglierai nella tensione del momento.
Il fatto di conoscere perfettamente il programma influisce direttamente sul secondo "passaggio", ovvero il controllo dell'ansia e il mantenimento della concentrazione: se sei consapevole delle tue capacità e ti senti sicuro e padrone del programma entrerai automaticamente in una dimensione di calma e rilassatezza, se ti presenti invece con dubbi ed insicurezze ("oddio...e se mi chiedono la scala di Dob maggiore?e se esce l'esercizio X che non mi viene bene?") è del tutto normale che l'ansia la faccia da padrona.
Per il resto l'unica cosa di cui hai bisogno è essere riposato e adeguatamente "nutrito": la sera prima dell'esame fai una bella dormita, la mattina una buona colazione e vedrai che se avrai fatto il tuo dovere tutto andrà bene. In bocca al lupo! ;)

[gene]

Studiare con la "testa", curando i passaggi che ti vengono meno bene e convincersi che tutto andrà bene.
Perchè tutto andrà bene ... la sera precedente, rilassati se hai una ragazza, facci l'amore, se non la hai, esci e prenditi una birra. Andrà tutto bene ...... nel frattempo però, studia sodo, con concentrazione, dopo ogni ora alzati, prenditi 10 minuti di pausa, se fumi, fatti una sigaretta, se lo prenditi una, bibita, un caffè, poi riprendi, vedrai, andrà tutto bene !!!!!

[$sax$$$]

;) " la sera precedente, rilassati se hai una ragazza, facci l'amore, se non la hai....." per un attimo ho creduto che......... :ghigno:
scusate l'Off Topic.....

[gene]

$sax$$$ potrebbe essere una soluzione !!!!! Ritengo che una bella birra in certi momenti sia il massimo .... no, no, il massimo è prima fare l'amore con la ragazza, poi si esce con gli amici a prendere una birra ...... :ghigno:

[fbisbo76]

una soluzione che può aiutare a parte lo studio e l'amore con la ragazza (quelli li davo per scontati :lol:) sono i fiori di bach in gocce...
rimedio naturale provato personalmente, lo trovi in erboristeria...io
ne ho fatto uso su spinta del mio pianista (ero un pò scettico) che me lo ha consigliato durante le prove in vista dell'esame del settimo di conservatorio (dici nulla!). Poi ho usato le gocce il giorno dell'esame ed ha funzionato alla grande. Poche gocce sotto la lingua (oddio quel giorno ne ho usate molte eh eh :ghigno:) e suoni alla grande, rilassato ma al tempo stesso lucido ;) provate gente provate

[gene]

I buoni consigli si ascoltano sempre, soprattutto se funzionano !!!!!!
fbisbo, ma tu non hai ascoltato il mio di consiglio ...... ;) perchè?

[fbisbo76]

I buoni consigli si ascoltano sempre, soprattutto se funzionano !!!!!!
fbisbo, ma tu non hai ascoltato il mio di consiglio ...... ;) perchè?

no è perchè la birra io la bevo sempre.. anche quella la davo per scontata ! :ghigno:

[docmax]

Ne facciamo di esami, tutta la vita un'esame.
Nel lato tecnico MBB ha dato una chiarissima spiegazione, non ho l'esperienza per aggiungere una virgola.
Invece io vorrei suggerire di far si che ogni esame sia un momento di vita da vivere pienamente; all'esame ci si prepara con lo studio e la tensione giusta che ci porta ad arrivare preparati nel rispetto di chi ci esamina; l'esame può andare bene o può andare male e in ogni modo esso andrà a finire è sempre un momento di vita da cogliere e da apprezzare perchè ci porta ad avere una esperienza maggiore.
Da medico non ci sono rimedi provati che possano essere suggeriti per far si che un esame vada bene. Ogniuno di noi ha i suoi piccoli grandi rimedi, si chiamano training autogeno, birra, sesso, preghiera... che ciascun esaminando trovi il suo più efficace rimedio.
Tornando alla richiesta fattaci da Liuk io suggerirei di portare solo delle salviette detergenti da utilizzare poco prima di iniziare a suonare per detergere le mani sudate, con l'assicurazione che siamo con lui a fare questo esame.
Ma tu aggiornaci! ;)

[Aktis_Sax]

Ho avuto diversi insegnanti di musica nella vita, ma tutti hanno sempre concordato su questo: gli studi/concerti che devi portare ad un esame è come se tu li debba studiare a memoria. non li sai a memoria veramente, ma ogni singola battuta dello spartito deve essere perfettamente impressa nella tua memoria e nelle tue dita.

Per me affrontare gli esami (non solo di scuola o musica... in generale della vita) è sempre stato e sarà molto difficile, perchè sono davvero ansiosa; alcuni insuccessi che ho avuto mi hanno portato ad esserlo ancora di più. Purtroppo agitarsi non serve a niente, anzi, peggiora le cose. Pensa che stai andando a fare una cosa impegnativa ma costruttiva, cerca di dare il meglio di te e se ti capita di sbagliare, non soffermarti a pensarci, perchè questo pensiero distoglie la tua attenzione a tutto ciò che rimane da fare. Calcola che l'adrenalina del momento si può trasformare in motivazione positiva (almeno, al mio recente esame di pianoforte complementare è, fortunatamente, successo così). Calcola inoltre che alcuni insegnanti fanno di tutto per farti sentire piccolo e distrarti... non curarti di queste cose!

[Liuk]

Ragazzi...non so come ringraziarvi, siete GRANDI! ;) Io mi aspettavo le solite banali risposte, della serie:"cerca di stare calmo","pensa che se anche lo sbagli non succede niente, mica muori!" "pensa che il pubblico/la commissione sia in mutande :ghigno: " che, siceramente, non mi hanno mai rassicurato, sebbene ne abbia sentite davvero tante! Invece ognuno di voi ha risposto appieno alla domanda, sia dal lato tecnico, sia da quello morale e costruttivo se vogliamo. Adesso ho capito che l'eame, e di conseguenza l'ansia da esame, è un sentimento inevitabile, "naturale" della vita...insomma lo si deve affrontare...non ci sono scorciatoie. Secondo me un po' di ansia serve sempre...il problema è quando è eccessiva. Quando ho dato l'esame di solfeggio, mi ricordo che prima di entrare stavo malissimo: nausea, vomito, tutto dovuto alla paura. Poi per fortuna appena sono entrato nell'aula per eseguire l'esame, è come se il mio cervello si fosse "fatto furbo" ed è passato tutto all'istante! Spero che anche questo esame finisca in bellezza come il precedente...in ogni modo mi servirà a qualcosa sicuramente! Riguardo ai rimedi materiali...sono molto curioso di provare i fiori di bach, e un rimedio intelligente al sudore potrebbero essere le salviettine!
Riguardo allo studio...beh io i pezzi d'obbligo li so tutto bene...quindi ciò mi da un pizzico di sicurezza...solo in quanto alle scale ho sgarrato un po: ho studiato solo quelle con massimo 4 alterazioni!! :\\:

Un mio grande problema è che se sono da solo riesco a concentrarmi appieno, appena c'è una persona che mi osserva, non so come mai, ma, non sentendomi a mio agio, modicifico anche l'espressione del volto. Mi spiego meglio. A casa magari quando c'è un forte il mio volto cambia espressione e diventa più concentrato e "entra" nella musica...ecco quando sto eseguendo il brano davanti a qualcuno non riesco, perchè mi sembra quasi di sembrare pazzo a fare quelle espressioni...non so se mi sono spiegato! Non s come risolvere questo problemino...

Vi terrò aggiornati...

E grazie ancora!!

[ModernBigBand]

E' una cosa del tutto normale, capita a tantissime persone ma si può "guarire" sforzandosi di suonare in presenza di altre persone, anche solo genitori o amici. Bisogna vincere quella sorta di "vergogna" che proviamo nell'esporci, quando suoniamo dobbiamo pensare soltanto a fare bene quello che stiamo facendo, tutto il resto verrà di conseguenza piano piano...

[FaX]

è una cosa più che naturale che in generale le nostre performance si abbassano quando c'è qualcuno che guarda..
come ti hanno suggerito il modo migliore è rendere sicuro il tutto con lo studio. lavorare nell'ottica di far diventare l'esercizio banale al nostro cervello!;)

[Aktis_Sax]

lo so che non si dovrebbe dire... ma credo che una scala con più di 4 alterazioni, all'esame di pianoforte complementare, non te la chiederanno (e comunque non so se faresti in tempo a studiarla visto il poco tempo che ti rimane :ghigno: ). Poi non si sa mai, però le probabilità sono davvero basse!

[mix]

... se ti domandano una scala con 5 alterazioni diventeranno subito 6... (la sesta sarà la tua! :muro(((( :lol: ).... scherzi a parte... l'ansia si supera con la preparazione e con la consapevolezza che chi è dall'altra parte è un essere umano come te... ne di più ne di meno... ciao