Citazione Originariamente Scritto da David Brutti
Non mi è chiara questa tua impostazione, scusami ed in ogni caso ci tengo a ribadire che l'impostazione da me consigliata (peraltro largamente consigliata da didatti del calibro di Bergonzi) parte dalla conformazione specifica di ognuno di noi ed è pertanto non univoca (per me non esiste metti il labbro così o cosà). In ogni caso e qualunque impostazione si adotti il principio è di lasciare libera l'ancia di vibrare: più carne è a contatto con l'ancia e meno suono si ha, più contrazioni si adottano per tenere fermo lo strumento e più si avranno difficoltà di emissione.
YES!
Lungi da me (come mai ho fatto) contraddire David, anche perche un’esperienza ultradecennale non si puo certo confrontare con un’esperienza ultra”mensile”ho solo parlato di impostazioni leggermente diverse, dicendo che io, sara’ per comodità? Sara per un maggior controllo? Posiziono il cordino in modo che la punta del becco stia circa 1 cm sotto la parte superiore dell’ancia, cosi quando imbocco , con le labbra parallele, un minimo di labbro inferiore e’ protuso verso il sax, (quindi quando dico A il bocchino entra alla perfezione, e quando chiudo le labbra sono gia a posto), certo che meno carne sta sull’ancia, piu la stesa vibra ma io non ho detto che vado a poggiare sull’ancia fino al “VELOPENDULO”, ho semplicemente detto che nella parte del mento dove generalmente gli uomini hanno il “buchino”, si forma una piccola sacca, che rende tutta quella parte libera di vibrare liberamente con l’ancia. Poi a qualcuno puo piacere, come no, qualcuno imbocca come la vecchia scuola clarinettistica col labbro ripiegato….de gustibus, l’importante e’ il risultato. Io vedo che il mio insegnante suona alla grande cosi impostato, mi sta trasferendo questa sua impostazione, non mi trovo male, il suono esce, non mi pare brutto, poi non dico che tutti debbano per forza usarla, sara’ piu americana di altre scuole, chevvedevodi?