Credo di aver destato nuovo interesse nei confronti degli acquisti oltre oceano...
Il dollaro è diventato ancora più appetibile nelle ultime settimane quindi i prezzi sono ottimi, però vi consiglio di ricordare bene che i riparatori americani sono quasi nella stragrande maggioranza dei cani, a volte rovinano strumenti irrimediabilmente.
Come ho già detto altre volte sul forum, non sempre chi vende questi strumenti è in grado di riconoscere la reale condizione meccanica dello strumento.
Io ho rischiato molto molto grosso, però ho avuto chi ha visionato il sax di persona (e non si era accorto del problema viti) e soprattutto contavo su Messori. Dave Hoskins di Junkdude era consapevole di un necessario "overhaul" del sax, ma non fino a questo punto, anche perchè spesso ci si sofferma su elementi basilari come profondità e bellezza dell'incisione, condizione della laccatura, botte, collo, e altre cose evidenti. In realtà, a meno di evidenti difetti, le magagne vengono fuori nelle piccole cose.
Il sax quando mi è arrivato suonava, non chiudeva perchè aveva i tamponi vecchi di oltre 30 anni, ma qualcosa veniva fuori, uno poteva anche ritamponarlo e via andare. Ma sarebbe rimasto un sax al 20% delle sue potenzialità, però vi assicuro che per tanti riparatori americani (ed anche qualche italiano purtroppo) sarebbe andata bene comunque.